Titolo: You oughta
know
Genere: Slash
Pairing:
Ryden
Prompt: You
Oughta Know di Alanis Morissette e tanta voglia di scrivere qualcosa su
quei due scemi.
Disclaimer:
Niente di tutto questo è reale, o almeno lo spero per Bden.
Note: Una specie di
lettera-sfogo dal punto di vista di Bren, rivolta naturalmente a Ryan.
Abbastanza OOC.
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I want you to know that
I'm happy for you
I wish nothing but the
best for you both
No, davvero Ry, sono felice che tu abbia finalmente
trovato la persona giusta, quella fatta apposta per rimanere al tuo
fianco, quella che non ti farà sfigurare e sentire in
imbarazzo in nessuna occasione e che sarà in grado di
tirarti su in ogni momento brutto della giornata, qualsiasi sia la
causa del tuo malumore.
E sono felice di sapere che anche lei ricambia il tuo amore, che state
bene insieme, che tutti vi riempiono di complimenti e di parole carine
perché siete davvero 'la coppia perfetta', e sono felice di
sapere che lo pensi anche tu. Sono felice di sapere che, nonostante
tutto il tempo che abbiamo passato insieme, sei riuscito a lasciarti
tutto alle spalle con una velocità simile, per lanciarti
nuovamente nella mischia e uscirtene fuori con questa sciacquetta da
quattro soldi, rimorchiata sicuramente ubriaca in discoteca o al lavoro
sul ciglio della strada.
E sono felice di sapere che non ti penti della tua scelta, che pensi di
aver fatto la cosa giusta per me e per te, perché il nostro
era un amore 'senza uscita'; e sono ancor più felice di
sapere che tutti ti dicono che lei mi somiglia molto.
An older version of me
Is she perverted like me?
Would she go down on you
in a theatre?
Perché sì, dai, ammettiamolo, in un certo senso
sono sempre stato il tuo tipo.
Simpatico, allegro, esuberante, disinibito e ancora nel fiore degli
anni, nella classica fase della crescita in cui non si riesce a dire di
no a niente, perché tanto che vuoi che succeda, hai ancora
tutta la vita davanti per rimediarci se finisce male, non
può capitare niente di così terribile e tutte
quelle belle cose. Ma la sai una cosa?
Qualcosa di terribile può succedere veramente, ed
è innamorarsi.
Non credo che qualcuna si sia mai comportata con te come ho fatto io,
non credo che nessuna ti abbia mai permesso di fare tutto
ciò che ti ho permesso io, non credo che ci sia mai stata
qualcuna che sia stata come me.
Perché sì, dai, ammettiamo pure questo, io per te
sarei andato in capo al mondo, avrei separato il bene dal male,
spostato i mari e i monti, invertito il corso dei fiumi e rubato le
stelle dal cielo per poi regalartele davanti a un bicchiere di
champagne, dopo una serata romantica come quelle che hai sempre
ammirato nei film.
Perché io me ne accorgevo, sai? Io mi accorgevo di come
guardavi quegli appuntamenti pieni di candele e paroline dolci che
finivano sempre con una notte di follie sfrenate e alcool; mi accorgevo
di come spostavi gli occhi quando i protagonisti cedevano alla
lussuria; mi accorgevo di come fremevi dalla voglia di poter ricevere
un trattamento così anche tu, un giorno o l'altro, ed
è per questo che ti ho accontentato. Non credo che qualcun
altro avrebbe mai fatto quello che ho fatto io, neanche dopo anni e
anni di unione, neanche dopo aver cominciato a parlare di matrimonio,
neanche dopo essersi sposati. E sai perché?
Perché nessuno ti amerà mai come ho fatto io.
E credi che non me le ricordi, le notti passate a sospirare e gemere
sotto le lenzuola?
Credi che non mi ricordi le tue occhiate stravolte e appagate, ogni
volta che finivamo?
Credi che non ci ripensi ogni tanto, a tutte le volte in cui mi sono
abbandonato a te per ogni tuo desiderio?
Credi che non mi ricordi quanto mi sono finto eccitato ogni volta che
tu ne avevi voglia, come non ho mai aperto bocca sui tuoi trattamenti,
sui tuoi tocchi secchi, sulla ferocia con cui ti accanivi sul mio corpo
quand'eri ubriaco?
Credi che non ci pensi, qualche volta, a tutte le sere in cui mi hai
rifiutato, per un motivo o per l'altro, mentre io pur di non tirarti un
bidone rimandavo appuntamenti importantissimi per me e per la band?
