let me love you.

di sheneedslove
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Let me love you.


Note:


Questa One-Shot è dedicata alla mia carissima amica Mae,conosciuta su twitter e lontana kilomentri da me.Il bene che ti voglio supera qualsiasi distanza.Un giorno ci incontreremo,te lo prometto.

p.s. mi sono ispirata a ''ricordati di guardare la luna'' (Dear John) di Sparks.


Dicono che l'amore e la lontananza sono come il fuoco e il vento: se il fuoco è debole il vento lo spegnerà, ma se il fuoco è forte il vento lo alimenterà. Zayn ed io eravamo più di un fuoco forte,eravamo un vero e proprio incendio capace di devastare intere foreste e ce l'avremmo fatta,ne ero sicura.
-Prometti di farti sentire ogni giorno.-Dissi cercando di mettere a fuoco il suo viso nonostante la vista appannata a causa delle lacrime.
-Ti chiamerò ogni sera immaginandoti accanto a me.-Disse Zayn asciugandomi una lacrima con il suo indice.
-Canterai per me finché non mi addormento?
-Tutto quello che vuoi piccola.-Mi strinse tra le braccia e chiusi gli occhi cercando di memorizzare quella sensazione di calore e protezione.
-Ora devo andare.-Mi baciò la fronte ma non si allontanò e rimanemmo ancora abbracciati con il cuore spezzato e gli occhi pieni di lacrime.
-Ti chiamo appena arrivo.-Sentii il suo corpo allontanarsi dal mio.
-Ti amo.-mi sussurrò nell' orecchio facendomi rabbrividire e mi diede un ultimo bacio.
-Ti amo anche io.-Dissi con voce spezzata dal pianto. Lasciai la sua mano e lo vidi scomparire tra la folla.
Montai in macchina sbattendo lo sportello accesi la radio e misi in moto.

Remember love
Remember you and me
Remember everything we shared
On this planet when we cared
Remember hearts
Remember unity


Guidai fino a casa senza badare troppo alla strada che ormai conoscevo a memoria e tutti i momenti passati con Zayn delle ultime due settimane riaffiorarono nitidi.Ricordavo tutto alla perfezione: la strana sensazione che provai incrociando i suoi occhi la prima volta la sera del compleanno di Liam,quando gli strinsi la mano e lui mi sorrise,le lunghe chiacchierate sdraiati sul prato guardando le stelle e tutte le sensazioni provate ad ogni singolo bacio,ad ogni contatto con la sua pelle.Quando mi sorrise per la prima volta ricordai di aver pensato '' potrei girare il mondo ma un sorriso cosi non lo troverei da nessun altra parte''.

Negli ultimi giorni insieme prima della sua partenza mi chiesi spesso ''Perchè lui? Non potevo innamorarmi del ragazzo della porta affianco invece di un cantante impegnato in tuor mondiali costretto a passare più notti in stanze d'albergo che a casa propria?'' ma subito dopo dissi a me stessa che non si sceglie di chi innamorarsi,per quanto avessi potuto essere consapevole dell'impossibilità di quell' amore i sentimenti mi avevano travolta.
Tornata a casa mi infilai sotto le coperte mentre fuori iniziò a piovere a dirotto.Guardando il soffitto con il cellulare in mano in attesa della chiamata di Zayn mi venne in mente che lui non aveva neanche una mia foto.Accesi la lampada sul comodino accanto al letto e mi misi a frugare nel cassetto finché non tirai fuori una foto scattata qualche mese prima da mio padre.La osservai sotto la luce debole della lampada e constatai che era una delle poche foto venute decentemente cosi la infilai in una busta,presi un foglio e mi misi a scrivere una lettera.Avrei fatto prima a scattarmi una foto e inviargliela sul cellulare ma non sarebbe stato cosi romantico e poi mi piaceva pensare che un giorno magari tra dieci anni avrebbe ritrovato la mia foto in qualche cassetto e avrebbe pensato a me.

