Salve a tutti, allora questa è la mia nuova fan fiction...naturalmente è
sulla coppia Harry/ Hermione. Sarà composta, almeno, credo da soli due
capitoli...il secondo lo devo ancora scrivere...quindi ci metterò un pò di
tempo......adesso vi lascio e buona lettura....... se magari lasciate un
commetino ne sarei felicissima.!!! :)
"Harry e Hermione"
La pioggia batteva forte sul terreno..gli alberi scrollati violentemente da
un vento gelido arrivato proprio quella sera. Tuoni e lampi spaccavano il cielo
in più parti e illuminavano da lontano la sagoma di Hogwarts. Una figura in
ginocchio guardava verso il cielo pieno di nuvole e la pioggia le ricadeva sulla
faccia e su tutto il corpo, imperterrita. Piangeva. Anche se la pioggia si
mischiava con le lacrime si poteva vedere benissimo che piangeva. Si alzò per
farsi forza, ma poi ricadde sul suolo bagnato,stremata, sporcandosi le ginocchia
di terra. Voleva morire, voleva andare indietro nel tempo e evitare che la cosa
accadesse..ma non aveva alcuna possibilità di cambiare il passato. Doveva
affrontare la realtà..ma come faceva? Come faceva a dire a Ron che cos'era
successo? Nella sua mente si affollavano immagini di un Ron deluso, arrabbiato,
aggressivo, in lacrime....come faceva?? Non poteva far stare così una delle
persone più importanti della sua vita...
Lasciamo un attimo Hermione lì, sotto il gelo pungente e la pioggia battente,
a pensare...e torniamo a circa 3 ore fa....
Esattamente 3 ore fa:
"Harry...muoviti, sei sempre in ritardo, le ragazze ci aspettano!!!!" un
ragazzo dai capelli rossi imprecava davanti alla porta del bagno, sbuffando
"Si si, arrivo, calmati Ron" esclamò Harry
"Eh, si si arrivo, mezz'ora fa dicevi la stessa cosa!" borbottò Ron sedendosi
sulla prima sedia che trovò
"Cos'hai detto?" urlò Harry con voce affannata
"Niente, ma perchè ci metti così tanto?"
"Perchè.....bè..non riesco a mettere la cravatta..!" disse il ragazzo
vergognandosi un pò, Ron sbuffò in segno di scherno
"Bè se magari vieni fuori te la metto io.. me l'ha insegnato la mamma" la
porta si aprì di colpo e un ragazzo dai capelli mori, tutti scompigliati, gli si
presentò davanti..
"Davvero sai come metterla?? Perchè non l'hai detto prima? A quest'ora
eravamo già di sotto" disse irritato Harry, si avvicinò a Ron che incominciò a
fare una cosa strana con la sua cravatta..
"Adesso è anche colpa mia!" esclamò il ragazzo indignato "Sei proprio strano
amico.." continuò lui che guardò con soddisfazione il suo lavoro giunto al
termine
"Grazie.."disse Harry guardandosi allo specchio
"Non è il momento di fare i vanitosi...andiamo.." Ron lo prese per un braccio
e lo trascinò fuori dalla Sala Comune continuando a sbuffare e a borbottare cose
che Harry non riuscì a capire
"Come sto?" disse il rosso fermandosi per sistemarsi il vestito
"Sicuramente meglio del quarto anno, al Ballo del Ceppo." rispose Harry
mettendosi a ridere
"Ah, ah, ah che ridere..lasciamo perdere...andiamo..e spera che non siano
ancora arrivate.." scesero la scala che portava alla Sala Grande con
disinvoltura..per fortuna le ragazze non erano ancora arrivate..
"Hai visto, te l'ho detto, non ci sono ancora.." esclamò Harry
"E quand'è che me l'avresti detto?" rispose Ron...
"Non so, non ricordo, mamma mia amico, devi essere sempre così..." ma
guardando la faccia del ragazzo smise di parlare..
"Oh, stai bene? Cosa stai...?!" ma anche lui si fermò a bocca aperta con
un'espressione quasi smarrita, come se stesse sognando.... Hermione stava
puntando verso di loro.. senza Ginny.. e a Harry parve di essere in uno di quei
sogni dove tutto era suo, compresa lei. Portava un abito celeste che le
risaltava tutto il corpo, aveva i capelli lisci raccolti...sembrava un
angelo..un angelo venuto dal cielo apposta per lui..
"Ragazzi!" li chiamò, ma loro continuavano a fissarla. Appena si fu
avvicinata ai due, diede un bacio a Ron che ancora non riusciva a credere ai
propri occhi. Harry intravide un lieve rossore che appariva sulle guance della
ragazza.... e gli venne una stretta al cuore. Non poteva averla,non poteva avere
il suo sorriso, il suo imbarazzo, le sue labbra, quella era la verità, poteva
soltanto sognare e i sogni sono belli fino ad un certo punto...come poteva
aspettarsi che lei si innamorasse di lui? In fondo era già occupata e poi lui
aveva Ginny anche se l'aveva smessa di amare già da un pò...Sapeva che era
brutto dire così, però, quelli erano i fatti, ma non poteva lasciarla, le
avrebbe fatto troppo male..e non voleva assolutamente fargliene....
