Saint Tail contro la Belva Umana

di Andrewthelord
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Fanfiction per me fa rima con cross-over. Rispetto le opere e i lavori di tutti gli scrittori, ma ritengo che la forma più alta di racconto nato sulla base di un’opera che appartiene ad altri sia proprio il cross-over, un mix tra personaggi ed opere prese qui o lì per creare un racconto totalmente nuovo, che ha, insomma, una dignità propria.

Pensiamo alla mitologia: chi ha inventato gli dei dell’olimpo?

Chi le imprese di Ercole?

Sicuramente non una persona sola, ma una comunità di menti creative che hanno sviluppato genealogie, incontri, scontri tra eroi, dei e bestie mitologiche. L’Iliade non è altro che un cross-over fantastico, ogni nuovo mito non è che un cross-over tra miti vecchi che così hanno la possibilità di rinascere a miti nuovi.

Questa fan fiction, iniziata nel 2003 e ripresa nel 2012, è un cross-over tra due opere ben precise.

Saint Tail, (Lisa e Seya), manga del 1995 e il film del 1981 Fracchia la Belva Umana, il film comico a mio avviso migliore non solo degli anni ’80, ma dell’intero trentennio ’70-‘2000, un genere che sfocerà poi nella tristezza dei cinepanettoni.

Aggiungo inoltre che questa fan fiction, iniziata otto anni fa come opera comica e nonsense, ha assunto toni decisamente più realistici e distesi. Ci sarà forse qualche risata in meno, in compenso però avrete di fronte la vera Meimi (Lisa), il vero Asuka Jr. (Alan), la vera Seira (Sara/Mara) e non dei personaggi fuoriusciti da uno sketch pieno di parolacce che piacciono tanto ai giovani di youtube. A ravvivare la parte comica ci penseranno il commissario Auricchio e il povero – spaesato nella terra del Sol Levante – Giandomenico Fracchia. Prometto anche qualche altra incursione illustre.

Per qualcuno questo pastiche tra serio e faceto, tra sacro e profano, potrebbe risultare a dir poco indigesto, come un piatto speziato orientale che mischia proditoriamente dolce e salato. Ma se anche Dante, nella stessa opera, passò dal “cul fece trombetta” al “termine fisso d’etterno consiglio” posso trovare un elemento di giustificazione più che convincente a questa mia assoluta pazzia.

Per suddividere la storia in capitoli ho copiato selvaggiamente e senza alcun ritegno lo stile dell’amato pacioccone George R.R. Martin, che apprendo in questo momento non apprezzare le fan fiction.

Chi non conoscesse queste opere potrà rimettersi in pari leggendo due brevi riassunti: Saint Tail nel capitolo 2 e Fracchia e la Belva Umana nel capitolo 3.

Chi avesse malauguratamente la fretta di iniziare la lettura può passare subito al capitolo 4.

Grazie a tutti per la lettura. Saranno particolarmente graditi commenti e suggestioni di ogni genere.

 

Andrea

 





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