Caro Zayn,
Sono bastate due settimane, due settimane per innamorarmi di te.Ora staremo lontani per un bel pò ma se ci sentiremo ogni sera e ci racconteremo tutto quello che ci succede durante il giorno ci sembrerà in qualche modo di stare insieme e il tempo passera in un lampo.Sicuramente ci saranno momenti difficili ma basterà pensare a queste due settimane passate insieme per riempirci di fiducia perché sono sicura che io e te abbiamo ancora tanti altri momenti magici da condividere.Se è vero quello che mi hai detto l'ultima sera,che io sono il tuo primo grande amore non basterà questa stupida distanza a dividerci.
Tua Mae.


Infilai la lettera nella busta,la chiusi e ci appiccicai sopra un francobollo.Mi rinfilai sotto le coperte poggiando la lettere sul comodino e controllai il cellulare.C'era un nuovo messaggio e mi affrettai ad aprirlo.

Sono appena arrivato in albergo e sono esausto,ti chiamo domani sera. Buonanotte piccola, ti amo tanto e già mi manchi.

Avrei voluto sentire la sua voce prima di dormire ma fui comprensiva ed esausta per il troppo piangere sprofondai in un sonno profondo.
La mattina dopo fui svegliata da un raggio di sole che filtrava dalla finestra.Mi vestii compiendo tutti i movimenti con estrema lentezza ed uscii di casa un ora e mezza dopo con la busta da spedire in mano.
Infilai soddisfatta la busta nella cassetta rossa delle lettere e mi chiesi quanto tempo ci sarebbe voluto prima che arrivasse a destinazione.
Durante il resto della giornata non feci nulla a parte andare a prendere un caffé con Valerie,mia vicina di casa nonché migliore amica, che mi trascinò letteralmente fuori casa.
Tornata a casa mi misi sotto il getto d' acqua bollente della doccia e cercai di rilassarmi.Chiusi gli occhi e lasciai scivolare l'acqua sul mio corpo.Quando la pelle delle dita si raggrinzì uscii dalla doccia infilandomi nel morbido accappatoio e mi buttai sul letto.Una sensazione di tranquillità mi invase e rimasi immobile per qualche minuto godendomi il momento quando il cellulare suonò e l'euforia mi rianimò.
-Ciao piccola-Sentire la sua voce mi fece fremere d'eccitazione e mi misi a gambe incrociate sul letto ancora in accappatoio.
-Non vedevo l'ora di sentirti.-Dissi sorridendo anche se lui non poteva vedermi.
-Anche io ma non ho potuto chiamarti prima,sono stato tutto il giorno impegnato con i ragazzi e domani ci sarà la prima tappa del tour.
-Emozionato?-Ero davvero fiera di lui,era riuscito a realizzare il suo sogno e di certo non capitava a tutti, soprattutto un sogno del genere.Sapevo benissimo come si sentiva,conoscevo Liam e gli ero stata vicino durante x factor e dopo, non era difficile immaginare quello che provava Zayn visto che stavano vivendo insieme lo stesso sogno.
-Molto,ma vorrei che tu fossi qui.-Il suo tono si era spento.
-Prometto che verrò a trovarti il prima possibile.-Dissi non troppo convinta che i miei genitori me lo avrebbero permesso.
-Oggi ho immaginato spesso il momento in cui ci saremmo rivisti sai? Non vedo l'ora di poterti stringere tra le braccia.-Le lacrime mi rigarono il viso silenziosamente e cercai di non far capire a Zayn quanto fossi triste.Dovevo essere forte.Feci un respiro profondo e ricominciai a parlare.
-E tutto quello che hai immaginato succederà,il tempo passerà velocemente vedrai.Ora ti va di cantarmi qualcosa?-Adoravo sentire la sua voce,forse prima o poi si sarebbe stufato di accontarmi ma finché non mi avresse detto di no io avrei continuato a chiederglielo.
-Certo,cosa vuoi che canti?
-Non so,fai tu.-Mi sdraiai e chiusi gli occhi per ascoltare meglio la sua voce.

You should let me love you
Let me be the one to give you everything you want and need
Baby good love and protection
Make me your selection
Show you the way love's supposed to be
Baby you should let me love you [..]


