Fifteen
Fifteen
-Taylor,sei
pronta?-gridò sua madre dal piano di sotto.
-Sì,ora scendo subito.-disse,mentre si guardava ancora
dubbiosa allo specchio.
Aveva passato giorni interi a decidere cosa mettere,e adesso niente la
convinceva.
Già sentiva le voci delle compagne parlare di quanto fosse
brutta e mal vesita.
Chiuse gli occhi e sospirìò a fondo cercando di
scacciare
questo pensiero che ormai la terrorizzava dall'inizio dell'estate.
Il primo giorno di liceo,dicono sia una tappa importante,ma per lei
signficava solo paura.
Taylor scese al piano di sotto,salutando tutti e avviandosi lentamente
verso la scuola.
In poco più di cinque minuti arrivò di fronte al
liceo,e
maledisse mentalmente sua madre per aver scelto una casa
così
vicina.
Il cortile era già gremito di gente che ridevano e
scherzavano tra loro in grupetti.
Lo attraversò sperando che nessuno notasse la sua presenza e
tenendosi alla larga dai ragazzi più grandi che guardavano
tutti
con aria di superiorità.
Arrivata dentro si diresse spedita verso la sua prima lezione,non
contando il fatto che la campanella suonasse solo tra cinque minuti.
Non voleva rimanere un secondo di più in corridoio,senetiva
gli sguardi della gente perforarle la pelle.
L'aula 202,fortunatamente,era vicina
all'entrata,evitandole,così,di passare altro tempo in
corridoio.
Aprì la porta,tirando un sospiro di sollievo e si diresse in
un banco in ultima fila.
Si gettò stancamente sulla sedia,mettendo la testa sul banco.
Nello stesso momento,sentì la porta aprirsi e lei
alzò di
scatto la testa,terrorizzata all'idea di essere sola con qualcuno che
non conosceva.
Una ragazza con i capelli rossi e ricci e la carnagione chiara si
chiuse distrattamente la porta alle spalle,e notando anche Taylor,le
sorrise bonaria.
Si diresse velocemente verso il suo banco,e prese posto vicino a lei.
-Mi chiamo Abigail!-si presentò,tendendole la mano.
-Taylor.-rispose titubante,stringendole la mano.
-Perché eri da sola?-chiese spavaldamente,facendo sussultare
lei.
-Io..non ho molti amici qui.-mormorò,abbassando lo sguardo
sulle sue converse consumate.
-Allora ne hai appena trovata una!-squittì
l'altra,attirandola a se e abbracciandola.
Taylor sorrise,contaggiata da tutta la positività della sua
nuova amica.
Il suono della campanella le fece separare,ed a Taylor gelò
il
sangue nelle vene,mentre Abigail sembrava più tranquilla che
mai.
La porta si aprì lasciando passare ragazzi e ragazze che
parlavano frenteicamente tra loro.
-Oddio,guarda quella come si sente figa!-le sussurrò l'amica
in
un orecchio,indicando una biondina seguita da altre ragazze.
Taylor rise,attirando su di se non pochi sguardi,e smettendo subito
dopo.
-Hai ragione,-constatò dopo.-e guarda le amiche che fanno
per avere attenzione da lei!-aggiunse.
-Io e te non saremo mai come loro.-commentò la rossa.
-Mai.-ripeté Taylor,convinta.
****
La bionda era intenta a studiare proprio quando la suoneria del suo
cellulare la fece sobbalzare.
Lo afferrò velocemente e rispose.
-Mi ha chiesto di uscire,mi ha chiesto di uscire!-urlò
l'amica dall'altro capo,più contenta che mai.
Lei sorrise intenerita.-Sono felice per te,Abigail!-
-Usciremo venerdì sera.-continuò,con aria
trasognante.
Taylor già immaginava l'amica che saltava con il cellulare
in
mano per tutta la sua stanza,mentre baciava la foto del capitano della
squadra di football.
-Lo sposerò,lo sposerò!-ripeteva felice,e lei non
faceva altro che ridere.
-Sarebbe il minimo visto che non aspettavi altro che ti chiedesse di
uscire.-commentò.
-Stavo morendo quando mi ha fermata nel corridoio dicendomi "sai,non ti
ho mai vista qui"!-
-Me l'hai ripetuto trenta milioni di volte.-si lamentò.
-E questa sarà la trenta e unesima volta.-ribatté
piccata.
-Comunque,-continuò la rossa.-ha detto che mi vuole portare
in un posto
romantico,e mi verrà a prendere!-squittì felice.
-E che ti metti?-
-Oddio,non ci avevo ancora pensato!Mi vieni ad aiutare?-la
pregò,facendo una vocina dolce.
-Sicuramente.-rispose,mentre la sua mente fantasticava a quando anche
lei avrebbe avuto un appuntamento come quello di Abigail e avrebbero
scelto i vestiti insieme.
****
Abigail si precipitò a casa sua con il mascara sbavato,ed i
capelli in disordine.
-Che succede?-domandò lei,preoccupata.
-Mi ha lasciata,mi ha lasciata!-gridò lei,mentre continuava
a singhiozzare ripetutamente.
Taylor la guardò con sguardo sofferente,prima di stringerla
in un abbraccio.
-Pensavo fosse quello giusto..-mormorò tra i capelli
dell'amica.
Lei non rispose,si limitò ad ascoltarla in silenzio ed ad
accarezzarle la schiena per farle sentire che lei era lì.
-E' stato il mio primo ragazzo,il mio primo appuntamento,il mio primo
bacio e la mia prima volta.-continuò,mentre i singhiozzi si
facevano più forti.
E Taylor non sapeva cosa dire,se non piangere insieme a lei e
stringerla ancora più forte.
E mentre la sua amica continuava a piangere sulla sua spalla,lei
realizzò che,prima di innamorarti,devi valutarne i rischi.
-Becky's space.
Ciao,questa
è la mia prima one-shot su Taylor. :)
E'
ispirata alla canzone Fifteen,e spero che vi piaccia.
Lasciate
qualche recensione,che sia negativa o positiva,l'importante
è che io sappia il vostro parere. ;)
Grazie
per aver letto,
-Becky.
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