Nick Autore Forum ed EFP: Shizue Asahi
:Personaggio/Coppia scelto:
Sirius/Alice
Elemento scelto: Astri
Altri personaggi:
no
Titolo
della
Storia: Étoile filante.
Genere/i:
Fluff, Romantica, Slice of Life
Avvertimento/i: Raccolta, drabble,
Missing Moments
Contesto/i:
Malandrini/I
guerra magica
Rating: Verde
Note dell’Autore: le storie
sono ambientata rispettivamente
in terzo, quinto e settimo anno.
Nella prima Sirius sbuffa
perché non ha il compagno che
voleva.
Nell’ultima drabble, Sirius
vede quel che vede tramite una
finestra lasciata aperta da Lupin, per calmare i suoi ormoni. Che io
sappia le
ragazze possono accedere ai dormitori maschili, quindi ho pensato che,
mentre
gli altri erano impegnati a studiare in altri luoghi, Sirius e Alice
potevano
concedersi un po’ di intimità :)
Le drabble sono tutte e tre di 100
parole esatte e le date,
forse, suoneranno un po’ strane, ma ormai sono diventate
un’abitudine, quindi
spero che non ti diano fastidio.
Il prompt era
“Astri”, quindi ho citato le stelle comete,
gli ho fatto studiare Astronomia e li ho fatti partecipare a una
lezione della
suddetta materia. Spero che veda bene.
Étoile
filante.
Torre di Astronomia,
21 gennaio 1964
La professoressa Sinistra si muove
con circospezione alle
spalle degli studenti, dettando appunti e coordinate, mentre le piume
grattano
frenetiche sulle pergamene.
Li ha divisi in gruppi di due e ha
assegnato loro un telescopio
a testa.
Sirius borbotta risentito, osservando
James dare un buffetto
a Peter, mentre Alice lotta con una cartina astronomica , nel tentativo
di farla
apparire meno accartocciata di quanto non sia; se la rigira tra le mani
cercando di capire quale sia il verso giusto.
-Impiastro- le dice Sirius,
strappandogliela dalle mani.
Solo dopo avrebbe scoperto che Alice
e l’Astronomia erano
come culo e camicia.
Sala Comune di
Grifondoro, 19 maggio 1966
Un ciuffo di capelli le sta dritto
sulla fronte, mentre
osserva accigliata il compagno di Casa.
Sirius sbuffa, rileggendo per
l’ennesima volta le coordinate
di una stella di cui non ricorda il nome.
-Non sono capace- sentenzia alla
fine, richiudendo il
manuale di Astronomia.
-Ci sono i G.U.F.O. domani!-
Lui agita una mano, lasciando
intendere che è una causa
persa.
-Spera in un miracolo, allora.- gli
dice Alice, spazientita,
riprendendosi il libro.
Sirius inarca le sopracciglia e
realizza che c’è ancora una
speranza.
Sposta lo sguardo sul cielo stellato,
che si intravede dalla
finestra. Aspetta, ma non passa nessuna stella cadente.
Dormitorio maschile
di Grifondoro, 25 maggio 1968
Il libro di Astronomia giace
inutilizzato per terra, mentre
le sfiora la curva del collo sottile.
-Domani ci sono i M.A.G.O.- le fa il
verso, spostandole una
ciocca di capelli dietro l’orecchio.
-Abbiamo già ripetuto tre
volte. – gli ricorda.
-E se non è abbastanza?-
la stuzzica, sorridendole
mellifluo.
-Impossibile, io sono una maestra
diligente!- borbotta
tronfia, gonfiando le guance.
Sirius finge di pensarci un
po’ su.
-Te lo concedo, impiastro.-
le dice alla fine, prima di baciarla.
Alice gli sorride offesa e lui la
vede: una stella cadente.
Già sa cosa chiedere e di sicuro non di passare i M.A.G.O.
***
Storia scritta per “Sfida
alle 100 parole” indetto da RosmaryEFP sul forum
di EFP e in attesa di
giudizio.
Ho riletto più volte la
storia e non mi sembra, ma, nel
caso, se avete degli errori da farmi notare ve ne sarei grata o anche
solo se
volete farmi sapere cosa ne pensate.
Grazie, Asahi.
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