fanfic2 RDJUDE
Ero lì, chiuso in camera mia, tra quelle quattro pareti che
avevano visto nascere un amore. Stavo sdraiato nel mio letto che per
mille volte aveva ospitato i nostri corpi stretti in un abbraccio pieno
di passione, voltandomi ogni volta a cercarlo accanto a me, sperando di
vederlo comparire dal nulla. Sapevo bene che non sarebbe tornato
nemmeno quella sera ed ero consapevole che quella notte avrei
pianto per lui. Una settimana, una settimana senza Jude, senza i suoi
occhi in grado di farmi arrossire, senza la sua voce che pronunciava
mille "ti amo".
Ero solo, ero perso.
Perchè ripartire da capo se sapevo bene che non avrei mai smetto di amare Jude?
Restavo sdraiato con gli occhi fissi sulla porta sperando che qualcuno
bussasse e che rompesse il silenzio. Camera mia era così
inospitale per me in quel momento che avrei voluto abbattere a pugni
quei muri pieni di ricordi.
Jude, mio Jude, dove sei?
È bastata lei a portarlo lontano da me, una ragazza conosciuta
per caso. È bastato un giorno perchè si innamorasse di
lei, ma lui ha lasciato passare un mese prima di dirmelo.
- Ho trovato l'anima gemella, Robert, non posso lasciarla andare.
- C-Credevo che fossi io la tua anima gemella...
La tua voce che pronuncia quella frase rimbomba ancora nelle mie orecchie.
Il mio mondo è crollato.
Senza di te sono perso, vuoto, non sono niente.
Penso e ripenso a ciò che eravamo, ma qualsiasi ricordo mi fa
piangere e sto da schifo da quando te ne sei andato. Sei stato l'unico
uomo che io abbia veramente amato, l'unico con cui volevo trascorrere
la mia vita.
Oh, se mi vedessi ora! Non immagini nemmeno come sto. Da quando mi hai
lasciato rimango da solo a pensare sul mio letto, sul nostro letto.
Non mi sistemo i capelli, non mi rado la barba la mattina, non mi
vesto.. Mi alzo solo per mangiare, bere o andare in bagno: i miei
bisogno primari, dopo di te.
Mi manchi, amore mio, ma non mi manchi come quando eri in Inghilterra e
potevamo vederci solo tramite lo schermo di un computer; mi manchi come
se fossi morto, mi manchi come se non potessi tornare da me.
No, mi manchi come se non volessi tornare
da me, perchè infondo io spero ancora che la maniglia si muova,
che la porta si apra e che il tuo splendido sorriso illumini di nuovo
la mia stanza.
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