Credi che non me lo ricordi, tutto quello che ho sacrificato per te? E
per che cosa, ormai?
Un bidone senza fine, per una ragazza che dicono mi somigli pure. Oh,
Ryan, Ryan, Ryan, certo che potevi risparmiartelo. O risparmiarmelo,
come preferisci. Tanto alla fine sono sempre io quello che soffre.
Does she speak
eloquently?
Would she have your baby?
I'm sure she'd make a
really excellent mother
Vogliamo parlare di questo? Del fatto che uno dei tuoi grandi sogni di
quand'eri bambino era trovarti una famiglia giusta, di cui essere
padre, protettore e divinità; una famiglia da poter guidare
e proteggere tra le impervie scelte della vita; una famiglia perfetta,
con una moglie bella, giovane e in forma e qualche frugoletto
scorrazzante per il cortile, uno di quei bambini che la gente guarda e
apprezza subito, senza neanche pensarci?
Quello che desideravi era una vita normale, formata da affetti normali,
una famiglia normale, un amore normale; una vita come tante altre,
niente di speciale e niente di troppo ambizioso, ma io non ero in grado
di dartela. Certo, sono bravo con le parole e sono bravo sotto le
coperte, ma non potrò mai donarti la gioia di essere padre,
un giorno, e questo è importante per te. Per il tuo futuro.
Per l'accompimento del tuo grande sogno da bambino troppo cresciuto.
E avrei tanto voluto essere una donna, sai? Quando tornavi a casa
ubriaco e accendevi la tv alla ricerca di qualche programma sconcio e
poi m'indicavi una ragazza mezza nuda su dei trampoli assurdi che ti
ostinavi a chiamare tacchi, io mi sentivo male, in colpa.
Perché sono un uomo, perché non ho tette,
perché non posso darti un figlio.
E per quanto cercassi di negarlo una volta sobrio, a te importava. E
parecchio anche.
Ma ehi, non c'è problema, a una certa età gli
ormoni entrano di nuovo in circolo e scombussolano tutta la tua vita,
portandoti a fare scelte di cui in futuro potresti pentirti, ma
è normale, dico davvero, è normale; quindi di
questo non farti una colpa, perché desiderare un erede
è qualcosa di normalissimo nella vita di un uomo, e lo so
benissimo.
Solo, mi dico, avresti potuto mettere incinta qualcuna e poi tenerti il
figlio, crescendolo come se fosse nostro.
Un po' infantile come idea, me ne rendo conto, ma la solitudine mi sta
facendo regredire. Ma d'altronde che altro ho da fare, se non pensare
ai modi per cui avremmo potuto rimanere insieme, senza soffrire
così tanto entrambi?
Comunque sono sicuro che lei sarà una gran madre, se gliene
darai l'opportunità. Di certo l'unica cosa che vuole
è portarti a letto e sbatterti come non so cosa, quindi non
ci vorrà molto prima che succeda, volente o nolente che sia.
Forse dovrei farvi gli auguri già da ora, non saprei.
'Cause the love that we
gave that we made wasn't able
To make it enough for
you to be open wide, no
Perché dai, siamo onesti, a te non è mai
importato poi così tanto di me. O forse sì, ma
eri troppo occupato a curare la tua immagine e la tua reputazione per
dimostrarmelo pienamente, così hai preferito sembrare freddo
e distaccato come un divo del cinema, uno di quei ragazzi di cui tutte
le ragazze s'innamorano follemente senza fatica.
Non so se te ne sei accorto, Ry, ma io non sono una ragazza. Io non mi
sono innamorato di quel ragazzo altezzoso dai modi fighi e
costantemente controllati, ma di quel chitarrista dai capelli morbidi e
sempre scompigliati che sul palco mi faceva penare per un bacio, che
chiacchierava spontaneamente con me e che non mi nascondeva mai niente.
Mi sono innamorato di un ragazzo sincero e timido, che spesso viveva
nel suo mondo e mi lasciava a parlare da solo nel bel mezzo di una
conversazione, di un ragazzo calmo e pacato ma che allo stesso tempo
era esuberante e sapeva come divertirsi senza far finire qualcun altro
nei casini, di un ragazzo che sembrava volermi regalare il mondo con lo
sguardo ogni volta che mi guardava negli occhi dopo un mio sorriso. Mi
sono innamorato di qualcuno che alla fine non sei rimasto
più tu. E chissà, forse è anche colpa
mia, non saprei; ma sei cambiato in peggio.
