- Tu
hai troppo bisogno di me!
- No,
sto bene, davvero.
- Non
credo...
- E
sai perché?
-
Perché?
-
Perché ti ho incontrato. Per questo sto bene.
Nel
pronunciare quelle parole, Jess sentì il cuore sobbalzare
nel petto
e lo stomaco pieno di farfalle. L’ho detto sul serio?,
pensò.
Era
notte fonda, si trovava nel deserto e a due metri da lei
c’era un
coyote dall’aria non troppo amichevole, ma l’unica
cosa di cui le
importava era l’uomo dallo sguardo intenso che, in quel
momento,
era fisso proprio su di lei. Nel ricambiare quello sguardo, la
ragazza dagli occhi blu tentava di scavare dentro quelle iridi
castane, esplorandole in cerca di un qualche segnale. Chissà
che
effetto gli fa quello che ho detto, si chiedeva.
Lui,
in un attimo, le tolse ogni dubbio.
Con
molta lentezza, in una sorta di slow motion,
avvicinò il suo
viso a quello di Jess, finché tra di loro non rimasero che
pochi
centimetri.
- Sai,
se non contiamo il fatto che Willy il coyote ci ha scambiati per due
esemplari di beep-beep,
questo è
proprio un bel momento. Anch'io sono felice di averti incontrata,
Jess.
Gli
angoli della labbra di lei si curvarono all'insù.
-
Che ne dici se questa conversazione la continuiamo da un'altra parte?
Mi sa che il nostro amico a quattro zampe non ha più voglia
di
sentire smancerie - propose Nick a quel punto.
-
Tu dici, signor
ho-il-cadavere-di-un-porcellino-d'India-in-camera-mia?
-
Molto simpatica, signorina
spavento-i-coyote-facendo-il-verso-della-loro-preda-preferita.
Lo
scambio di battute tra i due fu interrotto da un ringhio dell'animale
selvatico, che li fece trasalire. Cercando di non fare movimenti
bruschi, Jess e Nick si nascosero dietro la roccia più
vicina,
sperando che questo bastasse a farlo andare via. Fortunatamente il
coyote, sentendo in lontananza il verso di un suo simile, si
dileguò
nella penombra.
Entrambi
sospirarono di sollievo.
-
Beh, si sarà stufato di fare il terzo incomodo! -
esclamò Nick,
accompagnando la constatazione con una risata che contagiò
anche
Jess.
-
Sai... Avevi ragione. Sto affrettando le cose perché ho
paura di non
sapermela cavare da solo. Tornare con Caroline è stata una
decisione
dettata dalla testa, non dal cuore - disse lui. Finalmente l'ha
capito, pensò lei.
-
Questo vuol dire che a me, Schmidt e Winston toccherà
sopportarti
ancora per un po'?
-
Temo proprio di sì -. Nick tentò di dare un tono
serio
all'affermazione, ma gli scappò un sorriso involontario.
-
Sono contenta che tu abbia scelto di rimanere con noi, e lo sono
perché so che è la cosa migliore per te. A
proposito di questo, c'è
Schmidt che prima mi faceva discorsi strani su Zanna Bianca. Mi sa
che è il caso di andare a vedere cos'ha combinato con Cece.
Jess
fece per tornare verso il furgone, ma Nick la prese per il braccio.
-
U-un attimo... Aspetta. Devo fare una cosa, Jess - disse lui quasi
sottovoce, pronunciando il nome "Jess" come solo Nick
Miller poteva fare. - Se non la faccio adesso, me ne pentirò.
-
Che c'è, ti scappa la pipì? Avanti, non fare il
melodrammatico, stavolta
non lo guardo il tuo birillino!
-
Jess, BARATTOLO! Questa era decisamente da barattolo!
-
Eddài, stavo solo sdrammatizzando - rispose lei, fingendosi
offesa.
-
Non c'è nulla da sdrammatizzare - sussurrò Nick, guardandola
dritto
negli occhi.
Per
qualche istante, o forse per una vita, i due rimasero così.
Lui che
ancora la teneva per l'avambraccio, ora però con una presa
più
delicata. Lei che, da quando erano lì, non aveva smesso un
attimo di
avvertire quelle maledette farfalle svolazzare nel suo stomaco.
Fu
la voce di Nick a spezzare il silenzio.
-
Forse sono io che ho troppo bisogno di te.
A
quel punto, entrambi sapevano che non c'era bisogno di dire altro.
La
mano di lui allentò la presa sul braccio della ragazza per
cingere i
suoi fianchi, avvicinandola a sé. Lei, ora con entrambe le
braccia
libere, andò ad intrecciarle dietro al collo di Nick.
Appoggiò la
testa sulla sua spalla, inebriandosi di quel profumo che mai fino a
quel momento aveva sentito così intensamente. Lui, a sua
volta,
inspirò la fragranza emanata da quella chioma di capelli
castani.
Dopo
aver catturato il più possibile di quel profumo
così semplice ma al
contempo penetrante, Jess abbandonò la spalla di lui, per
andare ad
assaporare, finalmente, le sue labbra. Lui ricambiò il
bacio, che fu
subito seguito da un altro, e poi un altro ancora.
Dentro
di loro, Nick e Jess lo sapevano che prima o poi sarebbe successo.
Dopo tutti gli amori finiti male, dopo tutte le lacrime versate per
le persone sbagliate, l'avevano capito. Loro due si completavano, che
lo volessero o meno. "Tu ammazzi le piante, e io scrivo
canzoni", aveva detto Jess una volta.
Dopo
un tempo che parve loro indefinito - secondi, minuti, ore? - i due si
staccarono.
-
La verità che che abbiamo bisogno l'uno dell'altra, Nicholas
Miller.
Come farei senza uno con una faccia da tartaruga come la tua?
-
E io come farei senza una che veste sempre a pois e che è capace di cantare anche la lista della spesa?
Entrambi
sorrisero, complici.
-
Su, ora torniamo dagli altri, prima che Schmidt si immedesimi troppo
nel padrone di Zanna Bianca e Winston si disperi per paura del buio -
disse lui.
Lei,
per tutta risposta, gli prese la mano e cominciò a risalire
la
collinetta di corsa, trascinandoselo dietro. Nick si
rassegnò ad
assecondare quell'eterna bambina, mettendosi a correre insieme a lei.
Anche con tutte le sue stranezze, di lei non avrebbe cambiato nemmeno
una virgola, pensò tra sé e sé. E
sorrise di nuovo, con la
consapevolezza che, per la prima volta nella sua vita, per piacere a
una ragazza non doveva far altro che essere se stesso.
Spazio
dell'autrice: Questa è la mia prima fanfiction su
New Girl. A
dirla tutta, è la mia prima fanfiction in assoluto. In
attesa della
seconda stagione del programma, faccio il tifo per la coppia
Nick/Jess e immagino cosa sarebbe successo se, quella sera nel
deserto, si fossero lasciati andare a un momento di tenerezza. Che
poi non mi è dispiaciuta per niente la scelta degli autori
di far
finire la stagione lasciandoci in sospeso, con qualche scambio di
occhiate tra i due e qualche parolina dolce, ma niente di
più. Beh,
vedremo quali sorprese ci riserva la season two!
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