Finalmente
Impotente.
Se in quel momento qualcuno
avesse chiesto a Castiel come si sentiva, avrebbe risposto proprio
così: impotente.
Guardava Dean che se
ne stava sdraiato sul divano a fare quello che i due fratelli gli
avevano spiegato si chiamasse zapping, e lui, Castiel, si ritrovava a
scrutare
il maggiore dei Winchester come se fosse la cosa più
interessante del pianeta.
C'era qualcosa che non
andava in Dean, e Cas non riusciva proprio a capire cosa.
Da un paio di giorni
nella camera dell'hotel non risuonava la sua risata, nè i
suoi commenti sarcastici o le sue frecciatine ironiche, e anche se
stentava a crederlo, Cas ne sentiva quasi la mancanza.
C'era decisamente
qualcosa che non andava.
Osservò il
cipiglio torvo dell'altro domandandosi che cosa potesse renderlo
così pensieroso e solitario, e soprattutto perchè
gli sembrava che ultimamente Dean ce l'avesse con lui.
Non gli pareva di aver
fatto niente che potesse avergli alterato l'umore in quel modo, e
cominciava a preocuparsi.
Gli umani spesso si
ammalano, forse Dean non si sentiva bene.
« Cas,
che diavolo, la smetti di fissarmi? Sei inquietante »,
brontolò Dean mettendo a posto i cuscini sotto di lui.
« Non
volevo metterti a disagio, Dean. Volevo assicurarmi che non fossi
ferito o ammalato. »
« Passandomi
ai raggi x? Sto benissimo, sono solo stanco. E affamato, quindi
perchè non vai a prendermi un doppio cheesburger con le
patatine? »
Un angelo del
Signore... Mandato a prendere un panino?!
L'angelo scosse la
testa, tornando alla finestra.
Vide Sam, alla scrivania, rivolgergli uno sguardo come per dire "ne so
quanto te".
Appoggiato al
davanzale Castiel guardava fuori e di tanto in tanto lanciava
un'occhiata all'umano scorbutico che continuava a cambiare canale,
giusto per controllare che non ci fossero cambiamenti nella sua
espressione corrucciata e irritata.
Dean le
intercettò tutte « Non hai niente da fare? Tipo
svolazzare qua e là a lanciare occhiate severe a chiunque?
»
« Ti
infastidisco? »
Dean roteò
gli occhi, tornando a concentrarsi sulla televisione, senza rispondere alla domanda.
Castiel non continuava
a non capire il suo comportamento.
C'era stato un
momento, giorni prima, dopo che avevano eliminato l'ennesimo demone
rischiando la vita per l'ennesima volta, in cui aveva creduto che il
loro legame si fosse rafforzato.
Per un istante, subito
dopo la battaglia, Dean si era girato a guardarlo come per assicurarsi
che fossero ancora vivi entrambi, che fossero ancora loro contro il
mondo.
Per un secondo, quando
Castiel si era avvicinato all'umano per posargli una mano sulla spalla
e guarire i graffi e i tagli, gli era sembrato che ci fosse qualcosa
nello sguardo di Dean, qualcosa che non era in grado di idenfiticare ma
che lo aveva fatto sentire strano.
Poi,
in un battito di ciglia, lui era sparito.
La sua presenza era stata richiesta altrove, e lui era andato,
ovviamente.
E ora si domandava se non fosse successo qualcosa dopo la sua partenza
o se Dean non fosse rimasto in qualche modo traumatizzato dall'ultimo
scontro, o qualcosa del genere.
In televisione aveva sentito parlare di shock post traumatico, e anche
se Dean non ne mostrava esattamente i sintomi, Castiel non
potè non pensare a quello che aveva detto il tizio in giacca
e cravatta in tv, "ognuno reagisce a modo suo alle emozioni forti".
Beh, se questo era il modo di reagire di Dean, era un gran brutto modo.
Sam, impegnato al computer, fece in tempo a scuotere freneticamente la
testa in direzione dell'angelo mentre questo si avvicinava di nuovo a
Dean, cercando silenziosamente di fargli capire che quando suo fratello
è di quel tipo di umore è molto meglio lasciarlo
sbollire da solo.
Ovviamente Cas non colse il messaggio e si sedette anche lui sul divano.
Dean quasi ringhiò. « Ne abbiamo già
parlato, Cas. Spazio vitale. Stai invadendo il mio. »
L'angelo non si mosse.
« Qual'è il problema, Dean? »
« A parte un angelo fastidioso che non capisce il
concetto di privacy? »
« Sì. »
L'altro non disse niente, ma continuò a schiacciare i tasti
del telecomando con rabbia, la mandibola contratta ed un cipiglio
nervoso.
C'era una strana atmosfera nella stanza, e Sam, che osservava divertito
il fratello, decise che era il momento di levare le tende. «
Va beh, vado io a prendere il tuo panino. E probabilmente me lo
mangerò anche. »
« E io ti metterò di nuovo la
crema depilatoria nello shampoo. »Ribattè Dean fin
troppo serio.
