Danzo col vento

di Lizy
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danzo col vento...

  

 

Danzo col vento, incrocio il suo incedere, scandisco il tempo col mio canto, spicco il volo con le ali dell’anima … Intorno a me il verde, il silenzio delle foglie che vagano, la frescura delle lacrime del cielo sulla pelle.

E tutto è impregnato di quella pace ultraterrena che solo lo star bene con il mondo può donare. Il pensiero rivolto ad una dolce melodia che, come suonata da strumenti dei quali non mi è noto il nome, mi circonda in un abbraccio leggero e accompagna il battito del mio cuore, attimo dopo attimo. È facile perdersi tra quelle note così leggere e candide, impercettibili a nessuno all’infuori di me; quelle note che, sinfonia della vita, sono diverse per ciascuno degli uomini, ma che possono amalgamarsi in un unico canone allorquando il cuore riconosce in un altro una melodia complementare. Ed è orchestra d’archi, legni e fiati, in una composizione che si armonizza di strofa in strofa, sino a divenir canzone.
A volte sprofondo tra l’erba ancora satura di rugiada e chiudendo gli occhi cerco di captare un’aria che faccia da eco alla mia, ma l’unica voce che risuona è quella del silenzio. La solitudine s’impadronisce del mio essere, lasciando che solo una goccia mi faccia compagnia fino a che il sole non faccia sparire la sua traccia sulla guancia.
Ed è proprio allora che mi rivolgo a questo vento, muto eppur astante, custode dei miei più intimi pensieri, per trovare un po’ di conforto ora che sono consapevole di ciò che racchiude la mia mente e pronta a lasciar che la primavera tocchi anche le corde del mio animo …





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