Crack, fanon o
canon? Slash, het o threesome? GOD SAVE THE SHIP! I
♥ Shipping è un'idea del «
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since 01.06.08 »
L'innocenza
non si perde, si evolve solo di
slice
“Gintoki,
cos'è questo?” Kagura sbadiglia, prima di alzare la
testa dal pancione morbido di Sadaharu. È arrivata da qualche
ora ma, tra un pisolino e i vari tentativi di capire cosa sia
quell'oggetto, non si è accorta del tempo che è
effettivamente passato. Gintoki dorme sul divano, invece, Jump sulla
testa e la bocca probabilmente aperta, dato che russa piuttosto
forte. “Ehy, Gin! Cos'è questo?” e sventola
l'oggetto. Lui mugola, alza una mano per stropicciarsi qualcosa
sotto la rivista e poi soffia, indispettito. Fa scivolare la testa
indietro, in direzione del grosso cane bianco, e osserva quello che
lei ha in mano. “Kagura, non svegliarmi mai più per
chiedermi spiegazioni su un preservativo! È una cosa che
odio,” sbuffa ancora, mentre torna nella posizione
originale. “Un prefer... A cosa serve?” tenta, prima
di rendersi conto che comunque non sa cosa sia. “Ad evitare
inutili mocciosi e conseguenti domande idiote,” brontola
Gintoki, con la voce soffocata sotto il mensile peso cartaceo. La
finestra è aperta, ma non c'è un filo d'aria e Kagura
si apre un po' lo scollo, soffiandosi sul petto ancora poco formoso.
Poi si accorge di avere in mano qualcosa di rigido e inizia a farsi
aria con quello. “E come si fa a usare?” insiste,
cercando di capirci qualcosa. “Ti si fa ingoiare nella
speranza che ti strozzi,” risolve lui, senza muoversi di un
millimetro. Le labbra della ragazzina formano una perfetta o
ancora prima che il suono le esca dalla bocca. “Si può
sapere dove l'hai trovato?” Gintoki, adesso un po' più
sveglio, si alza a sedere, accoglie Jump sulle ginocchia e mette le
braccia sullo schienale. Per un breve attimo pensa a quanto lei
prenda sempre tutto alla lettera e al povero sfortunato a cui Kagura
farà ingoiare un preservativo, ma lo dimentica in fretta. “Era
in tasca interna di divisa di Sougo!” lo dice come se fosse una
spiegazione logica e forse è anche per questo che per un
momento pare davvero una frase innocua. “Nh, non voglio che
esci con quel depravato...” commenta infatti lui, buttando la
testa indietro, sullo schienale del divano. “Non vorresti
nemmeno che uscissi con tonto come Shinpachi, però.” Questo
Kagura se lo ricorda: deve avere esperienza e guidarti, non come
Occhialetto, lo ha sentito dire, stizzito. E lei infatti non
prova interesse per quell'eunuco. Non sa se sia giusto o sbagliato,
ma al massimo sente della vaga tenerezza, in rare occasioni, per gli
imbranati come Shinpachi; niente di più. “Ehy! Non si
parla male della gente che non è presente!” urla
Shimura, dalla regia. “Non parliamo male, diciamo solo
verità!” Kagura lo puntualizza con una sfacciataggine
tale che la testa di Shinpachi sbuca nell'inquadratura. “Come
sarebbe a dire?” bercia, dal suo angolino in alto sullo
schermo. “Oh, basta!” tuona, Gintoki. Subito dopo
tira su la testa, improvvisamente lucido. “A proposito di
depravati: Kagura, perché avevi le mani nelle tasche interne
di Okita?”
500
parole
Come
ho scritto nell'intro, questa è la mia prima ff su Gintama, se
volete recensire siate spietate. Thanks. ^^
I
personaggi e i luoghi non mi appartengono e non c'è lucro.
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