And every time you speak
her name
Does she know how you
told me you'd hold me
Until you died, 'till
you died?
A volte mi viene da chiedermelo, sai? Mi chiedo cosa sappia lei di me,
mi chiedo cosa sappia lei di noi, mi chiedo cosa tu ti sia divertito a
raccontarle sulla nostra lunga e profonda relazione, e mi chiedo come
tu sia riuscito a sminuire tutto, come tu sia riuscito ad addossare
tutta la responsabilità a me, come tu sia riuscito a farla
franca.
Perché, anche se non so bene come, io lo so. Lo so che non
hai mai voluto che il mondo ti vedesse in questo modo, lo so che non
hai mai voluto essere ricordato per questo, lo so che lo stare con me
ti avrebbe creato problemi non solo con la stampa ma con la tua visione
del mondo, della tua vita, del tuo futuro, e lo so che non saresti
sceso a compromessi pur di difendere la tua mascolinità. Lo
sapevo anche allora, ma non ho mai smesso di sperare, e ti confesso che
anche ora mi vien difficile smettere di pensare che un giorno tu possa
tornare da me e dirmi che hai sbagliato e che mi rivuoi indietro, non
importa quello che pensa la gente, e che mi ami, mi ami da morire.
Ancora adesso non riesco a disintossicarmi dalla speranza. Sciocco,
vero?
Ma dimmi una cosa, tu credi seriamente che io possa dimenticare tutte
le notti passate insieme ad abbracciarci sotto la luna, tutte le notti
passate a rincorrerci su un palco, tutte le notti passate a farci
impazzire l'un l'altro per poi ritrovarci e baciarci con una risata,
come se non fosse successo niente? Credi davvero che io possa rimuovere
tutto e abbandonarlo al vento così facilmente? Credi davvero
che io sia così forte e allo stesso tempo così
stupido, così incazzato, così noncurante,
così.. così te, da fare una cosa del genere?
Io non sono come dici, Ryan, io ti amavo e ti amo tutt'oggi come se
fosse il nostro primo giorno di fidanzamento, e non riuscirei mai a
fare una cosa del genere, neanche se tu me ne pregassi, neanche se da
questo dipendesse la mia vita, neanche se fosse obbligatorio, neanche
se me la imponesse Dio in persona.
Vedi, Ry, io ho ben impresse nella mente tutte le volte in cui mi hai
detto qualcosa di carino, tutte le volte in cui mi hai consolato, tutte
le volte in cui mi hai assicurato che saremmo stati per
sempre, che non ci saremmo lasciati mai. Ho impresso tutto, in questa
mia testa dura, tutto. Ogni minimo dettaglio della nostra relazione lo
puoi trovare qui, non mi sono dimenticato di una singola nottata, di
una singola frase, di un singolo gesto, come so che non l'hai fatto tu.
Ma lei lo sa? Conosce tutto quello che mi hai sussurrato, tutto quello
che mi hai augurato, tutto quello che mi hai promesso prima di scappare
via e rifugiarti tra le sue braccia? Conosce la tua codardia, il tuo
egocentrismo, la tua paura di essere giudicato e insultato per via di
una relazione? Oppure le hai raccontato solo il bello di te, le hai
detto ciò che voleva sentirsi dire e l'hai ammaliata con uno
di quegli sguardi languidi che prima riservavi solo a me?
Mi piacerebbe saperlo, sarebbe più facile accettare il fatto
che qualcuno possa amarti dopo quello che mi hai fatto.
But you're still alive
And I'm here to remind
you
Of the mess you left
when you went away
Ma sai, dopo tutte quelle paroline dolci, dopo tutti quei
baci, dopo tutti quei per sempre, vorrei farti notare che non sono io
quello che se n'è andato, come temevamo all'inizio, ma te.
Sei tu che mi hai spezzato il cuore, sei tu che te ne sei andato senza
guardare in faccia nessuno, sei tu che ti sei lasciato alle spalle un
amore stabile e passionale per trovarne uno uguale, solo con una donna.
Che tra l'altro mi somiglia pure.
Mi permetti di dire che mi sembra solo una grande, grande stronzata? Mi
permetti di dire che il tuo è solo uno stupido tentativo di
mantener vivo il passato senza però venir mal giudicato
dalla stampa e dalla tua famiglia? Mi permetti di dire che, se proprio
dovevi stare con una donna, potevi anche scegliertela in modo che non
ti ricordasse me?
