Era una calda mattina di luglio , il sole scottava davvero tanto ed io passeggiavo per le lunghe strade si Stratford, una piccola e sconosciuta città con a stento 32.000 abitanti.
Un momento... non mi sono presentata.
Ciao a tutti, sono Carly e ho 16 anni, sono nata a New York ma per motivi di lavoro io e la mia famiglia siamo stati costretti ad andare a vivere in Canada.
Come dicevo: essendoci trasferiti da poco in Canada, non conoscevo nessuno, tutti i mie amici erano a NY e questa era la cosa che più mi faceva star male,
nuova città, nuovi amici, nuova scuola, chi sa se mi avrebbero accettata a scuola.
Ritornando all'inizio, stavo passeggiando per il lungo viale fuori casa mia per conoscere la zona e magari per fare amicizia con qualcuno, camminavo da circa un'ora e i miei piedi erano stanchi quindi mi sedetti a terra in un parco, tirai le ginocchia al mio petto e incominciai a pensare.
Pensavo a quanto mi mancassero i miei amici, e come sarebbero stati quelli nuovi, pensavo alla mia migliore amica Alice che per me è come una sorella, io le racconto tutto di me e lei fa altrettanto, le voglio davvero tanto bene ed è la persona che mi manca di più.
Da i miei occhi scese una lacrima che mi rigò il viso, e poi un'altra e un'altra ancora, non volevo cambiare città e per questo stavo davvero male.
Ad un certo punto, sentì le rotelle di uno skate, alzai gli occhi e vidi un ragazzo con un cappellino viola che man mano si avvicinava, feci l'indifferente e tornai a pensare, ma appena calai dinuovo il viso sulle ginocchia, questo ragazzo si avvicinò a me.
Mi disse: Ciao, tutto bene?
Io: si ,abbastanza.
Lui guardò i miei occhi lucidi e le mie guance ancora bagnate dalle lacrime
Rispose: sicura?, dai alzati e camminiamo un po.
Feci come mi disse e incominciammo a camminare verso casa mia, per rompere il ghiaccio.
Mi chiese: Allora , come ti chiami ?
Io gli risposi intimidita: Carly e tu ?
Lui: Piacere sono Justin. Porgendomi la mano sorrisi e gli strinsi la mano. continuò.
Dicendo: Dai, raccontami di te, immagino che ti sei trasferita da poco, non ti ho mai vista qui.
Io: Si, mi sono trasferita da una settimana e..non conosco nessuno.
Lui: Bhè, ora conosci me. Sorrise e spostò il cappellino per aggiustarsi i capelli. Sorrisi.
Gli domandai: Quanti anni hai ?
Lui : 17 e tu ?
Io: 16.
Lui: Prima dove abitavi?
Io : New York.. lui: Ah, quindi sei una snob ;con la faccina tipo * u.u *
Io : ahahah, no tesoro sono una ragazza come le altre.
Lui :Uh, mi hai chiamato tesoro , sei dolce.
Gli sorrido e lui mi mette un braccio sulla spalla.
Arrivammo a casa e fui costretta a salutarlo.
Lui: Bhè, promettimi che ci rivedremo.
Io. promesso, parola di scout.
Lui: ahah, brava. Mi diede un bacio sulla guancia, mise a terra il suo skate e andò via.
Ciao ragazze , è la prima ff che scrivo ...lo so non è il massimo ma spero vi piaccia ditemi se devo continuare o no ! grazie -Ale.
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