Silver e le altre guerriere raggiunsero Usagi, Eu-chan e le tre streghe.
"Sailor Moon!" gridò Sailor Mars "Cosa è successo? Abbiamo visto quella strana
luce, e siamo accorse il prima possibile…"
"Dov'è Eudial?" chiese Silver "Era con te! Dov'è adesso?"
Usagi non rispose, ma lo guardò con occhi ricolmi di dispiacere.
Silver la afferrò per un braccio, sembrava davvero furioso. "Usagi, dimmelo!
Dov'è Eudial? Ti prego, ti scongiuro, dimmelo!"
Usagi scoppiò in lacrime: "Oh, Silver, sono così disperata… Eudial è morta, si è
sacrificata per salvare il mondo…"
"No! Non è possibile, non ti credo!" gridò Silver, aggiungendo poi, quasi in un
sussurro "No, Eudial… Non puoi essere morta… Io ti amo!"
In quel momento Ami, il cui sguardo si era posato su Eu-chan, disse sorpresa:
"Ehi, un momento! Eudial non può essere morta!"
Tutti la fissarono, sorpresi: "Cosa intendi dire, Ami?"
"Eu-chan è la futura figlia di Eudial, no? Se sua madre fosse morta, lei non
potrebbe essere qui… Eppure sta benissimo!"
Usagi disse: "Ciò significa… Che Eudial è ancora viva!"
"Sì" disse Ami "Dev'essere viva da qualche parte, e noi dobbiamo trovarla!"
Viluy, Cyprine e Pikuroll erano ancora sedute a terra, e dai loro volti si
poteva capire che erano piuttosto scioccate dalle ultime rivelazioni.
"Non posso crederci… Eudial ha una figlia, ed è una guerriera Sailor…" sussurrò
Cyprine, quasi più per convincere se stessa che per commentare realmente quanto
accaduto.
Minako la guardò: "Usagi, cosa ci fanno queste streghe qui?"
"In verità… Hanno tentato di ucciderci…"
Fu Sailor Jupiter a parlare: "Ragazze, sono un pericolo. Puniamole in nome della
Luna!"
Le guerriere cominciarono i loro attacchi, e le tre streghe erano troppo deboli
per fuggire e muoversi.
Ma all'improvviso Eu-chan si frappose tra i due gruppi: "Aspettate, ragazze! Per
favore, non fate loro del male!"
Tutti furono sorpresi, e le Sailor fermarono in tempo il loro attacco.
Viluy alzò gli occhi verso la piccola strega di fronte a loro, che tentava di
proteggere loro tre con il suo esile corpo. "Perché ci stai difendendo? Siamo
malvage, e abbiamo tentato di uccidere sia te che tua madre…"
"Anche Eudial era una strega cattiva e ora è una brava persona. E ora è felice.
E anche Mimete e Tellu lo sono. Ma voi, ne sono sicura, non lo siete. Perché non
avete amici."
"Noi non abbiamo bisogno di amici!" disse aspra Pikuroll.
Cyprine andò verso Eu-chan e fissò la sua gemella con rimpianto: "Pikuroll, mi
dispiace sentirti dire queste cose. Perdonami, ma sono stanca di vivere al
servizio del male. Se le Sailor mi aiuteranno, tenterò di essere buona."
"Non puoi farlo, Cyprine!" urlò invasata Pikuroll "Abbiamo sempre vissuto come
una sola persona! Non puoi abbandonarmi e preferirmi a quelle stupide Sailor
Senshi!"
"Posso eccome. Tu sei mia sorella e non combatterò mai contro di te, ma desidero
vivere in pace. Viluy, cosa vuoi fare?"
"Penso di non avere scelta. Sarebbe stupido continuare a combattere… Cyprine,
sono con te."
"Viluy, sei una codarda!" esplose Pikuroll "E tu, Cyprine, ti ripudio come
sorella! E mi vendicherò!" gridò, teletrasportandosi.
Gli occhi di Cyprine si riempirono di lacrime: "Pikuroll…"
Usagi le sfiorò la spalla: "Non preoccuparti, sono sicura che tornerà presto.
Era scioccata e spaventata, ma capirà che tu sei nel giusto. Ora andiamo tutte
al tempio di Rei, dobbiamo pensare a come trovare Eudial."
Nel frattempo, tra gli alberi di una foresta appena fuori città, una strana
navetta spaziale atterrava dopo essere misteriosamente apparsa dal nulla. Era
una specie di sfera con una stella nera su di essa, e ne discese un giovane uomo
sui ventitré anni, con i capelli violetti. Indossava una uniforme blu e bianca
con la stessa stella nera su di essa.
Sembrava piuttosto arrabbiato e parlava rabbiosamente tra sé: "Dove può essere
andata quella stupida streghetta? Se i miei fratelli la trovassero prima di me,
sarebbe spacciata! Devo usare i miei poteri per percepire dove si trova…"
Chiuse i suoi occhi e la stella nera sulla fronte cominciò a brillare. "Riesco a
sentire alcune tracce di potere oscuro provenire da quei cespugli. Forse è lì."
