Not all Slytherins don’t know love

di champagne supernova
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Hogwarts

 

-Stella- mi chiama mio padre -svegliati, amore. È ora-

Lancio la coperta per aria e comincio a saltare sul letto.

-Oh, la mia piccola principessina è felice-

-E come potrei non esserlo? Questo sarà il mio primo giorno Hodwarts!-

-Hogwarts, cucciola- mi corregge sorridendo, per poi prendermi per la vita e farmi scendere dal letto.

-Dov'è Luna?- gli chiedo, guardandomi intorno.

-Sta facendo colazione. Ora vestiti e scendi. Tra mezz'ora saremo King's Cross-

 

***


Il mio carrello è abbastanza pesante ma evito di lasciarlo a mio padre. Luna è accanto a me. Devo dire che io e mia sorella non ci somigliamo per niente. Sì, siamo entrambe bionde e carine, ma lei è sempre sul suo pianeta. Luna non è mai stata una ragazza socievole, non ha tanti amici; al contrario di me.

-Stella- mi chiama Luna, indicando le piattaforme 9 e 10 -guarda!-

-Okay, ragazze- dice mio padre, facendoci fermare -ci siamo. Allora, tutto quello che dovete fare è correre verso quel muro senza fermarvi. Chi va prima?-

-Io!- dico, emozionata.

Stringo il manico del carrello e comincio a correre. Dopo qualche secondo mi ritrovo circondata di gente, di... maghi.

Sono un po' a disagio perchè non c'è neanche un viso conosciuto e Luna e mio padre non arrivano.

-Tutto bene, mia cara?- mi chiede una signora paffutella con i capelli rossi.

-Mio padre e mia sorella non arrivano più- dico, triste.

-Oh, non ti preoccupare, c'è ancora tempo. È il tuo primo anno, vero?-

Annuisco, calmandomi un po'. Ma quando vedo il ragazzo con i capelli neri e arruffati, gli occhiali tondi e la cicatrice a forma di fulmine sulla fronte mi prende il panico.

-Ma t-tu sei- dico lentamente -Harry P-Potter-

-Sì, sono io- risponde sorridendo dolcemente.

-Stella!- urla mio padre, venendo verso di me -scusa ma Sunny (il gatto di Luna) era scappata- ansimando, rivolge uno sguardo alla signora con i capelli rossi -grazie-

-Oh, nessun problema, signor... scusi ma non conosco il suo nome-

-Xenophilius. Xenophilius Lovegood- accarezza i lunghi capelli di mia sorella -e lei è l'altra mia figlia: Luna-

-Molto piacere- si stingono la mano -io sono Molly Weasley. E loro sono i miei figli: Percy, Fred, George, Ginny e Ron- dice, toccando la testa di ognuno mentre pronuncia i nomi -e lui è...-

-Harry Potter. Quale onore-

Ma prima che potesse aggiungere altro, il conducente del treno urla di cominciare a prendere posto. Mentre tutti salgono sul treno, io rimango bloccata giù perchè Luna è scoppiata in lacrime (-non voglio partire, papà. Vieni con noi!-) e papà doveva consolarla.

Cinque secondi prima della partenza riusciamo a salire. Luna aveva trovato posto nel primo scompartimento, insieme a delle ragazze che aveva conosciuto a Diagon Alley.

-Ehy, Stella!- mi sento chiamare. È Harry Potter, con la testa fuori dal suo scompartimento. Lo raggiungo e sorrido -puoi stare con noi, se ti va-

Annuisco, mentre lui e Ron mi aiutano con il bagaglio. È in quel momento che noto una ragazza nello scompartimento. Ha i capelli lunghi e disornati.

-Ciao- dico, avvicinandomi. Lei sorride e si presenta: è Hermione Granger. Mi presento a mia volta e mi siedo accanto a lei, con Ron e Harry di fronte.


Cominciamo a parlare, ma qualcuno ci interrompe con una piccola, fredda parola: -Potter- un ragazzino con i capelli biondo platino è fermo sulla porta del nostro scompartimento. Ha un ghigno malefico dipinto sul volto, ma è comunque (mooolto) carino.

-Malfoy- risponde Harry, scocciato.

-Girano voci che hai invitato una ragazza a stare nel tuo scompartimento-

Rivolge un'occhiata a Hermione e dice: -no, non è la mezzosangue-

-Ehy- dico io, alzandomi -come ti permetti?-

-Stella- mi chiama Hermione, con la testa bassa -lascia perdere-

-No!- mi rivolgo a Malfoy -Chi ti credi di essere?-

-Uuh, aggressiva la ragazza- dice, guardandomi con un irresistibile scintillio negli occhi -mi piace. Non dovresti stare con questi sfigati. Perchè non vieni con noi?- con un cenno indica due ragazzi alle sue spalle.

-No, grazie. Preferisco stare con questi sfigati-

I ragazzi dietro Malfoy mi guardano con disgusto, ma lui no. Anzi, mi scruta sorridendo.

-Se cambi idea- dice lentamente -fai un fischio-

I tre ragazzi se vanno e io mi risiedo.

-Non c'era bisogno di difendermi. Ora sei sulla sua lista nera!-

-Secondo me no- dice Ron -da come ti guardava... oh miseriaccia, tu piaci a Malfoy!-

-Naah, non è vero-

-Stella, penso che Ron abbia ragione-

Superato l'argomento molto imbarazzante comincio a vederla: Hogwarts.

Rivolgo uno sguardo a Ron, Harry e Hermione. E se fosse l'inizio di una bella amicizia?



Ecco come ho immaginato Stella, anche se ora ha solo undici anni :c


 





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