Cap.45:
Ultimo giorno ad Ebanopoli
-Ancora non riesco a crederci…- disse Alex, osservando
l’ultima Medaglia nelle sue mani -Finalmente ho conquistato
tutte le Medaglie di Johto! Yahoooo!- aggiunse con rinnovata allegria
improvvisando una buffa “danza di
vittoria” insieme a Matt.
-Non sei contento, my pal?- gli disse poi il chitarrista -Adesso potrai
partecipare alla Lega Pokémon!-
-Che tipo- commentò Fran, vedendo i due divertirsi in quel
modo -E pensare che solo ieri era a terra perché Lukas lo ha
battuto nonostante fosse in vantaggio-
-Però bisogna ammettere che la loro lotta è
piaciuta molto al signor Ryukou- proferì Dylan, intento
nuovamente a leggere il suo libro -Cosi tanto che li ha considerati
entrambi degli Allenatori di valore… è un
po’ un peccato che dopo tale affermazione se ne sia andato
via. Insomma, pur essendo il rivale di Alex ha dimostrato parecchie
potenzialità…-
-Ma la vera sorpresa è stato lo scoprire che il signor
Ryukou e Sandra sono parenti- aggiunse Amy, facendo mente locale su
ciò che era accaduto il giorno prima -Anche se da una parte
non mi aspettavo si rivelasse così severo con la propria
nipote, dall’altra è stato molto gentile nel darci
il Dente di Drago che custodiva nel tempio come segno della sua fiducia-
-Beh, almeno così ci siamo tolti un problema in meno, e
scommetto che adesso Sandra ci penserà due volte prima di
incaponirsi in quel modo- esclamò Matt con tono ironico una
volta finito di “danzare” con Alex.
-Io ne dubito, ma tant’è…- fece Reika,
in quel momento intenta ad accarezzare Hoshi -In ogni caso, ora che hai
tutte le Medaglie, scommetto che ti dirigerai subito alla sede della
Lega Pokémon, dico bene?-
-Certo che sì- rispose prontamente il moro -Ma prima di
quello ho intenzione di tornare a casa per ricaricare un po’
le batterie… sai, non vedo mia madre da parecchio tempo e
volevo farle un piacere, anzi mi sembrano passati secoli da quando sono
partito- proseguì un con tono po’ triste.
-E via, Al! Non essere così nostalgico- la prese sul ridere
Matt -Sarai stato via solo quel che bastava per conquistare le tue
Medaglie, mica per tre anni o cose simili, ah ah ah ah….
AAAARGH!- aggiunse per poi ridere di gusto, ritrovandosi subito dopo
“fulminato” a dovere dal suo Elekid, che
evidentemente non aveva trovato la cosa molto divertente.
-Toglimi una curiosità- domandò
l’Allenatrice veterana -Ma quell’Elekid fa sempre
così?-
-Più o meno- rispose il ragazzo dagli occhi verdi -Anzi, per
essere più precisi, è da quando è
uscito dall’uovo che si comporta in quel modo. In alcune
occasioni sembra collaborare tranquillamente con Matt, in altre invece
si diverte a dargli la scossa-
-Ah, capisco… pensa, anche a me erano capitati problemi
simili per via dei miei Pokémon-
-Davvero? Ma non mi dire- disse lui.
-Oh, e invece te lo dico, mio caro. Non immagini cosa ho dovuto
sopportare pur di “catturare” anche la loro
amicizia e la loro fiducia…- ribatté lei
-Passando ad altro, devo dire che mi hai proprio sorpreso- aggiunse,
dando una lieve pacca sulla spalla al ragazzo -Non solo hai raccolto
bene i frutti del mio allenamento speciale, ma hai addirittura fatto
evolvere due dei tuoi Pokémon-
-Già...- concordò il moro, prendendo e osservando
le sfere contenenti Typhlosion e Pidgeot -In effetti non me lo
aspettavo neanche io un risultato simile-
-Un bel risultato…- proferì la ragazza
avvicinandosi per osservare i Pokémon all'interno delle
sfere e abbozzare un tenue sorriso, anche se velato come da un'ombra di
malinconia -Alex…- fece poi, attirando l'attenzione del
ragazzo -Posso vederli più da vicino?- aggiunse addolcendo
la voce.