Mi addormentai cullata dalla sua voce.


due mesi dopo

-Ancora non ha chiamato?-Mi chiese Valerie.Probabilmente aveva notato il mio sguardo assente e il mio strano silenzio anche se in realtà nelle ultime settimane ero diventata parecchio taciturna.Ero spessa assorta neimiei pensieri.Perché Zayn chiamava cosi raramente? E perché quando lo faceva era cosi sfuggente? Una volta tentai di parlarne con lui ma negò tutto e finimmo per litigare,da quel giorno non ne parlammo più ma le cose non migliorarono.
Il nostro amore era vero e autentico,era un incendio,un vortice di passione,qualcosa di inspiegabile ci univa nel profondo e allora perché stava andando tutto a rotoli?
Qualche settimana dopo esattamente il 28 novembre dopo numerose chiamate non ricevute e altrettante non risposte accadde l'inevitabile.
Ricevetti una lettera di Zayn ma ancora prima di aprirla sapevo esattamente cosa ci avrei trovato scritto.La lasciai sul tavolo per qualche minuto osservandola da lontano per qualche minuto prima di decidermi a leggerne il contenuto.
Presi fiato con il cuore che galoppava velocemente e iniziai a leggere.

Cara Mae,
Mi sento un vigliacco.So benissimo che quello che sto per scriverti dovrei dirtelo di persona o ,visto che nel nostro caso non è possibile, almeno tramite telefono ma non ne ho la forza.Prima di tutto però voglio dirti che tutto quello che ho provato per te in quelle due settimane e in questi mesi è stato autentico e credimi seti dico che non ti scorderò mai.Non scorderò mai la tua spontaneità, la tua infinita dolcezza e il modo in cui mi hai amato con tutta te stessa per qullo che sono.Sono sicuro che per quanto la nostra storia sia stato breva non riuscirò mai ad amare nessun altra come ho amato te ma perdonami se ti dico che questa lontananza sta diventando insopportabile.Credevo che in qualche modo avremmo potuto mandare avanti la nostra storia ma mi sbagliavo.
Perdonami.
Zayn.



Rilessi la lettera una seconda volta ricacciando le lacrime in gola e poi l'appollottolai tirandola contro il muro.
Il silenzio della stanza era rotto solo dai miei singhiozzi.Mi rannicchiai in un angolo del letto abbracciando il cuscino inzuppandolo di lacrime amare.
Lui mi amava ancora,lo sapevo.
Ci amavamo ma non potevamo stare insieme.Ero stata stupida fin dall'inizio,sapevo benissimo che il nostro era un amore impossibile ma diedi retta solo a quello che mi consigliava il mio ingenuo cuore di sognatrice.La vita non è una favola,lo avevo imparato nel momento in cui leggendo quella lettera sentii il mio cuore frantumarsi.
Mi presi la testa fra le mani e la strinsi forte cercando di bloccare l'afflusso di pensieri e ricordi ma fu impossibile.

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I mesi successivi furono un incubo.Frequentai altri ragazzi anche se più per costrinzione di Valerie che per vero interesse da parte mia.Le relazioni che ebbi in quel periodo non durarono più di un mese e devo ammettere che spesso quando mi trovai tra le braccia di quei ragazzi la mia mente era altrove,divagava chiedendosi che cosa stesse facendo Zayn in quel momento e mi piaceva pensare che anche lui magari in quello stesso istante si stava ponendo la stessa domanda pensando a me.

Lentamente,troppo lentamente,l'inverno passò lasciando posto alla primavera che a sua volta lasciò posto all'estate.

Agosto si avvicinava velocemente e cosi anche il compleanno di Liam.Sapevo benissimo cosa significava: Liam sarebbe tornato a casa dalla sua famiglia,avrebbe organizzato una grande festa a casa sua o in un bel locale in centro e avrebbe festeggiato insieme ad amici e parenti.Anche quest'anno Zayn sarebbe stato presente e io non ero ancora sicura di essere pronta a rivederlo eppure una parte di me era elettrizzata.Per quasi un anno le uniche notizie che ebbi di lui le appresi grazie ai giornali e internet ma non sapevo davvero come stava e se aveva pensato a me quanto io avevo pensato a lui ogni giorno e l'idea di poterlo rivedere e magari riuscire a leggere nei suoi occhi quello che provava per me mi esaltava.