Sai cosa sembra, a me? A parte una gran stronzata e un'enorme
cattiveria, intendo. Mi sembra che tu voglia cercare d'ingannare te
stesso e dirti che l'amore che c'era fra noi non era niente di speciale
e che può esistere anche se al posto mio c'è una
femmina; mi sembra che tu non riesca a mettere una pietra sul passato e
che stia facendo di tutto pur di convincerti che non hai perso niente
di che, perché ora c'è lei, ora c'è il
giusto, ora c'è la normalità.
Ma che lei, ma che giusto, ma che normalità? L'unica e
inconfutabile verità è che tu non hai mai smesso
di amarmi, e continui a cercare di trovare qualcuno come me nell'altro
sesso solo perché ami più la tua immagine del
sottoscritto e non vuoi permetterti di rischiare. Sai quanta stima
perderesti, quanti amici perderesti, quanta credibilità
perderesti?
Oh, sono sicuro che lo sai, che l'hai sempre saputo; per questo te ne
sei andato così, senza neanche darmi un motivo valido per il
tuo improvviso abbandono, senza neanche guardarmi negli occhi quando mi
hai detto che era finita tra noi: perché sapevi che, sotto
sotto, mi amavi ancora, ma che questa era la cosa giusta da fare per la
tua carriera, la tua fama, il tuo futuro da rockstar.
Mi permetti di dire che mi sembra una scelta terribilmente egoistica?
Mi permetti di dire che non eri l'unico a rischiare di essere sommerso
da insulti, scherzi, brutte parole, e che non eri l'unico che
rabbrividiva nel leggere di pestaggi contro individui omosessuali o
transessuali sul giornale? Mi permetti di dire che esistevo anch'io?
Perché sai, da quando te ne sei andato è cambiato
tutto per me. Ciò che prima aveva un senso per me ora non ce
l'ha più, ciò che m'interessava non m'interessa
più, ciò che era importante per me ora non lo
è più, e fa male. Fa male sapere che per te non
è cambiato nulla, che per te va ancora tutto bene, che sei
felice al fianco della tua sciaquetta di prim'ordine e che non stai
soffrendo quanto soffro io. Mi dici di lasciar perdere, di andare
avanti, di crescere, ma ti sei mai reso conto del casino che hai
lasciato nel mio cuore quando sei scappato via? Hai mai ripensato a me?
Perché io sono qui, non me ne sono mai andato e ci
rimarrò per sempre, a ricordarti del disastro che hai
combinato a causa del tuo egocentrismo e a cui solo tu puoi rimediare,
anche se per ora non vuoi. Io sono qui, Ryan, mi vedi?
It's not fair to deny me
Of the cross I bear that
you gave to me
You, you, you oughta know
E non è giusto minimizzare tutto quello che c'è
stato tra noi, non è giusto addossare a me tutta la
responsabilità, non è giusto dire che stavi con
me solo per non ferirmi perché mi volevi bene, e non
è giusto fingere di non essere mai stato davvero innamorato
di me, perché sai benissimo che non è vero. E non
è giusto che ora sia io a passare per il 'finocchio', a
ricevere gli insulti degli altri, ad attirare su di me il disprezzo dei
tuoi ammiratori e della tua famiglia, come non è giusto che
sia io a star male per una decisione che hai preso tu senza
confrontarti con nessuno che non fosse la tua vanità o la
tua continua ricerca di gloria. Non è giusto rinnegarmi e
rinnegarci, lo sai? Sono parte di te e del tuo passato, è
ora che tu cominci ad accettarlo e conviverci, perché
fingere che nulla sia mai esistito è la scelta sbagliata.
Non lo dico perché voglio sembrare io la vittima, anche se
sotto la maggior parte dei punti di vista lo sono, ma perché
io per te ho dato tutto e tutto ciò che ho ricevuto
è stato odio, rabbia e discriminazione da parte degli altri,
e poi amore e affetto da parte tua, che ora classifichi come 'falsi',
'non esistenti'. Ti rendi conto che dire che ti muovevi per evitare di
ferirmi è come dire che ti muovevi per pietà,
perché per te non ero altro che un buon amico troppo solo
che aveva bisogno di qualcosa con cui distrarsi e tirarsi un po' su di
morale? Ti rendi conto che mi hai ridotto a una semplice bambolina di
carne e ossa mossa solo dalla solitudine e dal desiderio di sbattersi
qualcosa, perché alla fine sono solo una creatura profonda
quanto una pozzanghera in pieno agosto che non pensa ad altro che al
sesso? Te ne rendi conto, Ryan? Ti rendi conto di cosa hai detto di me,
di cosa hai detto di noi, di cosa hai creato?
