Rosso Rame

di Shadow_chan
(/viewuser.php?uid=104239)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Rosso Rame

 
 
 
Capitolo 1







 
“Lily?”
“Si , Padre?”
“Sei sicura di riuscirci?”
“Fidatevi”
“Sarà molto dura e non desidero…”
“Padre!” lo interruppe con tono quasi arrabbiato “Fidatemi di me! Non vi deluderò”
“Bene. Questo è quello che devi fare”
 
 
*******
 
“Crucio”
Le urla strazianti rimbombavano nelle remote segrete di Malfoy Manior.
Un gracile corpo era scosso da un dolore lancinante sotto l’incantesimo del Lord “dimmi chi sei, ORA!” il piccolo corpicino si mosse appena tremante. Il Lord impaziente le assestò un calcio sul fianco facendola gemere dal dolore.
“Lily” sussurrò la giovane malconcia.
“Non è abbastanza!” strepitò l’uomo-serpe “Crucio!” un’altra scarica di dolore trafisse quel fragile corpo senza forze “Se non melo dirai tu, lo scoprirò da me cosa nascondi!” usci con passo svelto da quell’angusto luogo che sapeva di morte.
Tornò poco dopo accompagnato dal giovane Malfoy, che  impaurito, teneva la testa bassa scutando le sue scarpe che in quel momento trovava particolarmente interessanti.
“Ragazzo” lo richiamò all’attenzione il Lord “Desidero che tu ti prenda cura di questa ragazza” afferrà la piccola creatura portandola alla luce.
Aveva lunghi capelli ramati e grandi occhi verdi, che lo guadavano speranzosa. A giudicare dagli abiti dismessi e la sporcizia che la ricopriva doveva essere li da molto. La pelle candida come la neve era macchiata si sangue mista a polvere. 
“per prima cosa leggi la sua mente. Voglio sapere tutto di lei” la lanciò ai piedi del biondino che scrutava i pensieri e i ricordi della giovane, qualcosa nascondeva ne era certo ma non forzò la mente della giovane provava compassione per lei, quindi passò oltre il muro che lei gli aveva imposto “Nella sua mente c‘è solo un uomo dal volto sfocato che la chiama Lily” fece una breve pausa valutando la possibilità di rivelare la capacità occlumante di Lily “non c‘è altro mio signore”.
Il Lord non era affatto contento e per scaricare la sua ida si avvento sulla rossa, ma prima che potesse anche solo alzare la bacchetta, il tatuaggio aveva preso a pulsare. L’avevano trovato.
 
***
 
“Mi porti fortuna ragazzina” le accarezzò la guancia con un dito. La giovane non si mosse ne parlò, continuava a fissarlo con occhi tristi “perché mi guardi così?”
“Mio signore. Vorrei portarvi fortuna in ogni dove. Vi prego portatemi con voi!” gli afferrò la mano che l’uomo aveva lasciato a mezz’aria.
“non toccarmi ragazzina!” la schiaffeggiò malamente spingendola poco più in la.
“Portate con voi questa” supplichevole gli porse un pezzetto di stoffa che nascondeva sottili fili rosso rame intrecciati in una perfetta treccia.
“I tuoi capelli”
“Si così avrete sempre la vostra fortuna a portata di mano” Voldemort la scrutò silenzioso, la ragazza sedeva composta sui talloni, schiena dritta e la testa chinata in segno di rispetto e sottomissione al suo signore.
“Tsz!” si mise in tasca il porta fortuna ed uscì velocemente dalle segrete.
Era giunto il momento della sottomissione di Hogwarts.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1159973