From the hell with love.

di Grell Evans
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Poteva sentire il suo respiro caldo sul suo collo
accarezzarla dolcemente facendola rabbrividire
ad ogni tocco.

Era una sensazione magica come se qualcuno
l’avesse rinchiusa in un incantesimo.
Si sentiva spaesata ma sapeva benissimo dov’era.

Un grande fuoco si stava impossessando di lei, le
stava crescendo dentro, divampava sempre di più
bruciando qualsiasi cosa incontrasse: paura, follia,
amore, dolore.
Era il suo cuore che ardeva di passione, in quella
notte che sembrava svolgersi all’inferno.

Pece e smeraldo, nero e verde, si fondevano continuamente,
vogliosi l’uno dell’altra anche se stremati.
Faceva caldo, troppo caldo, ma erano nelle profondità
di un incendio proprio dove si era scatenato, dove era
iniziato tutto, dove c’era stata la prima scintilla che aveva
creato tutto quel calore.

La notte e le stelle stavano a guardare quel fuoco che
sembrava spegnersi, lento come se fosse esausto, come
se per accendersi avesse penato tanto ed ora, quando
stavano per estinguersi le ultime fiamme, pareva soddisfatto
della devastazione che aveva creato.

Poi la quiete ed il silenzio.
Un fruscio, un sorriso, una carezza e niente più.





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