Delirium

di trix334
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Continuo a sprecare il mio tempo a stare in disparte e mi limito ad osservare la crescita degli altri.
Continuo a rimanere la stessa persona di sempre sentendo solo il tempo che avanza senza ricavarne nessuna morale.
Ogni notte resto sveglio ore su ore a pensare perché.
Perché non ricavo niente di importante da quei bei momenti che marcano una vita.
Perché il mio comportamento rimane quello di sempre.
Perché mentre osservo gli altri crescere a modo loro sono costretto a rimanere fra gli ultimi osservando come i rapporti mi sfuggano, lentamente, ma inesorabilmente dalle mani.
La notte scorre lenta mentre rimango chiuso nel mio guscio a lamentarmi della vita e della sua mortale banalità.
Guardo il cielo e continuo a pensare se nel mio piccolo davvero serva a qualcosa per qualcuno.
rimango in disparte come se avessi tutto il tempo del mondo per crescere, ma così non è.
Mi affido alla mente nella speranza di risalire in cima e a trovare uno scopo.
Così facendo però lascio chiuso il cuore che non trova spazio per esprimersi se non quando consumo i tasti di una tastiera.
Ringrazio la letteratura e la scrittura che mi accompagnano in questo mio terribile cammino irto di prove che non ho il coraggio di superare anche se so che ne sono in grado.




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