"Hermione" disse Harry in modo un pò freddo, intenzionato a non far sfuggire
dalle sue espressioni o dalle parole quello che stava provando, poi incapace
continuò "Sei bellissima..." un sorriso apparse sul viso della fanciulla, ma
anche un lieve imbarazzo crebbe nei suoi occhi....I due si fermarono a
guardarsi, ma furono interrotti da una ragazza dalla chioma rossa. Al suo arrivo
anche Ron si scosse e si riprese del tutto.
"Ehi?!" disse Ginny, aveva un abito rosa, che le cadeva fino alle giocchia,
aveva un trucco leggero simile a quello di Hermione, ma forse un pò più
marcato... le spalle scoperte e il suo viso splendeva più che mai.
I suoi capelli rossi erano mossi e lasciati liberi, niente coda, solo una
piccola margherita che era ben fissata ai capelli...anche lei era molto
bella...
"Ginny...sei bellissima.." disse Harry, di sicuro non stava mentendo, ma
Hermione, Hermione aveva una cosa in più, un qualcosa di speciale che Harry non
sapeva trovare...
"Grazie Harry.." rispose lei per niente imbarazzata..dandogli un bacio sulle
labbra.
"Forse è meglio se entriamo..che ne dite?" esclamò Hermione.... così in
coppia, entrarono in Sala Grande.....c' era un sacco di gente, osservò Harry, i
tavoli erano messi come al solito, ma sapeva che appena incomincavano a ballare,
sarebbero stati messi da parte. Il colore che predominava nella Sala Grande era
il rosso e l'oro. Diversi stendardi erano appesi al soffito che raffiguravano un
leone. Quella festa era dedicata a tutti i Grifondoro, ma si sarebbe fatta anche
per Serpeverde, Corvonero e Tassorosso.....
I quattro si sistemarono l'uno di fronte all'altro e incominciarono, dopo che
Silente ebbe augurato "buon appetito", a mangiare. Non avevano mai mangiato così
bene, tante di quelle cibarie che non finivano mai di cenare...
Dopo che tutti ebbero finito di abbuffarsi, il preside esclamò " E adesso,
che abbiano inzio le danze! Sorelle Stravagarie, prego" fece un cenno con la
mano verso queste, che cominciarono a suonare e a cantare.
I tavoli come avevo accennato prima, furono messi contro le pareti della Sala
e molti ragazzi entrarono in pista e si misero a ballare....
" Hermione, mi cedi questo ballo?" chiese Ron gentilmente alla ragazza
porgendole la mano, lei la prese.
"Con molto piacere.." così si diressero dentro la folla, Harry cercò di non
perderli di vista, ma poi sparirono, come per magia. Ginny era seduta nella
sedia affianco e sorrideva guardando la gente che si dimenava..
Voleva che la invitasse a ballare? Non aveva per niente voglia di ballare,
pensò Harry, perchè non me lo chiede lei? Stupido che sei, devi farlo te...Si
alzò e sforzando un sorriso le chiese
"Vuoi ballare?" certo un pò meno gentilmente e dolcemente di Ron..
"Davvero?" le rispose lei
"Certo, perchè?!" disse lui con sguardo sorpreso
"Niente pensavo che non volessi, so che non ti piace ballare..quindi" la
ragazza abbassò gli occhi
"Bè ma mica si balla tutti i giorni no? Dai vieni.." le prese la mano e la
trascinò in pista, lei non pretendeva niente da lui e lui la stava tradendo,
certo non fisicamente, però la stava tradendo e illudendo. Nel suo cuore c'era
un'altra e lui non le aveva detto niente...era proprio egoista....per non dire
altro...
Si diressero così a braccetto in mezzo alla pista, dove, prima un pò
impacciati, poi scatenati, incominciarono a ballare.
Passò circa mezz'ora prima che riuscì ad individuare Ron e Hermione che
ballavano....quando li vide, un qualcosa di gigante si gonfiò dentro di lui e
poi contemporaneamente, si sgonfiò, come un palloncino....come poteva, come
poteva non amarla? Come poteva, non amare una dolce e bellissima creatura, come
lei?? Era una pazzia, una pazzia bella grossa, quella di non amarla! Era come
l'ossigeno, se non ce l'hai muori, e lui, non aveva Hermione, e piano piano
stava morendo, continuamente, da quasi un mese...E non poteva impedire che
quello accadesse, perchè lei, lei, avrebbe perso l'ossigeno se avesse perso Ron
e lei doveva rimanere viva, non doveva essere come lui....non doveva soffrire,
come soffriva lui. Sarebbe stata solo una pena, e lei doveva essere sempre
sorridente e non morente!
Lui, confessandosi, le avrebbe fatto solo del male, e non voleva fargliene,
l'unica soluzione alla fine, era restare indifferente e intanto continuare, di
nascosto, a morire.....
