E&J

di Teikci Ni Kare Suh
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 Prologo

Era caldo.
Le persone mi spingevano da tutte le parti e non riuscivo più a capire dove andavo.
Cercai di farmi spazio e corsi avanti spintonando senza mezzi termini, chiunque si trovasse vicino a me.
Poi alzai la testa e lo vidi.
Il suo viso era serio, contratto in un'esspressione di preoccupazione; sembrava stesse cercando qualcosa, ma che non riuscisse a trovarla.<.
Poi il suo capo si voltò nella mia direzione e mi vide: le sue labbra i distesero in sorriso, ogni angoscia sembrò volatilizzarsi in un istante e i suoi occhi si illuminarono.
Anche io sorrisi.
Provai ad avanzare verso di lui, ma proprio in quel momento una folla mi trascinòvia, lontana da lui.
Cercai di gridare ma dalle mie labbra non usciva alcun suono, lui invece stava cercando di raggiungermi, ma invano.
Dopo qualche secondo fui letteralmente travolta dalla folla e il buio calò su di me.





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