ti voglio bene
Si
svegliò di scatto, aveva fatto un incubo. Vide che erano le sei
e perciò decise di alzarsi, tanto non avrebbe preso sonno. Prese
un quadernino, scrisse il suo nome e il suo cognome sulla prima pagina,
girò pagina e iniziò a parlare o meglio, a scrivere.
'caro diario,
so che non sei un diario ma non fa niente, ho voglia di sfogarmi con qualcuno.
Oggi i miei genitori partiranno e io
rimarrò qui con Malcolm, mi mancheranno tantissimo. Da un
pò di tempo ho perso due persone speciali ma non perché
sono morte, no, perché loro hanno deciso di andarsene e
lasciarmi sola. All'inizio mi sentivo persa, inutile
ma poi c'è stato un ragazzo che mi ha fatto sorridere e credo di
essermi innamorata di lui. E' davvero speciale, unico, ma io non mi
lascio andare con lui, so che le cose belle nascondono sempre qualcosa
di negativo, l'ho vissuto sulla mia pelle, e non voglio soffrire di
nuovo. Lui mi regala sempre momenti bellissimi, c'è sempre per
me, porta la gioia nella mia vita, ma devo fidarmi per vivere al cento
per cento queste emozioni, e non mi fido ancora. forse sono io
l'errore, sono io la cosa sbagliata tra noi due.
E' meglio che smetta di parlare con delle pagine bianche e vada a prepararmi.
A presto, Hope'
Si vestì e andò a scuola, sul banco vide un bigliettino con su scritto 'ti voglio bene'
sorrise e notò che era di Beth, che quel giorno non ci sarebbe
stata. Il loro rapporto si era rafforzato e Hope la adorava.
Aprì la porta di casa e vide a fianco al muro d'ingresso delle
valigie, corse nella stanza da dove si sentivano delle voci ma si
fermò sull'uscio della porta. Guardò sua mamma e suo
papà e sorrise, le venne un'immediata voglia di abbracciarli
così corse da loro e lo fece.
'mi mancherete'
'anche tu piccola mia' disse il padre.
'mamma, papà, dobbiamo andare'
'va bene Mal, arriviamo'
'prenditi cura di te, comportati bene e sorridi sempre'
'grazie pà'
'ti voglio bene'
'anche io mamma, anche io'
li abbracciò un'ultima volta e li guardò entrare nella macchina, Malcolm li avrebbe accompagnati all'aeroporto.
Sentì il campanello suonare,aprì la porta e vide Hope con gli occhi rossi, la abbracciò.
'dai tornano presto'
'lo so Liam ma loro sono tutta la mia vita'
'guardami, ci sono io per te, sempre'
Si guardarono negli occhi, Hope aveva le braccia attorno al collo di
Liam e lui le aveva sui suoi fianchi. Gli venne una voglia incredibile
di baciarla, guardava quelle labbra e moriva dalla voglia di poterle
sfiorare con le sue.
La baciò dolcemente e Hope sentì le farfalle nello stomaco, si sentì sopra le stelle, si sentì felice e completa.
Lei quel bacio l'aveva voluto quanto lui, il primo era stato semplice,
il secondo anche ma questo era diverso, era ricco d'amore. I loro
sentimenti in questi giorni erano cresciuti ed entrambi si stavano
innamorando, era tutto bellissimo.
Si staccarono da quel bacio entrambi con un sorriso
'Hope, grazie'
'Grazie a te Liam'
lui sorrise e lei guardandolo si dimenticò di tutto, di Nikolas,
dei genitori, di tutta la tristezza che l'aveva accompagnata in questo
mese tormentato.
Zayn, Niall, Harry e Louis erano in cucina a mangiare qualcosa, videro entrare Hope e corsero a salutarla.
'come va?' le chiese Niall
'ora meglio' rispose sorridendo a Liam.
Passarono la serata tranquilli, guardarono un film e ordinarono delle pizze.
"Zayn posso parlarti un attimo?"
"Si vieni"
i due andarono in cucina..
"volevo ringraziarti"
"E per cosa Hope?"
"Per tutto quello che hai fatto per me e che spero continuerai a fare"
"certo che continuerò a farlo, perché ti voglio bene"
"ti voglio bene anche io Zayn"
i due si abbracciarono, e lui si sentì felice, sarebbe stato
così per molto molto tempo.. Ma quella era la ragazza del suo
amico, sapeva che dovevano rimanere amici ma gli bastava questo, gli
bastava vedere il suo sorriso ogni giorno e averla al suo fianco.
Teneva tantissimo all'amicizia con Liam, troppo, anche solo per pensare
di poter fare qualcosa con lei.
Hope chiamò la mamma che le disse che era atterrata e che era
andato tutto bene, chiamò Malcolm e lo ringraziò.
Ora si sentiva felice, si sentiva piena di persone che le volevano bene, si sentiva voluta e amata.
Beth era nella sua camera con la musica a palla, la musica le faceva
dimenticare ogni cosa ma al contrario dell'amica non suonava nessuno
strumento. Sentì il cellulare squillare, spense la musica e
rispose
'ciao Hope dimmi... certo che ti accompagno, stai tranquilla, andrà tutto bene'
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Spazio Autrice
Ragazze mie belle, scusate se questo capitolo fa un pò schifo e
se lo pubblico solo ora (starete dormendo) ma ieri non ce l'ho fatta,
avevo troppe cose da preparare.. Oggi inizio lo stage e perciò
per due settimane non potrò aggiornare, spero che vi piaccia e
che recensiate.
Nel prossimo capitolo capirete perché parlo di Beth e dei ragazzi, che cosa si saranno dette nella telefonata? Seguitemi ragazze e se state dormendo fate sogni d'oro, perché ve li meritate:)
Un bacione,
Ele<3
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