“Si
rincorrono i ricordi
come cani nel cortile
e tu
nemmeno te ne accorgi,
come un fesso vorrei farti
innamorare,
no ti prego non andare,
se puoi
rimani
fino a domani...”
Ora sono
solo,le immagini e le voci si affacciano alla mia mente più
vividi
che mai.
Strano, non
avrei mai detto che alcuni dei miei ricordi migliori sarebbero stati
legati proprio alla scuola!
Ancora
risento la tua voce acuta rimbombare per i corridoi di Hogwarts, che,
per nulla turbata dallo sforzo della corsa, mi urla di fermarmi, e di
consegnarti le merendine marinare.
Ed è
l'unico modo in cui un buffone come me può sperare di
attirare una
mente brillante come la tua. L'unica arma che un buffone ha per farti
innamorare, perchè le mie intenzioni erano quelle.
Ed ora, tu
parti?
No, non
andare. Rimani con me.
"Tu
vestita da bambina,
prigioniera, vuoi scappare
da
una perfida regina
così seria da star male.
Non so
dirti una parola,
non ho niente di speciale,
ma se
ridi poi vuol dire
che una cosa la so fare"
è una
guerra, piccola, non puoi scappare, siamo tutti prigionieri degli
eventi.
Ma tu forse
lo sei più di tutti noi.
La tua
serietà e il tuo senso di responsabilità fanno
sì che tu ti senta
in dovere di fare qualcosa. Devi sentirti utile. Devi proteggerli.
È
questa la tua prigione.
Non era
forse meglio restare bambina? Saresti rimasta qui, a ridere con me,
con il cuore ripieno solo di emozioni e aspettative, anziché
di
preoccupazione. Non sarebbe stato meglio?
Ma avevano
ragione, sei davvero molto più avanti della tua
età. Sei una donna
adulta, ormai, intrappolata in un corpo che ancora completamente
adulto non è.
A me invece
dicono che sono l'eterno bambino, e va bene così.
Perchè non sarò
brillante come te, non so consolare la gente, non so convincerti a
restare con me, ma una cosa che so fare c'è. E la tua risata
me lo
conferma.
Allora va
tutto bene.
"E
l'occhio ride ma ti piange il cuore,
sei così bella ma
vorresti morire,
sognavi di essere trovata
su una
spiaggia di corallo una mattina
dal figlio di un
pirata,
chissà perché ti sei svegliata"
Perchè,
Hermione, perchè vuoi andare con loro? Stai andando a
morire, lo
sai. Come puoi sprecare una tale bellezza? Una tale intelligenza?
Il bulgaro
sarà stato anche un idiota, ma sapeva riconoscere la
bellezza.
Voleva essere il tuo principe azzurro, il tuo pirata.
Ma questo
mondo non è come quello che leggevi da bambina sui libri
babbani,
che ti piacciono tanto.
Qui non ci
sono principi azzurri che salvano le donzelle dai pirati. Il lieto
fine non è scontato.
E anche se
te ne sei accorta, vuoi rischiare lo stesso. Perchè?
Potevi
continuare a sognare, Hermione, potevi chiudere gli occhi e aspettare
il principe azzurro. Mi sarei fatto avanti, prima o poi. Mi illudevo
di avere tempo, che saresti rimasta con me ad attendere il lieto
fine.
Invece vuoi
scriverla tu, la parola fine. Tu, assieme ad Harry e Ron.
Io ti
aspetterò.
E il lieto
fine, lo scriveremo insieme.
Angolo
Autrice: ok, questo scritto non ha né capo
né coda, ne sono
consapevole.
Però,
la canzone ("Il comico", di cesare cremonini) mi sembrava a
dir poco perfetta per questo pairing, e il
resto è venuto di getto.
Io
l'ho immaginata ambientata nel periodo che i ragazzi passano alla
Tana prima di partire alla ricerca degli Horcrux, ma per il resto
lascio libera interpretazione: potete immaginare che non sia Fred a
parlare, potete immaginare che fra loro ci sia già stato
qualcosa,
oppure no, come vi pare.
Ma
vi sarei grata se mi lasciaste una recensione, positiva o negativa
che sia :)
Grazie
per esservi fermati a leggere, un bacio a tutti
smelly13
^^
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