Io non sono così, Ryan, non lo sono mai stato. Io ti ho
amato, Ry, ti ho amato con tutto me stesso, e non mi merito un
trattamento del genere, proprio no. Non ti sembra di avermi ferito
già abbastanza, quando mi hai lasciato? O forse pensavi che
per passare dalla parte del buono dovevi infangarmi e attaccarmi ancora
di più, assicurandoti che perdessi completamente la speranza
e la voglia di andare avanti? Cosa pensavi, Ryan, mentre mi tiravi
contro tutta la cattiveria che avevi in corpo, fregandotene di tutto
ciò che siamo stati e che saremmo potuti essere? A cosa
pensavi? Mi piacerebbe saperlo, perché io davvero non ne ho
idea.
You seem very well,
things look peaceful
I'm not quite as well, I
thought you should know
Sai, più volte mi sono detto basta, che devo dimenticarti,
andare avanti e superare il tutto, se non per me, per te; ma mi sono
sempre ritrovato a chiedermi perché avrei dovuto farlo.
Voglio dire, te ne sei andato e mi hai abbandonato, è vero,
ma chi mi dice che non tornerai mai più? Chi mi assicura che
tu abbia davvero davvero chiuso con me?
Le cose sembrano andare parecchio bene tra te e la tua tipa, sembrate
davvero felici e spensierati, e forse è questo che dovrebbe
dissuadermi dall'idea di continuare ad aspettarti, ma una parte di me
ha come l'impressione che sia tutto una farsa, che in realtà
tu soffra come un cane quando mi pensi e che presto si
sistemerà tutto e torneremo a essere una coppia, stavolta
alla luce del sole, come una coppia vera e importante.
Vedo che non ti fai problemi a portare la tua ragazza a cena fuori e a
camminare tenendola per mano, anche quando c'è gente in
giro, e vedo che lei è libera di baciarti in pubblico quanto
le pare, anche nei momenti più inopportuni, e vedo che la
tratti in modo molto diverso da come trattavi me quando uscivamo. Vedo
che la gente ti fa i complimenti per la scelta, che ti dice che una
ragazza migliore non avresti potuto trovarla, che sarebbe davvero ora
che mettessi su famiglia con lei; e mi chiedo se tu li abbia pagati per
farlo o se lo pensino davvero. Voglio dire, sembrate una bella coppia,
d'accordo, ma metter su famiglia assieme? Voi due? Ma anche no,
soprattutto in un momento delicato come questo, con me che vengo
perseguitato da cronisti e telecamere, finendo in quasi ogni
telegiornale e programma.
Sai, Ryan, mi piacerebbe vedere l'espressione che fai nel vedere il mio
volto pallido e i miei occhi scavati dall'insonnia su ogni rivista, su
ogni edizione della sera, su ogni fanpage, e mi piacerebbe vedere se i
tuoi sensi di colpa funzionano ancora, dopo tutto quello che hai fatto.
Perché, anche se tu sembri essere in paradiso, io sono
regredito fino all'inferno per colpa tua, e nessuno sembra volermi
aiutare ad evadere da questo luogo di eterna tortura e sofferenza.
Certo, sono felice che tu stia bene e che non abbia più
paura a farti vedere in pubblico con la tua valentina, ma non riesco a
evitare di pensare anche a me, usato e abbandonato sul ciglio della
strada come un giocattolo rotto, senza nessuno che s'interessi
più a me in alcun modo.
Non me la passo molto bene, pensavo dovessi saperlo.
Did you forget about me,
Mr. Duplicity?
I hate to bug you in the
middle of dinner
No, davvero, mi dispiace tanto che la mia faccia appaia su tutti i
giornali di gossip, su tutti gli aggiornamenti di MTV, su tutte le
labbra dei fan, su tutto ciò che dovrebbe parlare di te,
normalmente; e mi dispiace che durante la cena la tv mandi sempre in
onda un servizio su di me e su come i giornalisti pensano che avrei
dovuto fare il mio coming out, su come avrei dovuto comportarmi con te,
su come avrei dovuto lasciarti respirare e farti scegliere senza
metterti fretta, e su come dovrei fare per riconquistarti. E mi
dispiace che ora tutti parlino di me, invece che di te, e mi dispiace
che tu e la tua bambolina tutta rifatta siate passati in secondo piano
rispetto alla mia sciagura e al mio dolore, perché so per
certo che questa stupida situazione non fa altro che alimentare il
rancore e la tua voglia di mettere tutto a tacere, visto che la tua
reputazione e la tua fama ne risentono in maniera notevole.
