UN
NUOVO ARRIVATO
‘I want you back, I want you back, wa-want you, want you back...’ con
una mano premo il tasto rosso del telefono per spegnere la sveglia
sulle note di 'Want U Back" di Cher Lloyd.
Apro delicatamente gli occhi e mi siedo sul letto stiracchiandomi un
pò: mi aspettava un'altra noiosa giornata di scuola.
‘wow,non
vedo l'ora’ penso
ironicamente.
Mi alzo dal letto e vado in bagno per darmi una rinfrescata e
prepararmi.
Mi chiamo Jennifer, per gli amici Jen.
Sono
una ragazza di 16 anni, abito a Londra, sono solare, quando voglio,
insomma, odio il
mondo, sono la solita ragazza adolescente che vive in un
mondo tutto suo, un mondo di sogni, un mondo parallelo.
I miei capelli sono lunghi, castani con qualche ciocca più
chiara quà e là. Gli occhi dello stesso colore
dei capelli,aah quanto non mi piacciono i miei occhi, vorrei averli di
un colore diverso, magari verdi -il mio colore preferito-, un colore
che quando ti guardano dicono: 'ehi che begli occhi' come fanno di
solito con le persone che hanno gli occhi azzurri, invece con noi no,
perchè si pensa che avere gli occhi castani è un
pò normale tra la gente. (?)
Forse sto perdendo troppo tempo in presentazioni.
Quella mattina finii di preparami in tempo; scendo in cucina dove mi
aspetta mia madre.
Io: ‘ciao
mà,giorno’
Mamma: ‘buongiorno,
in anticipo oggi?’
Io: ‘già,
è un giorno da segnare sul calendario’ dico
ridendo e mia madre ricambia il sorriso.
Lei è una donna in gamba, con lei posso parlare di tutto, mi
capisce sempre, si chiama Anne ed è ancora sposata con mio
padre, Josh: tengo a precisare questo perchè molti miei
amici hanno i genitori divorziati e quindi mi ritengo fortunata.
Io: ‘vabbè,
io vado, l'autobus è qui fuori’
Anne: ‘passa
una bella giornata!’ dice
guardandomi uscire di casa.
Salgo sull'autobus che mi avrebbe portata a scuola e faccio vagare gli
occhi sui posti a sedere, cercando la mia migliore amica, Dana, quando
vedo una mano sventolare e capisco che è lei, la raggiungo e
mi siedo al mio posto.
Dana: ‘JENNIFERR’ dice
urlando e tutti si girano verso di noi.
Io: ‘ciao
Dà,sono felice anche io di vederdi, ma chiudi il becco’ dico
mettendogli una mano davanti la bocca.
Dana è così, una ragazza molto vivace e carina,
con i capelli rossi, mossi, con un ciuffo che ricade dolcemente sugli
occhi, ma la cosa che amo di più in lei sono quei grandi
occhioni blu.
Dana: ‘ahahah,
scusami Jen’
Io: ‘non
è una novità’ e
scoppiamo a ridere insieme sotto i baffi.
Eccoci, ci siamo, l'autobus si ferma e scendiamo davanti al cancello
della scuola.
Dana: ‘guarda
là’ dice
posandomi una mano sulla spalla e con l'altra mi indica un gruppo di
ragazzi poco distante da noi.
Io: ‘sarà
successa un'altra rissa tra ragazzi’ dico
facendo spallucce.
In quel momento si avvicina a noi Paul, un nostro compagno di classe
nonchè buon amico.
Dana: ‘Paul,
sai che succede?’
Paul: ‘ciao
ragazze! sì, c'è un nuovo arrivato’ dice
facendo l'occhiolino.
Dana: ‘aah,bello’
Io: ‘mah,che
ci sarà poi di così tanto bello?’
Dana: ‘eddai,magari
viene in classe nostra’
annuii
solamente mostrando un sorriso, di certo non mi cambiava nulla se
veniva in classe nostra o meno, non m'importava più di tanto, mi facevo gli affari miei.
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*sventola la mano* sono
qui,sono qui!
ciao,questa è la mia
prima storia,lo so,non è il massimo ma inizio
così,poi si vedrà;
questo
è solo il primo capitolo,forse è un pò
corto,ma,come ho già detto,è per iniziare.
In
tutti i casi la lasciate una piccola recensione?*occhi dolci* anche
negativa,vorrei solo sapere che ne pensate:')
ah,mi
ero quasi dimenticata,metto il prossimo capitolo a 5 recensioni.
non
vi rubo altro tempo,un bacio(?)
-.horansvoice.-
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