Armour of Valkyries flashes up over the skies
shading a strange light - the northern lights!
Valkyries – Amberian Dawn
Cavalcavano
ormai senza sosta da più di un’ora.
Portando
in
sella ai loro lupi i corpi dei più valorosi deceduti in
battaglia, Adelska
sentiva il vento infrangersi contro il suo viso ancora da ragazzina.
Ma
questa
era la notte del cambiamento; battezzata con il sangue dei coraggiosi,
Adelska
attraversava il cielo di Asgard con le sue nuove compagne orgogliosa di
sé
stessa.
I
lunghi
capelli biondi fuggivano dall’elmo di ferro e si disperdevano
dietro di lei; le
braccia, forti, cingevano la vita di un giovane ragazzo bruno trafitto
da una
lama avvelenata.
Pesava,
certo, ma la ragazza non se ne curava affatto.
Cantando
ad
alta voce i canti tradizionali del nord, la sua mente vagava tra i
ghiacci
delle sue terre del Nord, dove il sole non sorgeva mai.
Il
lungo
viaggio che l’aspettava non la spaventava, anzi le infondeva
un senso di
conforto sapere che, dopo anni di duri addestramenti, il suo destino
stava per
compiersi.
Oh,
ella
amava molto questa nuova sensazione di libertà!
Brividi
di
freddo le percorrevano le agili braccia e le muscolose gambe; il gelido
vento
invernale tentava invano di bloccare la sua folle cavalcata, ma invano.
Sentiva
di
non avere limiti; una guerriera del suo calibro poteva permettersi
ciò che
voleva, nonostante il rigido regolamento di Asgard e del padre degli
dei,
Odino.
A
lei
spettava la scelta dei futuri guerrieri che lo avrebbero affiancato
nella
battaglia finale tra la Luce e le Tenebre, tra il Bene e il Male: il Ragnarök.
Ogni
tanto
Adelska voltava lo sguardo verso le sue compagne: le più
anziane, temprate,
mantenevano per tutta la durata della furiosa cavalcata una maschera
impenetrabile sul volto: impassibili, e fredde come i venti asgardiani,
guidavano il gruppo con maestria ed esperienza.
Ma,
accanto
a queste, vi erano altre giovani, molti simili ad Adelska, e non solo
per il
fisico slanciato: i loro occhi rivelavano ciò che ardeva
anche nei suoi:
quell’impazienza, quel desiderio di battaglie, di
combattimenti, di sangue.
Anche
nelle
più anziane ardeva questo desiderio, e forse era anche
più potente; come quando
si assapora un nuovo nettare e si brama per averne dell’altro.
Non
vi era
nulla di strano: tutte loro erano, come Adelska, delle Valchirie.
E
il lungo
viaggio per il Valhalla era appena cominciato.
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