Ladro di casa Orosky.

di _Occhi blu_
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Era un giorno di visita normale, entrò a casa Orosky come le altre volte e iniziarono ad accusare il ladro dicendo che era Bob, si scorgeva un sorrisino dal passamontagna, cacciò velocemente il coltello dal taschino destro dei pantaloni, si sfilò la maschera e disse: < Sei matrigna, non sarai mai la mamma.> e uccise Lucia; l'accoltellò al cuore con forse 30 o 40 coltellate, la rabbia e la vendetta si era impadronita di Bob. Il braccio destro era stanco di infilzare l'arnese nel petto della donna, lo fece con fatica, accompagnato dalle lacrime di estremo dolore, non smise, continuò fino a che il braccio non se lo sentì più attaccato alla spalla. Joe cercò di fermarlo ma aveva paura, paura di morire, si era affezionato a Lucia, era stata una vera madre dopo quella naturale. Alla fine, singhiozzando, spiegò tutto ai familiari, compresero ma non giustificarono, lo cacciarono di casa con le lacrime agli occhi. Il padre non si frequentò più con nessuno e rimase solo e dopo 10 anni morì di vecchiaia, il figlio se ne andò a convivere con la compagna, e Bob diventò un barbone tra le sedie della stazione. Morì per overdose.




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