Una nuova vita

di Eruannie
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Sono le 3 di mattina. A Des Moines alle 3 di mattina non c'è nessuno sveglio, o almeno così penso io. Mi sono trasferita qui da poco, e non conosco nessuno. So solo che qui abitano i componenti del mio gruppo preferito, gli Slipknot. Proprio per questo mi sono trasferita qui, perchè la loro musica è una delle poche cose che ormai mi fanno stare bene. E sapere in qualche modo di averli vicini penso mi faccia stare meglio. A Des Moines inizio una vita completamente nuova. Mi sono trasferita in questo posto così lontano perchè tutte le persone che pensavo mi volessero bene mi hanno deluso come non mai. E io avevo preso tutte le mie cose ed ero partita per il posto che i miei idoli chiamavano casa. E ora sono qui, nella camera di questo vecchio appartamento nella periferia della città, a guardare dalla finestra le strade desolate che mi circondano. Mi piace questo posto. Mi piace la notte, tutto è così calmo. E questo calma anche me. Non sono ancora andata a vedere la città e, nonostante l'ora, decido di andare a fare una passeggiata. Metto un paio di jeans a sigaretta neri e una maglia dei Metallica che ho da quando ero alle medie. Indosso le mie converse rigorosamente nere e mi guardo allo specchio. Riflessa vedo una ragazza discretamente magra, con la pelle bianca come il latte e un viso dolce, ma con un'espressione triste. Due occhi azzurri gonfi da giorni a causa delle lacrime versate in solitudine. Sembro un cadavere. Per cercare di migliorare un po metto un rossetto rosso scuro e mi sistemo leggermente i capelli neri tinti la sera prima. Prendo le chiavi della mia nuova casa ed esco, avviandomi verso il centro. I lampioni ai lati delle strade, accesi nel buio più profondo, rendono l'atmosfera tetra come non mai. In giro non c'è anima viva, e c'è un silenzio inquietante. Non mi piace il silenzio, mi piace riempirlo con la musica. Tiro fuori dalla tasca del mio giubbotto in pelle l'mp3 e mi infilo le cuffiette. Clicco play e parte Gently, degli Slipknot. Canzone totalmente adatta all'ambiente, penso. Cammino, cammino e cammino ancora. In lontananza vedo un'insieme di gente. Spengo l'mp3, e mi dirigo verso le persone. C'è un pub ancora aperto, e dentro c'è un gruppo sta suonando. Decido di entrare, mi siedo al bancone e ordino una birra media. Mi metto ad ascoltare il gruppo. Sono un gruppo Punk di ragazzi che avranno 16 anni, ma suonano bene. Sono proprio bravi. Decido di stare qui ad ascoltare. Stanno facendo alcune cover dei Misfits. In mezzora, il pub si svuota e restano solo una ventina di persone. Sto ordinando un'altra birra, quando vedo tre ragazzi entrare. Quei tre ragazzi io li conosco bene, sono stati attaccati nelle pareti di camera mia per anni. Sono Chris Fehn, Corey Taylor e Joey Jordison.




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