Il giovane si avvicinò agli arbusti, ma fu molto deluso quando vide la persona
nascosta lì. Una ragazza dai capelli rossi e con un completo viola alla
marinaretta giaceva a terra, con molti tagli e ferite sul suo corpo.
"Una Sailor Senshi, una delle guerriere che hanno sconfitto i Death Busters!" si
disse l'uomo "La porterò alla navetta e proverò a curarla, potrebbe aiutarmi!"
Sollevò da terra Eudial e tornò alla nave, portandola in braccio con estrema
attenzione.
Dopo qualche minuto Eudial aprì gli occhi. L'uomo dai capelli violetti le parlò:
"Non preoccuparti, non voglio farti del male."
La strega lo fissò, sorpresa: "Rodocrosite! Che ci fai qui?!" gridò, portandosi
in posizione di attacco.
Rodocrosite era sorpreso: "Hey! Ho detto che non volevo farti del male, ma… Come
sai il mio nome?"
Eudial lo guardò furibonda: "Non ti ricordi, Rodoc? Sono tua sorella, sono
Eudial!"
"Cosa?! Eudial?!"
"Sì, sono Eudial, la tua sorellina. La sorella che tu e i tuoi fratelli vi
divertivate a torturare! Non vi lascerò far del male agli esseri umani, ora sono
Sailor Kurohoshi e ti punirò!"
"Eudial, ti prego, perdonami se sono stato crudele con te…"
"Bugiardo! Le persone come te e come i tuoi fratelli non cambiano mai!"
Rodoc era pieno di confusione e vergogna: "Mi dispiace per ogni cosa accaduta in
passato. Sono realmente cambiato ora, devi credermi! Ho tradito i Death Busters,
perché conosco il significato della parola amore adesso! Avrei potuto ucciderti
mentre eri ferita, ma ti ho curate anche se eri una Sailor Senshi!"
"Non lo so… Forse davvero sei cambiato e sei diventato buono, ma continuo a non
poterti credere. Dimmi cosa stai facendo qui sulla Terra e poi deciderò cosa
fare con te."
"E' una lunga storia…"
"Ho un mucchio di tempo."
"Quando tu e le 5 Streghe mandaste a monte la vostra missione e Mistress 9 e
Pharaoh 90 furono distrutti, nostro padre decise di mandare un'altra strega per
uccidere le Sailor Senshi. Scelse una ragazzina, Ematite, e mi ordinò di
allenarla. Ma lei non avrebbe mai combattuto, aveva sempre vissuto con sua madre
e non voleva abbandonarla per diventare una strega malvagia. I sentimenti di
Emmy erano così puri che mi fecero capire l'importanza di essere buoni. Non
volli combatterla, e decidemmo che l'avrei lasciata andare via sulla Terra,
mentre avrei detto a nostro padre che era morta…"
"Cosa intendi dire, quando dici NOSTRO padre?"
"Emmy è nostra sorella, è figlia di nostro padre. Dicevo, questo era il nostro
piano, ma ieri apparve una luce splendente e Emmy usò quell'energia per
teletrasportarsi sulla Terra. Nostro padre se n'è accorto e ha mandato i nostri
fratelli Sarcolite e Dioptasio ad ucciderla. Devo trovarla prima di loro, devi
aiutarmi!"
"Nostro padre ha una nuova moglie? Sono la più giovane di tutte, e lui diceva
sempre che la mamma era morta… Io non la ricordo."
"Bé, voglio essere onesto con te. Emmy è il risultato di un esperimento
genetico: nostro padre era convinto che incrociare un abitante di Tau Ceti con
un umano avrebbe dato vita a un guerriero dalle capacità superiori e così ha
tentato, per due volte. La prima volta venti anni fa, poi dodici anni dopo ci ha
riprovato. Emmy è il risultato del secondo tentativo."
"Intendi dire che nostro padre ha sequestrato donne terrestri?"
"Sì, rapì cinque giovani ragazze la prima volta, e la più grande aveva quindici
anni. E' un segreto che solo lui, io e i nostri fratelli sappiamo, ma devo
dirtelo: i risultati del primo esperimento furono le 5 Streghe!"
"COSA?! Sono mezza umana e le altre streghe sono le mie sorellastre?"
"Sì. E tua madre, oltre ad essere ancora viva come tutte le altre, è la madre di
Emmy. Lei è tua sorella!"
"Ora riesco a capire… come ho fatto a diventare una Sailor Senshi. E questo è il
motivo per cui tutte noi, le 5 Streghe, venivamo trattate così male da voi e da
nostro padre?"
"Sì, nostro padre voleva cancellare ogni traccia dei sentimenti umani. Allora,
Eudial, aiuterai me ed Emmy?"
Eudial guardò Rodocrosite, e un sorriso apparve sul suo volto: "Lo farò."
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Capitolo gentilmente tradotto da Kar
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