« Potresti rinnovare il repertorio, almeno.
Divertitevi! »
Castiel era confuso.
Dean non sembrava dell'umore giusto per divertirsi.
« Hai intenzione di restare a guardarmi
tutto il tempo? »Sbottò il cacciatore lanciando il
telecomando sul tavolino e mancandolo miseramente, facendo finire il
telecomando per terra.
« Dean, calmati. Riesco ad avvertire le tue
emozioni, ma non le comprendo. »
« Sono arrabbiato, Cas, non è
così difficile da capire. »
L'angelo corrugò le sopracciglia.« Sei arrabbiato
con me? »
« No, con il ragazzo delle consegne.
»Ribattè l'altro ironico, prima di ricordarsi che
con Castiel l'ironia era del tutto sprecata.
« Che c'entra il ragazzo delle consegne?
»Domandò perplesso, con quell'espressione
così puramente confusa da renderlo quasi adorabile.
Quasi.
Dean scosse la testa, frustrato, alzandosi in piedi perchè
aveva bisogno di muoversi. « Lascia perdere. Com'è
che non sei ancora sparito? Il teletrasporto si è rotto?
»
« Cosa vuoi dire? »
« Che è questo quello che fai, no?
Sparisci. Un momento ci sei quello dopo sei da qualche parte in mezzo
ai fiori e alle nuvole con i tuoi fratellini... »Stava
blaterando.
« Io non vado in mezzo ai fio-»
Dran scosse per l'ennesima volta la testa, poi prese un respiro
profondo e quando lo guardò sembrò più
vecchio di dieci anni. « Non riesci proprio a capire, vero?
»
Castiel ci stava provando, a capire, ma il comportamento di Dean gli
risultava comunque molto strano. « Tu sei arrabbiato con me
per la mia capacità di trasporto? »
« Sono arrabbiato per come la usi! Sparisci
all'improvviso senza nemmeno dire quando tornerai o se tornerai,
stai via un'eternità senza farci avere tue notizie... E
durante le tue scampagnate potrei aver bisogno di te e tu non ci sei...
»
« Dean, se tu fossi in pericolo verrei
immediatamente, lo sai. Posso sentire quando sei in
difficoltà, ma sai anche questo. »
« Perchè devo aver bisogno di te solo
quando sto per morire? Non puoi fare un salto ogni tanto per dire "sono
ancora vivo, giusto per farvelo sapere"? O prendere una birra, o
qualsiasi cosa tu voglia bere? Le tue alucce si stancano, o non siamo
degni della tua attenzione più di qualche minuto per
eliminare un demone? »
L'angelo era sconcertato.
Letteralmente.
« Non è... Dean, sembri sempre a
disagio in mia presenza. Mi chiedi continuamente di rispettare il tuo
spazio, di non fissarti, di non avvicinarmi troppo. Non so come
funzioni tra voi umani, ma non mi sembra che avermi intorno ti faccia
piacere. »
« Mi fa piacere
averti intorno » Disse subito l'altro distogliendo lo
sguardo. « Fin troppo. »borbottò,
sperando che Cass capisse.
Sperando che capisse davvero,
anche se non aveva detto niente.
Sperava che capisse che non lo voleva vicino perchè il suo
corpo reagiva in modo stramaledettamente strano quando c'era lui,
sperava che capisse che non voleva che lo fissasse perchè
aveva l'assurda capacità di farlo arrossire con i suoi
occhi...
Sperava che capisse che non lo voleva vicino perchè lo
voleva troppo.
Era diventato patetico come Sam.
L'angelo lo stava ancora guardando, ma qualcosa era cambiato.
Era incerto, titubante.
E quando Dean ricambiò il suo sguardo annuendo quasi
impercettibilmente, Cas agì d'impulso, avvicinandosi a Dean
in un attimo, cercando di ricordare e mettere in pratica quella cosa che
aveva visto fare in televisione.
Fu un bacio strano.
Scoordinato, blasfemo, inatteso, liberatorio.
« Chi di voi mi pagherà gli anni di
terapia? Se qualcuno fosse così gentile da cavarmi gli
occhi, ora...» Sam evidentemente aveva assorbito per osmosi
la capacità del fratello di rovinare i momenti importanti,
ma nè Castiel nè Dean osarono lamentarsi.
Angolino
di Sara
Okaaaay,
ehm, scusate l'incursione in questo meraviglioso fandom, ho sentito
l'urgenza di scrivere di loro due e... Questo è il risultato.
Spero di non
essere andata esageratamente OOC (ç_ç) e che vi
sia piaciuta un pochino :)
La mia
ossessione per questo telefilm sta raggiungendo livelli allucinanti
anche se non ho il coraggio di andare avanti a guardare la settima
stagione dopo essermi spoilerata quello che succederà :S
Ovviamente
avete tutto il diritto di cacciarmi dal fandom se lo ritenete
necessario, andrò ad infestarne qualche altro xD
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