UNO
SOGNO MOLTO REALISTICO
Si
osservava allo specchio, con
un'espressione tra l'incazzato e il disgustato, quella cosa da
dov'era uscita? Era da qualche minuto che continuava a tastare con le
mani la parte interessata, continuando a porsi domande senza
risposta, in fondo prima di andare a dormire non aveva nulla e poi
così, per magia, compare il giorno dopo. Si mise a
controllare anche
il resto del corpo per poi trovare la stessa cosa in una zona
decisamente più particolare, gli occhi erano diventati due
fessure,
almeno ora sapeva a chi dare la colpa e chissà per quale
oscuro
motivo la cosa non lo sorprese.
“KAKAROTH!” berciò Vegeta ma non
ottenne risposta e questo non faceva altro che alterare ulteriormente
il Principe che, nella sua mente, aveva già iniziato a
insultarlo
con parole molto colorite e inerenti a certe classi inferiori e forse
un “idiota” e “scarto della
società” - infondo le diceva
praticamente tutti i santi giorni ma era giusto ripeterle
più volte
per rafforzare il concetto – così usci dal bagno e
trovò il
famoso “idiota” a dormire beatamente sul letto con
la bocca
spalancata che perdeva saliva come un rubinetto lasciato leggermente
aperto e constatando la faccia insulsa che aveva stava facendo un bel
sogno, motivazione più che valida per svegliarlo no?
Con una bella pedata
buttò il Saiyan
più giovane giù dal letto facendogli avere un
incontro ravvicinato
con il freddo pavimento, quest'ultimo si svegliò di colpo
massaggiandosi la faccia indolenzita.
“Vegeta perché mi hai svegliato?
Stavo facendo un bellissimo sogno” chiese Goku mettendo il
broncio
che faceva pena anche ad un neonato, secondo il punto di vista di
Vegeta. Come risposta da terra si sentì sollevare da terra fino a
ritrovarsi
gli occhi infuocati del Principe davanti, sembrava leggermente
infuriato.
“Ma sei arrabbiato? Cioè intendo
tanto?”
“SEI UNO SCARTO, QUESTA VOLTA NON LA
PASSI LISCIA” Era veramente arrabbiato, non c'erano dubbi.
“Ma
non ho fatto niente, sono rimasto
tutto il tempo a sognare, era così bello, potevi anche
aspettare!”
ASPETTARE?
L'invincibile Principe dei
Saiyan doveva “aspettare” un essere che sul suo
pianeta era
considerato più inferiore di un granello di sabbia? Gli
avrebbe
staccato tutte le ossa per farci un tavolino, poco ma sicuro.
“Come
ti permetti? Io sono il
Principe dei Saiyan non un tuo pari, attento a come parli
perché ti
polverizzo!” Senza aggiungere altro gli fece cenno di
guardare il
collo.
“E
questo? Hai due secondi per darmi
una spiegazione e poi ti faccio andare da Re Kaioh”
Sul collo aveva una enorme,
anche se
enorme era un grandissimo eufemismo, chiazza rossa e viola sul collo,
assomigliava molto ad un succhiotto, se
non ad un povero pezzo di carne preso a morsi fino a cambiare
colore.
“Te
lo giuro non sono stato io, ero
troppo impegnato a sognare!”
Questo
sogno iniziava a insospettire e
innervosire il Principe.
“E
vogliamo parlare di questo?” Si
tolse i Boxer mostrando un altro succhiotto ma questa volta si
trovava nell'interno coscia. Goku guardò stupito,
imbarazzato ed
eccitato il punto in questione tanto da rimanere imbambolato per
qualche secondo, prima che Vegeta si tirasse su di nuovo
l'intimo sotto
gli occhi delusi di Goku.
“Senti
Saiyan di infimo livello non
so come tu abbia fatto ma ti conviene darmi una spiegazione
altrimenti di scuoio vivo e uso la tua pelle come tappetino per il
bagno!”
“Ma...ma...”
iniziò Goku ma fu
interrotto da Vegeta.
“Sì
stavi sognando ho capito, ma
cosa ameba? Come può quel minuscolo granello che hai nel
cranio
essere in grado di sognare!” Il suo istinto da guerriero gli
diceva
che quella era la strada giusta – non che gli interessasse
cosa
sognava lo scarto che sia chiaro-.
“Era
un sogno bellissimo,
praticamente ero circondato da montagne di cibo e stavo mangiando di
tutto, poi mi sono trovato due pezzi enormi di carne ben cotta, non
ho resistito e li ho azzannati, erano veramente buoni e sai la cosa
strana? Sembrava che stessi mangiando davvero qualcosa.”
Disse Goku
tutto contento, per una volta aveva creato più di una frase
senza
essere interrotto o insultato, tempo due secondi e vide la mano di
Vegeta sbattere, amorevolmente, sul suo naso facendo un volo
che lo fece diventare parte integrante delle piastrelle del bagno.
“RAZZA
DI SCARTO SCADUTO DI UN
SAIYAN, INSULSO ESSERE CHE INQUINA L'ARIA, MA COME HAI OSATO? MI HAI
MORSO? MORSO NEL SOGNO CREDENDO DI MANGIARE CARNE? LA TUA VITA SI
CONCLUDE QUI!”
Vegeta
era letteralmente fuori di
testa, voleva solo che Goku sparisse una volta per tutte, lui era il
Principe dei Saiyan non un pezzo di carne da mangiare, che diavolo!
Mentre continuava ad urlare insulti di vario genere Goku si era alzato e
controllava se il proprio naso era ancora intatto e sopratutto se non
si era staccato, chissà che strano che dev'essere vivere
senza un
naso, doveva chiederlo a Crilin se sarebbe sopravvissuto all'ira del
Principino.
“Io
ti avrei morso in sogno? Urca
allora dovevi essere veramente squisito, spero di assaggiarti
ancora!” Pochi secondi dopo vide la mano di Vegeta porsi
davanti
a lui, con una luce azzurra incorporata, un Bing Bang Attack di
enorme potenza partì verso il Saiyan e con uno spaventoso boato
distrusse il bagno.
“E'
scappato, ma prima o poi tornerà
e allora sarà la fine per quello scarto!” il tutto
accompagnato da
un sorriso vagamente indemoniato.
“Goku? A cosa
devo la tua visita?”
Un Crilin alquanto confuso guardava il suo migliore amico comparso
magicamente sul suo divano.
“Nulla
Crilin è solo che volevo
farti una visita dopo tanto tempo, a proposito posso chiederti una
cosa? Come ci si sente a vivere senza il naso?” Chiese Goku
con una
benda, messa a casaccio, sul naso.
Salve
a tutti, questa è la mia seconde storia su questi due
scimmiotti che
io amo tanto <3
Spero
che possa piacere e che la troverete divertente. Oltre a tutte le
amanti dello Yaoi questa storia la vorrei dedicare a Sitter
ed
Helly che con le loro storie mi hanno fatta sognare.
Grazie
davvero siete uniche! <3
un
Saluto a tutti!
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