Dormi piccolo angelo, dormi nella tua piccola bara bianca.
Non c’è silenzio piccolo angelo, l’intera chiesa è scossa dai singhiozzi dei
presenti. Tua mamma piange disperatamente, tuo padre versa in silenzio lacrime
amare di rabbia contro il tuo assassino.
Non c’è silenzio piccolo angelo, ma tu non puoi sentire le urla, i
singhiozzi, il rumore delle tante lacrime che cadono sul pavimento gelido,
perché tu, piccolo angelo, riposi nel tuo sonno eterno in quella bara troppo,
troppo piccola.
Sembri tranquillo piccolo angelo; quella piccola salopette di jeans che
indossi ti da’ un aria allegra nonostante tutto.
Te l’avevo passata io, era la salopette di quando ero una bambina come te.
Mamma ha voluto mettertela personalmente, mentre ti accarezzava i ricciolini
biondi.
Dormi piccolo angelo, riposa il tuo sonno eterno, non pensare alla crudeltà
di questo mondo, non pensare a quella gente che ti ha ucciso.
Non pensare, piccolo angelo, che c’è gente talmente capace di odio da non
fermarsi neppure davanti ad un piccolo angelo.
Talmente crudele da non farsi scrupoli di fronte ad un piccolino in lacrime,
svegliatosi in quel fallito tentativo di rapina.
Dormi piccolo angelo…
Non pensare a questo mondo infame, piccolo angelo…
Non pensare a tutta la crudeltà piccolo angelo…
Riposa piccolo angelo.
Riposa sereno finalmente.
Riposa nel tuo sonno eterno.
Riposa, e guardaci piccolo angelo, guardaci da dove sei.
E proteggici.
Proteggici, perché il male è dietro ogni angolo.
Proteggici, perché anche la più tranquilla delle persone può essere una
bestia assassina.
Amaci piccolo angelo, amaci tutti, anche la persona più cattiva, scorbutica e
crudele.
Amaci piccolo angelo, perché tutti hanno bisogno d’amore.
Pensa a noi.
Vivi nel nostro ricordo; nel mio, in quello di mamma e papà, di tutti gli
amici a cui hai donato anche solo uno dei tuoi luminosi sorrisi sdentati.
E perdonaci, perdonaci piccolo angelo per non averti saputo proteggere, per
avere lasciato che tutto questo accadesse.
Addio piccolo angelo.
Questa fic racconta le parole della sorella di un bambino piccolo che è stato
assassinato (ogni riferimento a persone e fatti è puramente casuale, la ff è
frutto della mia fantasia).
L’ho scritta per esprimere il mio parere su questi fatti sconvolgenti che
accadono, purtroppo, sempre più spesso.
Quante volte ci capita di accendere la televisione, o di sfogliare un
giornale e leggere l’ennesimo delitto, compiuto da persone che non si fermano
nemmeno di fronte a dei bambini, che non hanno pietà ad uccidere persone, magari
solo per pochi euro.
Situazioni orribili, che ho voluto descrivere, anche se in poche righe, con
le mie parole.
Detto questo (non voglio aprire altre discussioni, dato che ne esistono fin
troppe), spero che spenderete cinque minuti del vostro tempo per lasciarmi una
recensione, per favore.
Inoltre, qusta fic, non vuole violare il regolamento, essendo una storia e
non un mio pensiero