Poiché ciò che non è decente merita di esplodere

di Cucuzza2
(/viewuser.php?uid=108997)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


(V Notte Bianca)




Di brutte situazioni John ne aveva provate tante, ma mai quanto quella. In effetti, fino ad appena cinque minuti prima non avrebbe mai creduto che esistesse qualcosa di peggio dell’essere rapito da un serial killer che si era spacciato semplice ragazzo di Molly e caricato di congegni dal dubbio uso.

Solo ora stava realizzando che nulla era peggio dell’essere rapito da un serial killer eccetera eccetera, indossante un Westwood.
«Cambia cappotto, Holmes» si ritrovò costretto a dire. «Non potresti mai immaginare quanto sia trash».
Sherlock arretrò, l’aria perplessa. «Non sei in te, John. Non è tanto meglio uno di quei maglioni, e non mi risulta ti sia mai importato qualcosa di-»
«Tuo fratello ti ha regalato qualcosa di indossabile, per Natale».
«Che ne sai?» saltò su l’altro.
«Andiamo, credi davvero che sia questo burattino porta-maglioni a parlare? A proposito, i suoi orribili abiti sono ricolmi di dinamite, bello».
Fu allora che Jim mise in atto la sua splendida e modaiola entrata in scena, sfoggiando il Westwood e un'espressione disgustata. «Ma come ti vesti?!» iniziò.


Fu allora che cominciò l’Inferno.
Perché quello psicopatico – no, quello psicopatico indossante un Westwood – era del tutto deciso a portare Sherlock a fare un giro fra i capi della Fall Collection.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1158664