Disubbidienza

di Butterfly Needle
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Declaimer: Loveless non mi appartiene e non traggo profitto da questa storia.
Avvertimenti: Violenza.
Nota dell'autrice: Non è proprio una drabble, sono 150 parole invece di 100 ma va bene lo stesso.
Potrei scrivere altro su questo tema dato che sono molto, molto affezionata a Beloved in generale e a Nisei in particolare ma per ora la segno come conclusa visto che dire che farò qualcosa è un buon modo per far sì che non accada.



Disubbidienza.



"Nisei. Spegnila."

Nisei non capisce finché non nota l'occhiataccia che Seimei lancia alla sua sigaretta accesa e quando capisce non se ne preoccupa.

"Entra se ti dà fastidio", dice. La coda di Seimei freme una volta.

"Nisei", dice di nuovo. Un avvertimento che passa inosservato.

Nisei aggrotta la fronte quando Seimei gli afferra polso e si lamenta quando gli toglie la sigaretta , quando un solo strattone non riesce a liberarlo dalla sua stretta si ferma.

Si aspetta che Seimei getti a terra la cicca e la spenga -uno spreco, una noia e niente più. Non si aspetta che lui la prema sull'interno del suo polso.

"Merda!" Quando Seimei lo lascia lui si allontana di scatto e incespica. "E che cazzo, Seimei!"

"Io non tollero la disubbidienza, " dice Seimei, la voce troppo bassa, troppo calma. "Ricordalo."

Il dolore - e in seguito la cicatrice- lo rendono difficile da dimenticare.





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