-Eh? Oh, ma certo- rispose lui, un po' sorpreso dalla reazione della
ragazza -Forza, venite pure fuori-
Su consiglio dell’amica, il giovane dagli occhi verdi fece
uscire i due esemplari, e una volta fatto ciò Reika si
avvicinò lentamente a loro ed lì
accarezzò delicatamente, tastando con le dita il manto di
Typhlosion e Pidgeot mentre questi accettavano di buon grado le
attenzioni dell'Allenatrice.
-Siete davvero magnifici- sussurrò la ragazza, rivolgendosi
alle creature.
-Vero?- le diede ragione Alex -Scommetto che anche tu hai provato la
stessa sensazione quando uno dei tuoi Pokémon ha raggiunto
lo stadio evolutivo finale-
-Non è proprio la stessa cosa…-
commentò lei con un filo di voce mentre aveva lo sguardo
fisso sui due Pokémon rimanendone quasi incantata, per poi
tossire un po' come per ridarsi contegno -Sì, insomma...
sono davvero stupendi. Ti faccio i miei più sinceri
complimenti, Alex!-
-Grazie... ma ora che ci penso, puoi togliermi una
curiosità?-
-Dipende- rispose lei -Cosa vuoi sapere?-
-Ecco, mi stavo chiedendo... potrei
sapere cosa ci facevi nella Via Gelata?-
-Che impiccione che sei!- disse la veterana con tono scherzoso -Ma
come? Non ve l'ho detto? Cercavo di raggiungere Ebanopoli-
-Ah, capisco-
-E avevi qualcosa di particolare da fare in questa città?-
le domandò Amy.
-È un se-gre-to!- fece gioviale l'Allenatrice veterana.
-Sicura di non volercelo dire? Suvvia, Reika, ormai siamo amici- chiese
Fran.
-Oh, andiamo… che cosa sarebbe la vita senza un po' di
mistero- ribatté ancora una volta -Vi ho già
detto il perché mi trovavo nella grotta, perciò
accontentatevi- proseguì per poi ammiccare ai presenti.
-Beh, se proprio non vuoi parlarne, non possiamo mica costringerti-
concluse Alex, per poi rivolgersi al suo gruppo di amici -E va bene,
ragazzi! Abbiamo ancora un giorno da goderci qui prima di andare a casa
mia a festeggiare, perciò che ne dite se ce lo sfruttiamo
bene?-
-Puoi scommetterci, my friend- fu la pronta risposta di Matt, ripresosi
dalla scosse del suo Baby Pokémon.
-Visto che non abbiamo avuto molto tempo per farlo, propongo un bel
giro della città- propose poi Amy.
-Aggiudicato!- risposero all’unisono sia Fran che Dylan,
ritrovandosi poi ad arrossire lievemente una volta notato
ciò che era successo, prendendola subito dopo sul ridere.
E una volta che furono tutti d’accordo, Alex e i suoi amici
spesero il loro tempo visitando ciò che Ebanopoli aveva di
meglio da offrire, tra cui uno stupendo panorama montano da togliere il
fiato e parecchi negozi all’aperto che vendevano oggettistica
artigianale. Quando venne poi l’ora di pranzo, i ragazzi
decisero di mangiare all’aperto tutti insieme coinvolgendo,
ovviamente, anche i loro Pokémon in modo da
impiegare anche il proprio tempo nel divertirsi con loro, e specialmente i
Pokémon di Reika furono più che lieti di ciò. In particolare, per quasi tutto il tempo
Midnight non fece altro che “giocare” con i capelli
di Amy, incurante che quest’ultima avesse paura di lui,
mentre Hoshi sembrava essere diventato da poco il centro
dell’attenzione dell’Eevee di Fran, impressione che
venne giustificata quando il volpino, oltre a osservarlo con occhi
sognanti, gli chiese cordialmente di dargli una mano a prendere una
mela dal ramo di un albero. Anche se in un primo momento il
Pokémon Lucelunare parve ignorarlo, subito dopo era salito
agilmente su quello stesso albero e, usando Taglio, aveva fatto cadere
la mela proprio vicino a lui.
