Capitolo
1: In una notte
“Quel
bambino avrà bisogno di una famiglia...” osservò
quello strano uomo dai lunghi capelli bianchi. L'altro, più
anziano, annuì prendendo fra le braccia un piccolo fagotto.
“Per
questo ho intenzione di affidarlo al clan più forte del
villaggio.” rispose lui, cullando il bambino che stava
piangendo fra le sue braccia.
“Come
vuole lei, sensei.” si limitò ad acconsentire l'uomo che
un attimo dopo abbandonò il suo maestro.
Il
vecchio fissò lo sguardo sul piccolo che aveva fra le sue
braccia. Piangeva con tutta la forza dei suoi polmoni, molto
probabilmente il sigillo che spiccava sul suo ventre doveva fargli
male. Sospirò ben sapendo che crescendo quella creatura
avrebbe avuto un sacco di problemi, nessuno lo avrebbe accettato e
tutti avrebbero temuto ciò che portava dentro di sé...
D'altronde la Volpe a Nove Code era il demone che aveva quasi raso al
suolo il Villaggio della Foglia... Decise che quando il consiglio del
villaggio gli avrebbe ridato il titolo di Terzo Hokage avrebbe
provveduto al futuro del piccolo.
Balzò
di albero in albero e di tetto in tetto per raggiungere la residenza
ancora intatta del più potente clan del Villaggio della
Foglia, gli Uchiha. Loro avevano due figli, uno appena nato ed uno un
po' più grande. Quella famiglia era la scelta migliore:
avrebbero potuto crescere il bambino come se fosse loro e grazie alla
loro abilità innata avrebbero tenuto sott'occhio che il demone
imprigionato non si risvegliasse.
Le
luci della residenza erano ancora accese. Fugaku e Mikoto erano
ancora svegli. D'altra parte solo poche ora prima il Quarto Hokage
aveva sconfitto il demone della Volpe a Nove Code, a costo della
propria vita.
Il
vecchio ninja si affrettò a raggiungere la residenza degli
Uchiha, cercando al tempo stesso di placare quella piccola peste che
stava ancora piangendo. Chissà cosa stesse accadendo dentro a
quel piccolo bambino... Purtroppo solamente il Quarto Hokage avrebbe
potuto rispondere, se fosse stato ancora in vita. Sospirò un
attimo prima di presentarsi all'ingresso della residenza.
“Terzo
Hokage! - esclamò allarmato Fugaku, accorrendo subito alla
porta. - È successo qualcosa?” domandò l'uomo,
mentre sua moglie lo raggiungeva preoccupata. Lei si accorse
immediatamente del bambino che l'anziano ninja portava con sé.
“Fugaku...
Mikoto... So di chiedervi molto, ma... Vorrei che foste voi ad
occuparvi di lui.” rispose l'Hokage porgendo loro il neonato.
Mikoto Uchiha lo prese fra le sue braccia molto titubante, ma il
piccolo pian piano si calmò ed in meno di un minuto si
addormentò fra le sue braccia.
“Lui...
È Naruto?” chiese sorpresa la donna, ma con uno sguardo
dolce negli occhi.
“Sì,
è lui... Le ultime parole del Quarto Hokage sono state per
lui: vorrei che il villaggio lo considerasse un eroe.
- l'anziano ninja sospirò tristemente. - Ma credo che fin
troppi avranno paura di lui. Io vi prego di prenderlo con voi, vorrei
con tutto il cuore risparmiargli una vita piena di sofferenza e
solitudine. Non potrà rimanere all'oscuro per sempre e quando
quel giorno verrà, Naruto avrà bisogno di qualcuno che
gli voglia bene affianco. Mikoto, Fugaku... Voi ve la sentite di
prenderlo con voi come se fosse il vostro terzo figlio?”
domandò l'uomo, senza nascondere quella traccia di speranza
che aveva nella voce.
I due Uchiha si guardarono sorpresi
ed indecisi, non sapendo cosa fare. Avevano paura per i loro figli,
poiché in Naruto il Quarto Hokage aveva rinchiuso lo spirito
di uno dei demoni più potenti. E se si fosse liberato? Cosa
sarebbe potuto accadere ai loro figli? Certo, il loro primogenito
Itachi dimostrava già di avere un grandissimo talento e di
avere una luminosa carriera da ninja... Ma a cinque anni di sicuro
non poteva competere con la Volpe a Nove Code e Sasuke, il
secondogenito, aveva poco più di tre mesi... Sicuramente gli
Uchiha erano i più adatti a vegliare su ciò che il
biondo aveva sigillato in sé, ma avevano anche io loro
figli...
Quel bambino, però, sembrava
così buono ora che dormiva pacificamente. Appena lei lo aveva
preso in braccio si era subito calmato, come se avesse capito che
erano le braccia di una mamma. Sembrava impossibile che potesse far
del male a qualcuno ed i due capiva di quanto avrebbe avuto bisogno
di qualcuno... I sottili capelli biondi dicevano fin da quel momento
che sarebbero stati duri da domare...
La coppia si fissò a lungo non
sapendo cosa fare. Avrebbero voluto un altro bambino, ma sarebbero
stati capaci di voler bene anche ad un neonato non loro? Mikoto
abbracciò leggermente più profondamente il piccolo, che
istintivamente si accoccolò ancor più al caldo tepore
della donna. L'istinto materno di lei si levo in tutta la sua forza,
dandole una fortissima sensazione di tenerezza per lo sfortunato
Naruto.
“Fugaku...” sussurrò
la donna al marito che sbuffò fra il divertito e
l'arrendevole.
“D'accordo... Sarutobi-sama ci
prenderemo cura del piccolo Naruto Uzumaki...” acconsentì
il capofamiglia degli Uchiha, che sapeva che non avrebbe mai più
potuto separare la moglie dal piccolo.
Note:
Bene,
questo è il primo capitolo di un ffic di non più di tre
capitoli su Naruto e Sasuke. Principalmente è una “what
if...” ma ci sono anche accenni di slash come ho messo nelle
avvertenze... Anche se più che slash sarà una ffic
pre-slash prima che Sasuke e Naruto si mettano ufficialmente insieme!
^_^ Spero di essere stato abbastanza chiaro, quindi mi raccomando
recensite e fatemi un po' sapere cosa ne pensate!Se poi ci sono problemi con il rating (penso che pg13 sia il più adatto) fatemi sapere che lo cambio ^^! Ah, dimenticavo il disclamer: tutti i personaggi non sono miei e non ci guadagno niente da questa ffic ok?
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