Nel mio cuore, un frammento che manca di mangagirlfan (/viewuser.php?uid=30295)
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Una
piccola fic scritta tempo fa^^ nulla di che^^ spero che piaccia (pian
piano pubblico qui tutte le cose scritte e riscritte meglioX D )
Haine non aveva mai avuto fratelli. I suoi genitori erano morti quando
era molto piccola e per lei quella mancanza – assieme a quella di chi
le aveva dato la vita e che ormai non c'era più – si faceva sentire
spesso da bambina. Vedeva i suoi coetanei affiancati da un padre e da
una madre e, ogniqualvolta che un bambino più grande e dannatamente
prepotente andava ad infastidirli, c’era sempre un qualcuno, fratello o
sorella che fosse, a difenderli.
Grazie a sua nonna non si sentiva mai sola e col tempo, nonostante
quella lieve fitta al petto che si faceva sentire ogni volta che si
rendeva conto di dimenticare ogni giorno un pezzo del suo passato,
andava avanti, senza preoccuparsi troppo. Eppure, quel desiderio di
avere un fratello con cui condividere gioie e dolori c’era sempre stato
e, lo sapeva, non sarebbe mai sparito. Aveva l’impressione che, se non
ci fosse stato qualcuno al suo fianco, in grado di capirla e
comprenderla al meglio, la sua vita sarebbe stata sempre vuota, come se
mancasse un pezzettino per completare il puzzle che formava il suo
cuore.
Ora il tempo era andato avanti e tante, troppe cose erano cambiate.
Aveva perso sua nonna, lasciando che un frammento del suo essere
morisse con lei, ma aveva trovato il fratello che le era sempre mancato
e che non aveva mai potuto avere accanto prima. Non solo in Grimmjow ma
anche in Ichigo. Perché per lei, così priva di affetti a causa di un
destino troppo grande da affrontare per lei sola, aveva trovato ciò che
aveva sempre desiderato tra le persone che la circondavano, colmando
quel pezzettino così vuoto da farle male ogni singolo giorno.
Così aveva deciso di fare tante promesse. A sé stessa, per andare
avanti nonostante quel dannato destino avesse voluto decidere per lei
ancor prima che comprendesse la realtà delle cose.
Ed ora, grazie a quel fratello che con lei aveva solo un minimo legame
di sangue, andava avanti, senza troppe remore o rimpianti. Perché così
le era stato insegnato. Da chi aveva perso ma che, sapeva, un giorno
avrebbe ritrovato.
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