Death

di Duffy
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Basta, non ce la faccio più

Basta, non ce la faccio più.

Voglio morire, voglio morire!

Voglio che tutto questo dolore la smetta di torturarmi.

Voglio urlare, piangere, distruggere tutto quello che mi circonda. Non ce la faccio più.

Mi sveglio la mattina con il terrore, sapendo di dover vivere l’inferno che è la vita ancora una volta.

Mi addormento la sera con la speranza di non svegliarmi mai più.

Nessuno mi capisce, nessuno ci prova veramente.

Non ho amici, se non di immaginari, virtuali, che non mi criticano e mi accettano così come sono.

Ma ormai non mi basta più.

Perché devo continuare questo tormento? Questa inutile tortura?

Non credo in nulla, non mi fido di nessuno. Nemmeno di me stessa.

A volte mi guardo alla specchio, e mi rendo conto di avere un’espressione terribile, sofferente, infelice. E allora mi dico: che tristezza.

Voglio che qualcuno mi aiuti, ma quando quel “qualcuno” arriva lo caccia via.

Non capisco più nulla.

Ho voglia solo di dormire, di rintanarmi nel mio mondo immaginario.

Ma mi rendo conto che non è una cosa possibile.

Quindi? Che devo fare? Continuare a vivere così, in questo schifo?

Sorrido. Un sorriso triste, malinconico. Un sorriso semplicemente…vuoto.

No, non credo proprio.

Arriverà il giorno in cui mi convincerò a farlo.

A morire.

A suicidarmi.

Sarà triste, sarà sbagliato. Ma non mi interessa.

A questo punto non cambierebbe nulla, perchè sono già morta.

Io sono già morta, centinaia e centinaia di volte.

Sono morta dentro, nell’anima.

Credo di non averla nemmeno, un’anima.

Non più, almeno.

Continuare a vivere così, in questo schifo?

Sorrido. Un sorriso triste, malinconico. Un sorriso semplicemente…vuoto.

No, non credo proprio.

 

E il sangue scorre lentamente, picchiettando il pavimento di rosso.

Finalmente rido e piango, felice.

 





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