Pensò a come Ron l'avrebbe presa ma non riuscì a rispondersi...non aveva le
idee molto chiare...
Quando furono a pochi passi di distanza Ginny lasciò andare Harry e si
intromise tra Hermione e Ron
"Facciamo cambio di cavaliere?" domandò sorridente..prese il fratello e
spinse la ragazza sorpresa verso di Harry..in quel preciso momento la musica
rallentò e un lento risuonò nell'aria..la musica era dolce, ma nello stesso
tempo sensuale... i due imbarazzati, incapaci di muoversi in qualsiasi modo, si
guardarono..
La mente di Harry, vagò per miglia e miglia prima di conoscere per la prima
volta da mesi a cosa stesse pensando Hermione.... Harry non sapeva il perchè ma
lei aveva messo tra di loro una barriera...e solo quella sera era riuscito a
sovrastarla...era più vulnerabile se lo sentiva....fece lui il primo passo..in
fondo era solo un semplice ballo..cosa poteva fargli?
Gli prese la mano, con coraggio, e la avvicinò a sè sotto lo sguardo di Ginny
e Ron, sorpresi dall'imbarazzo tra i due. La portò sulla sua spalla..lei si
faceva trasportare, senza fiatare, così fece anche per l'altra mano.
Harry incominciò a muoversi al tempo di musica e lei lo seguì con lo sguardo
abbassato...perchè faceva così? Cosa c'era di male in un semplice ballo? Perchè
non riesce a guardarmi? Pensò Harry, e deciso a godersi quel momento che forse
sarebbe stato l'unico, le prese il mento in modo che lei la guardasse. Doveva
avere delle spiegazioni...
"Perchè fai così?" le chiese sempre continuando a ballare.
"Così come?" rispose Hermione cercando ancora di non guardarlo, ma
inutilmente, la presa di Harry era serrata nel suo mento
"Non mi guardi, da un pò di tempo sei fredda...e io mi chiedo...cosa le avrò
mai fatto per meritarmi questo?"
"Oh Harry..ma..io..non capisco..cosa vuoi dire??"
"Come fai a non capire? Non eri tu quella che capivi tutto? Allora spiegami
cosa sta succedendo tra noi...se no..io...ti giuro....non riesco più a vivere!"
lei lo guardò e sorrise, un sorriso triste..
"Già...sono sempre io quella che capisco tutto, purtroppo"
"Allora?"
"Bè, io ti giuro, non lo so..come faccio a saperlo? Io amo Ron con tutte le
mie forze...e noi due siamo solo semplici amici..." la sua voce divenne sempre
più cupa e triste mentre pronunciava quelle parole..
"Io non ti credo...." Hermione sorpresa lo squadrò
"Come?" si stava un pò alterando
"Ho detto..che non credo che ami Ron"
"Ma come ti permetti?" uno schiaffo forte si ritrovò sulla guancia di Harry,
lui preso di sorpresa..per fortuna Ron e Ginny non si vedevano più
"Io..lo so Hermione...io lo so che non lo ami...è che non vuoi
ammetterlo..."
"Ma cosa dici? Io lo amo..." si interruppe poi continuò "Ma non credo che
devo star qua a giustificarmi con me sul perchè amo Ron....."
Si mise a correre in mezzo alla pista e poi scomparve sotto gli occhi di
Harry.....gli altri ragazzi non si erano accorti di niente..doveva seguirla?
Doveva cercare di fermarla e dirle quanto lui l'amava? Doveva farlo tanto lei,
ormai, l'aveva già capito...
Prese a correre più forte che potè, spinse qualche ragazzo mezzo ubriaco
facendosi strada. Uscì dalla Sala Grande e riuscì solo a vedere coppiette che
facevano tutt'altro che ballare e invece altre che litigavano...
Nessuna traccia di Hermione....guardò in alcune aule, ma ancora niente..poi
un pò sconfitto andò nella Sala Comune..... quando aprì il ritratto vide
un'Hermione seduta su una poltrona che piangeva... ed ecco che qualcosa di molto
grosso, sprofondò negli abissi del suo stomaco....la faceva star male...era
quello che faceva lui? Far star male la gente era il suo passatempo?
Si andò, con cautela, a sedere vicino a lei....
"Hermone?" lei si girò e si guardarono.... e lei fece una cosa, una cosa che
non si sarebbe mai aspettato, lo baciò.
Lo prese con tutte le sue forze lo baciò, prima un bacio violento, poi
divenne dolce....e Harry, anche se preso alla sprovvista, non fece altro che
assecondarlo..
La cosa riemerse docilmente dal suo stomaco e ruggì, in segno di vittoria.
L'aveva desiderato da tanto tempo..e adesso lo aveva.. e si sentiva euforico e
allo stesso tempo preoccupato....ma era troppo perso in quelle labbra dolci che
non fece altro che continuara ad assecondare quel bacio. Poi Hermione come
ritornando in sè dopo un lungo stato di trance si alzò e scappò via...facendo
rimanere di nuovo, di stucco, Harry...
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