E se tutti cominciassero a vederti come un falso, come uno che illude
gli altri finché possono essergli utili e poi li butta nel
cestino senza fregarsi minimamente dei loro sentimenti e di
ciò che potrebbe capitargli?
E se tutti improvvisamente cambiassero modo di vederti e ti reputassero
un qualcuno che è necessario dimenticare? Come reagiresti,
Ry? Mi hai lasciato per l'apparenza, per andare incontro al volere dei
mass-media, ma alla fine i tuoi stessi alleati ti si stanno rivoltando
contro, essendosi resi finalmente conto di quanto tu mi abbia fatto
soffrire con il tuo comportamento crudele ed egoista ed essendosi
schierati dalla mia parte. I servizi contro di te non esistono e mai
esisteranno, ma più la mia aria distrutta passa da un canale
all'altro, più la tua felice e spensierata viene detestata e
considerata irriverente dagli altri, che preferiscono appoggiare me, il
povero ragazzo solo e abbandonato dall'amore della sua vita, piuttosto
che te, il chitarrista crudele che preferisce la fama al suo storico e
devoto fidanzato.
Insomma, mi dispiace per la figura che ti faccio fare, Ry,
perché so quanto conta per te l'opinione della gente e dei
cronisti, ma devi ammettere che un po' te lo sei cercato, questo
sgambetto da parte loro, perché non sei stato affatto carino
con me, e non dico solo nel lasciarmi, ma per come ti sei comportato
dopo e per come ti comporti ancora nei miei confronti, divertendoti a
lanciarmi addosso ogni genere di merda e frasi scortesi. Non
è carino, sai? I giornalisti sono tutti dalla mia parte,
renditene conto. Ti conviene cambiare atteggiamento, se non vuoi che ti
distruggano.
E sì, lo so che la mia voce ti disturba, che i miei occhi ti
fanno restringere lo stomaco, che la mia faccia ti riempie di sensi di
colpa e che tutte queste voci che girano sul mio conto ti fanno sentire
a disagio, ma non ci posso fare niente. Non sono io che le ho create e
non sono io che ho fatto posare l'attenzione di tutti su di me, ma mi
dispiace tanto. Mi dispiace davvero che la tua cena venga interrotta e
che tu sia costretto ad abbandonare la stanza pur di non avere a che
fare con me, anche se solo su uno schermo, e mi dispiace che tutti
t'incolpino di tutto, ma devi ammettere che te lo sei cercato. Te lo
sei dimenticato, per caso?
It was slap in the face how
quickly I was replaced
And are you thinking of
me when you fuck her?
Secondo me non ti sei scordato completamente di ciò che
eravamo e che saremmo potuti essere, se solo non avessi troncato la
nostra relazione, e secondo me non te lo dimenticherai mai, per quanto
tu ci possa provare.
Una prova? Quella gran bella donna della tua nuova ragazza, la
sciaquetta tutto pepe e poco cervello che ti diverti a scarrozzare in
giro e mostrare a tutta la città, ma che appena si allontana
dai riflettori torna timida e pacata come me, quasi avesse paura di
sorridere alla telecamera o all'uomo sbagliati. Mi dicono tutti che mi
somiglia, quindi qualcosa di vero ci dev'essere, no? I capelli sono
neri come i miei, ma se li avesse avuti corti sarebbe stato troppo
ovvio che non avevi ancora superato la cotta che avevi per me, quindi
hai fatto in modo che li avesse lunghi quasi fino al culo; gli occhi
sono vivaci e scuri, proprio come i miei, ma hai fatto in modo che si
truccasse con colori vivi e chiari, diversi da quelli che di solito
usavo io sul palco, apposta per dirottare la stampa più
superficiale e credulona; le labbra sono più che carnose e
ricordano terribilmente le mie, ma per tua fortuna si vedono poco,
visto che sono sempre incollate alla tua bocca. Si direbbe che quella
viva per baciarti ma non importa, finché sei contento tu
sono contento anch'io.
Ma c'è un'altra cosa che vorrei chiederti, se me lo
permetti: quando la scopi, è a me che pensi?
No, sai com'è, è che mi somiglia così
tanto e che te la sei trovata così velocemente che viene da
chiedersi se non sia davvero solo un tappabuchi, un qualcuno con cui ti
sei messo per riuscire a dimenticarmi quando ti sei reso conto che da
solo non potevi proprio farcela. La ami? Provi qualcosa per lei?