-Oh, ma guarda, a quanto pare Hoshi si è fatto un piccolo
fan- commentò Matt.
-Beh, non c’è da stupirsi, dopo tutto quei due
appartengono alla stessa linea evolutiva- ribatté Fran,
osservando poi il suo piccolo tipo Normale mangiarsi la mela tutto
contento.
-Che nostalgia…- disse invece Reika -Mi ricorda quando anche
Hoshi, da piccolo, era come il tuo Eevee… gioviale, vivace e
intraprendente- proseguì, mentre il tipo Buio ritornava da
lei giusto in tempo per farsi accarezzare sulla testolina -Ma anche con
l’aspetto di adesso non è tanto male, dico bene?-
-Umbreon!- annuì l’interpellato.
-Ah, Reika, quasi me ne dimenticavo- intervenne Alex, attirando la sua
attenzione.
-Dimmi pure-
-Ecco, mi stavo chiedendo se ti andrebbe di venire in viaggio con noi,
sempre se ti fa piacere. No, perché sai, domani ripartiamo e
quindi…- espose brevemente il moro.
-Beh… ammetto che voi cinque siete un bel gruppo e non nego
che potrei divertirmi un sacco…- fu la risposta da
parte della ragazza -Ma al momento ho ancora un paio di cose da fare
qui, perciò non prendertela se, almeno per adesso, le nostre strade si divideranno- aggiunse poi mentre sorrideva serena -Ah,
visto che ci siamo, vorrei che mi facessi una promessa...-
-Ah, sì? E sarebbe?- domandò lui
-Quando sarai alla Lega Pokémon… promettimi che
ti farai valere!- proferì la veterana, appioppandogli una
lieve schicchera sulla fronte
-Ahia- replicò Alex in seguito a quel gesto -Ma
perché diamine lo hai fatto?-
-Era giusto per assicurarmi che non te lo scordassi- disse lei
facendogli la linguaccia.
-Beh, in ogni caso, non hai nulla da temere… una volta
lì darò tutto me stesso, poco ma sicuro!-
-Sempre ammesso che tu riesca a superare prima la Via Vittoria, mio
caro-
-Ah, ah, ah… molto divertente, Reika-
Fine Cap.45
**Angolo dell’Allenatore** E con questo capitolo finalmente
la saga su Ebanopoli si conclude e, ahimè, nonostante ci
abbia deliziato con il suo party e la sua personalità, Reika
“lascia” il gruppo dei nostri eroi, mentre Alex e
gli altri, dopo essersi goduti ancora un po’ il soggiorno
nella “città dei Draghi”, si preparano
ad andare a Borgo Foglianova per riposarsi... a questo proposito, cari
lettori (o meglio, lettrici) voglio essere del tutto sincero con voi:
per quanto sia stata ben fatta e caratterizzata, Reika non è
un mio OC, ma appartiene invece ad un'autrice mia amica, akire_nives, a
cui ho chiesto l'autorizzazione per poterla utilizzare per un po' in
questa mia storia. In sintesi, ogni cosa raccontata da Reika sono tutti
diritti e marchi registrati di questa autrice xD Ma passando ad altro,
non crediate che la storia sia finita qui, perché presto
arriveranno nuove sorprese e, molto presto, anche il gran finale per
questa fantastica prima stagione di Pokémon Journeys.
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