L'uragano.

di Grell Evans
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Quella stanza era perfettamente in disordine, come se fosse
passato un uragano che aveva gettato caos, non per uccidere
ma per amare.

Era pura passione che ardeva tra due corpi unendoli in un’unica
anima, rendendoli caldi e saldi.

Gli avevano detto di lasciarsi andare, e lui l’aveva fatto.
Doveva farsi trasportare da ciò che il suo cuore e il suo
istinto dettavano, parola per parola, scrivendo così la
storia di quella notte che poteva essere l’ultima  o la
prima di altre mille simili.

Perché ogni volta era diversa.
Cambiava il sentimento, che era sempre più forte.
Cambiava la stagione, il luogo.
Cambiavano loro due per primi che animavano quelle notti.

Erano due fuochi indissolubili che si alimentavano a vicenda
scambiandosi scintille, creando un unico ed immenso fuoco.
Ed era bello così, perché sentivano che potevano essere una cosa
sola solo quando si ritrovavano lì, in un letto insieme.





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