Immagino che non lo saprò mai, ma il modo in cui ti sei
trovato una nuova ragazza così presto mi ha lasciato
semplicemente senza parole, distrutto a dir poco, e pensavo che fosse
giusto che lo sapessi. E poi se l'amassi davvero non ci avresti messo
così poco a conquistarla: conosco il tuo approccio con chi
t'interessa e ti posso assicurare che prima delle due settimane non
concludi un bel niente, se non qualche uscita e qualche seratina
semi-romantica spacciata per qualcosa che non avevi neanche programmato
e di cui non sapevi assolutamente nulla. Insomma, mi sembra
più che chiaro che tu non la ami davvero, ma che
più di tutto ami te stesso e la tua apparenza e che
è per questo che mi hai lasciato, non perché la
scintilla del nostro amore aveva smesso di bruciare e non
perché avevi bisogno dei tuoi spazi. Avevi bisogno
dell'approvazione della stampa, delle famiglie tradizionali, delle
ammiratrici che pensano ancora di poter riuscire a sedurti e
conquistarti, di tutti quelli che avrebbero potuto aiutarti a diventare
qualcuno, insomma, e per far questo avevi bisogno di poterti mostrare
in pubblico con una ragazza per bene, che avrebbe potuto farti
risaltare ancora di più e che non ti avrebbe fatto correre
alcun rischio di metterti sotto una cattiva luce, come invece potevo
far io. Ed è un peccato, lo è davvero,
perché lei non ti amerà mai neanche lontanamente
quanto ho fatto io, ma tu non riuscirai mai a notarlo e penserai a me
come quello che ti ha mandato a puttane la carriera o che ha rischiato
di farlo, sbandierando il suo amore per te da tutte le parti.
Ma non è forse quello che volevi, un qualcuno profondamente
innamorato di te e disposto a sacrificare tutto pur di stare al tuo
fianco e condividere con te i momenti brutti e belli della vita? Non
è forse quello che chiedevi? Dov'è che ho
sbagliato stavolta, dov'è che ho messo il piede in fallo?
Dov'è che ho fatto una stronzata? Cos'è che mi
è costato il tuo amore e la tua fiducia, cos'è
che mi ha fatto perdere la felicità, per ritrovarmi
rinnegato e rimpiazzato?
Niente? Assolutamente niente? Oh. Capisco. Sono nato maschio, basta
questo.
Be', sappi che, maschio o non maschio, essere sostituito da quella
sciaquetta è stato lo schiaffo più duro della mia
vita e che me lo ricorderò per sempre, nel bene e nel male.
Grazie tante, Ry, si vede come mi amavi terribilmente.
'Cause the joke that you
laid on the bed that was me
And I'm not gonna fade
as soon as you close your eyes
And you know it
Perché effettivamente questo potrebbe esser visto come un
brutto scherzo, un qualcosa che hai architettato solo per
farmi –
e farti –
capire quanto sia difficile rinunciare a un amore e quanto sia
difficile crescere e andare avanti, ma non so se faccia più
male vederla in questo modo o come un tradimento a favore della tua
fama. Davvero, non ne ho idea, in entrambi i casi rimane una cosa
orribile e crudele da parte tua, quindi non è che abbia
tanta scelta. Però spero che tu lo sappia e che te ne sia
reso conto, io non sono un sogno che sparisce quando ci si sveglia, non
sono un'onda che scompare infrangendosi contro il bagnasciuga, non sono
una stella che si sposta la notte di ferragosto, non sono un satellite
che lampeggia e scappa via appena volti lo sguardo, non sono
un'immagine che si deteriora appena chiudi gli occhi, ma sono qualcosa
di reale e stabile, che ti aspetta e ti aspetterà sempre,
ogni volta che smetterai di sognare, e che non ti
abbandonerà mai, per quanto tu possa comportarti male.
