I
LOVE YOU RANMA!
<< Sono contenta che possiamo
tornare a Casa insieme…scusami se ti ho fatto preoccupare…
>>.
“ Ne
sono contento anch’io…d’ora in poi cercherò
di essere più gentile con te… comunque non fare più
una cosa così azzardata…lo sai che sono felicissimo
quando stò con te? “
<< Ehi, ma come mai te ne stai
zitto? >>.
“ Non
ce la faccio”.
<< Ranma…è tutto a
posto? >>.
Mi destai dal mio torpore solo quando
iniziò a tirarmi il braccio: << Ehm sì Akane…stò
benissimo! >>.
“ Perché
non riesco ad essere gentile con lei?! Dannazione! “.
Mi sorpassa e mi si pone innanzi,
iniziando di nuovo a parlare: << Perché continui a non
dire una parola e tieni il volto chinato? Ce l’hai con me così
tanto? >>.
“ No
Akane! Non ce l’ho assolutamente con te…mi sono solo
spaventato tanto…troppo!
Ho
avuto paura di perderti e ciò mi ha fatto rendere conto cosa
tu significhi per me! Vorrei solo potertelo dire ma non ci riesco…e
non capisco perché…”.
La guardo e chissà perché
la cosa che mi riesce più facile e iniziare a gridarle
contro:<< Sì! Ce l’ho tantissimo con te! Ti rendi
conto in che guai ti stavi cacciando?! Abbiamo rischiato tutti la
vita! >>.
Concludo la frase e sono già
pronto a ricevere una sberla; attendo qualche secondo fissandola.
Non batte ciglio e non alza le mani; mi
guarda solo con uno sguardo che è una via di mezzo tra le
perplessità e la dolcezza.
Riprendo a parlarle:<< Perché
mi guardi così? >>.
<< Dimmi la verità…hai
temuto mi fossi innamorata di Shinnosuke vero?! >>.
<< Ma cosa stai dicendo?! Che
cosa vuoi possa importarmi di te e di chi t’innamori?! >>.
Le rispondo come al solito con i miei
modi burberi; mi odio quando mi comporto così, ma non posso
farci niente.
Lei rimane ancora stranamente ferma e
impassibile, incrocia le mani a mo’ di preghiera e riprende a
parlare: << Mi dispiace che a te non importi niente di me
Ranma…perché vedi…io invece… >>.
<< Tu cosa Akane? >>, le
domando.
<< Io ti amo Ranma! >>.
Rimango folgorato; mi strofino gli
occhi e mi dò una botta sulla testa.
Tiro in dentro il petto e riprendo a
parlare:<< Tu …>>, quasi mi si blocca il respiro
nel fare la domanda:<< Tu cosa? >>.
<< Io ti amo! >>; è
calma e ferma nel dire quella frase.
Manifesta la sicurezza più
totale; io invece rimango fermo come una statua incapace di
replicare.
Mi si avvicina e mi accarezza il viso;
riprende a parlare:<< Sai…mi piacerebbe che anche tu me
lo dicessi! >>.
Deglutisco e la guardo negli occhi.
“ Si
aspetta qualcosa da me! E’ ora che mi comporti da uomo!
Coraggio Ranma! Dà alla tua ragazza quello che vuole! Baciala
come anche tu sogni di fare da una vita! Dal giorno in cui hai
sentito l’odore inebriante dei suoi capelli pervaderti il
cervello, dal momento in cui il suo sorriso si è fatto strada
nel tuo cuore piantandoci dentro un cartello con scritto:
Proprietà di Akane Tendo!
“.
Le poggio le mani sulle spalle e lei mi
sorride di nuovo; deglutisco per l’ennesima volta.
Sono finalmente pronto e inizio
lentamente a chinarmi verso di lei, che sente ciò che stò
per fare e chiude i suoi occhi.
Ci siamo quasi, pochi centimetri ed è
fatta; chiudo gli occhi anch’io e avvicino le mie labbra.
Ma lei non c'è più; sento
delle urla improvvise.
Apro gli occhi di scatto; non credo a
ciò che stò vedendo.
Quel che provo è indescrivibile:
quel mostro maledetto ha ingoiato la mia Akane, qui davanti ai miei
occhi.
Dolore…vuoto…riesco solo
a urlare il suo nome con il volto completamente coperto dalle mie
lacrime:<< AKANE!!!!! >>.
<< AKANE!!!! >>, urlava
Ranma ritorcendosi nel suo futon.
<< Svegliati zuccone! >>
gli urlò contro il padre piantandogli un pugno sulla testa.
Lui continuava a urlare come un
ossesso; si destò solo quando tutti i membri di Casa Tendo
accorsero nella sua stanza, spaventati per quelle urla.
Con due sonore sberle Genma riuscì
a svegliarlo.
<< Papà…Yamata…Akane…dov’è
Akane? >>.
<< Razza di stupido! Akane è
lì non vedi?! >>.
Si girò di scatto; lei era lì
che lo fissava immobile sorridendogli.
<< Hai fatto un brutto sogno
sulla tua amata Ranma?! >>, gli chiese impertinente Nabiki.
<< Che carino! Si vede che è
innamorato! >> aggiunse Kasumi.
<< Ranma sono fiero di te! >>,
urlò Soun.
<< Smettetela subito! Ma chi se
la sogna questa gallinaccia spelacchiata?! Lasciatemi dormire in
santa pace! >> rispose egli infilandosi sotto le coperte.
<< Vedi allora di non urlare più
in questo modo! >> concluse Genma rigirandosi nel futon.
Tutti tornarono nelle stanze; tutti
tranne Akane.
Lei rimase lì per qualche
secondo; aveva fatto non poca fatica nel trattenersi dallo strozzare
il fidanzato dopo che gli aveva dato della “gallinaccia
spelacchiata”.
Quella notte però non aveva
voglia di litigare con lui; erano appena tornati dall’avventura
della Foresta di Ryugenzawa e in fondo Ranma aveva rischiato la vita
per lei.
Si chinò verso il suo futon; lui
stando girato dall’altro lato non aveva ancora capito che lei
fosse ancora in stanza, o forse preferì fare finta di niente.
Akane gli rimboccò le coperte;
lui continuò a rimanere in silenzio.
<< Buonanotte Ranma! Dormi bene!
>> e gli diede un bacino sulla guancia.
Usci dalla camera; il ragazzo si
accarezzò la guancia esterrefatto.
“ Cosa
sarebbe la mia vita senza te Akane?! “.
Si addormentò sorridendo.
Salve
Gente! L’altra notte riguardando l’Oav “ Ricordi
sopiti” mi è venuta l’ispirazione per questa breve
One-shot e così ….
Spero
che vi piaccia!
Ci
vediamo presto con altro “materiale”!
Nihao!
Vitoboss32
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