Perché, a differenza tua, io ti ho amato davvero con tutto
me stesso e continuo a farlo, nonostante tutti i tuoi tradimenti e i
tuoi sgambetti, e non credo che riuscirò mai a liberarmi del
tuo nome, ormai tatuato nella mia anima e nel mio cuore, e mi dispiace
che per te sia significato così poco, alla fin fine. Hai
scherzato con me e ti sei preso gioco della mia fiducia, ma sei finito
anche tu con l'innamorarti di me e diventare dipendente dal mio
sorriso, e la cosa ti ha spaventato. Abbiamo passato dei mesi e delle
settimane a dir poco stupendi insieme, ma dovevo aspettarmi che prima o
poi sarebbe successo, che mi avresti tradito. Sapevo e so tuttora
quanto la fama sia importante per te, quindi avrei dovuto lasciarti
andare molto tempo fa, di mia spontanea volontà e
risparmiandoti tutto questo. Ma sai, non era così facile per
me, come non è facile lasciarti andare ora, visto che
continuo ad amarti e considerarti mio, nel profondo del mio cuore, e
probabilmente non sarò mai davvero in grado di lasciarti
volar via da me definitivamente, come tanto desideri, perché
ti amo e ho troppa speranza. Troppa, troppa speranza, che m'impedisce
di vedere le cose come sono realmente e che non mi permette di
lasciarti andare come ti meriteresti. Mi hai tradito, eppure continuo a
pensare che tu possa esser pronto a ricominciare da capo, uno di questi
giorni, e per questo continuo ad aspettarti con pazienza.
Perché non scomparirò, sappilo.
And every time I scratch
my nails down someone else's back
I hope you feel it, well
can you feel it?
Ma sai, aspettare in eterno può avere anche diversi
risvolti, oltre a quello di rimanere, appunto, in perenne attesa senza
concentrarsi su nient'altro e senza pensare a nessun altro; e ho deciso
di sfruttare qualche altra possibilità, al
posto di girarmi i pollici finché tornerai da me --
perché lo so, tornerai, e lo farai strisciando.
E sai, sto conoscendo tanta gente nuova, gentile, simpatica e molto
disponibile; gente allegra, esuberante, giovane come me e pronta a
nuove esperienze, e spesso sono io la nuova esperienza. E sai, non sei
l'unico che può ottenere chi vuole quando vuole e non sei
l'unico che sa come divertirsi ferendo gli altri in modo indiretto,
come non sei l'unico che tutti desiderano portarsi a letto. Si tratta
di avventure di una notte, forse di una settimana, ma sono sicuro che
tu conosca personalmente tutti quelli che si sono fatti un giro sotto
le mie lenzuola, e spero che la cosa ti ferisca quanto tu hai ferito me
durante questi mesi d'inferno, perché te lo meriteresti. E
spero tu abbia notato che nessuna ragazza ha più varcato la
soglia di casa mia da quando mi hai presentato quella sciaquetta, e
spero che tu sappia che da allora ho avuto notti di fuoco solo con
ragazzi che, guardacaso, ti somigliavano da morire, come tu ti sei
dedicato a quella mia versione femminile e con più curve.
Non sono il massimo della bellezza, ma non fatico a rimorchiare, sai? E
tutti i miei 'amici' sperano di essere la goccia di troppo che ti
farà perdere le staffe una volta per tutte, anche se rimani
sempre freddo e distaccato, nascosto dietro a un drink e abbracciato al
fianco della tua tipa, come se non mi vedessi neanche. Ma sai, ogni
volta che poso le labbra su quelle di qualcun altro percepisco un
brivido gelido lungo la tua schiena, e non c'è stata volta
in cui tu non abbia girato il viso pur di non vedermi limonare con
qualcuno che non fossi tu, sappilo. Credi che non me ne sia accorto?
Credi che la cosa non mi abbia sfiorato? Tu mi ami ancora, Ryan, ma sei
tu quello che deve mandar giù l'orgoglio e scegliere tra
amore e vanità; io l'ho già fatto tanti, tanti
anni fa, quando ti ho conosciuto e mi sono innamorato follemente di te,
e ancora non me ne sono pentito.
Io ti aspetterò, Ryan, ma nel frattempo spero che ogni volta
che le mie unghie graffieranno la schiena di qualcun altro tu riesca a
sentirlo e soffrire, come io soffro nel vederti baciare quella
top-model mezza rifatta ogni sera.
Devi prendere una decisione, Ry, perché non puoi continuare
a mentirti in eterno. Rischi che qualcuno ti faccia outing, stufo di
vederti trattarmi come se fossi una banale pezza da piedi.
Io ti aspetto, ma devi darti una mossa. Potrei anche innamorarmi di un
altro, durante le mie folli notti di fuoco, e a quel punto che faresti?
Che t'inventeresti? Niente è per sempre e
arriverà il giorno in cui smetterò di aspettarti,
quindi vedi di muoverti, prima che il dolore del tradimento cancelli
l'ultimo spiraglio d'amore dal mio cuore ferito e sanguinante.
Sbrigati, Ryan, ti prego.
Io continuo ad aspettarti. Non tradirmi un'altra volta.
Con odio e amore,
Brendon.
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