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Il giorno tanto nervosamente atteso era arrivato.Aprii l'armadio studiando attentamente ogni capo ed infine optai per un vestitino bianco di cotone con scollatura a v che mi copriva fino alle ginocchia fasciandomi perfettamentela vita sottile.Mi guardai allo specchio soddisfatta e ricordai che Zayn quando mi vide con quel vestito mi disse ''sembri quasi un angelo,sei troppo bella per essere vera''. Raccolsi i capelli in uno chignon ma poi decisi di lasciarli sciolti in un look più naturale e li feci ricadere morbidi sulle spalle.
Ero pronta,salii in macchina e guidai fino a casa di Liam impaziente e nervosa ma fermandomi al semaforo un dubbio mi assalì: e se invece di leggere nei suoi occhi una traccia di antichi sentimenti mai spenti nei miei confornti avessi letto semplicemente indifferenza? non avrei potuto sopportarlo.Fui tentata di tornare indietro ma proseguii dritta e arrivai a destinazione con paure e dubbi che si erano moltiplicati.
Raccolsi tutto il coraggio che possedevo e suonai il campanello della villetta.Liam da bravo festeggiato e padrone di casa non tardò a venirmi ad aprire e quando me loritrovai davanti mi resi conto di quanto mi fosse mancato anche lui.Gli buttai le braccia al collo e lo baciai sulla guancia.
-Tanti auguri-Dissi sorridendo e gli tirai le orecchie diciannove volte.
-Grazie mille Mae,mi sei mancata tantissimo.
-Anche tu,quanto rimarrai?
-Sempre due settimane poi dobbiamo continuare con la registrazione del nuovo album.-Disse con un evidente punta d'orgoglio.
-State facendo davvero un bel lavoro,io sarò sicuramente la prima a comprare il cd ma poi voglio che me lo autografi.
-Certo, ti manderò una copia autografata da tutti ma non ti azzardare a venderla su e-bay.
-Oh no non era assolutamente mia intenzione.-Dissi ridendo.
-Si certo come no!-Rise.-Ora scusami ma ti devo lasciare,vado a salutare gli altri.-Anuii e guardai Liam avvicinarsi cortesemente ad un gruppetto di ragazzi appena arrivati.
Mi guardai intorno nervosamente posando lo sguardo su ogni invitato ma di Zayn nessuna traccia.Delusa mi sedetti su una comoda poltroncina color panna e senza Liam vicino mi sentii terribilmente fuori posto.
-Cercavi qualcuno?-Avrei riconosciuto quella voce ovunque.Mi voltai e lui era li,davanti a me, in tutta la sua bellezza.
Aprii la bocca per dire qualcosa ma non uscì niente così la richiusi e mi limitai a sorridere e ad alzarmi dalla poltroncina.
I nostri occhi erano fissi in quelli dell'altro ed in quei pochi secondi che sembrarono interminabili dentro di me si scatenò un uragano di emozioni.Sembrava ancora più bello dell'ultima volta.Aveva un aria stanca,probabilmente per il troppo lavoro ma il suo sorriso era quello di sempre,genuino e smagliante.
-Come mai tutta sola?-Ruppe il silenzio e il suono della sua voce dolce e suadente mi fece attorcigliare lo stomaco e mancare il respiro.
-Non c'è gente che frequento abitualmente qui e Liam è impegnato.-Dissi con tono forzatamente calmo.
-Capisco,ti va di andare un pò fuori allora?-Anuii e lo seguii fuori mantenendo una certa distanza.
-E' davvero una bella serata.-Constatò guardando il cielo ed io mi limitai ancora ad annuire.Non sapevo cosa mi prendesse ma non riuscii a spiccicare parola e quando lo faci mi sembrava quasi di balbettare risultando ridicola.
Si sedette sul prato curato dal padre di Liam dove spesso avevamo chiacchierato per ore guardando le stelle e all'improvviso mi sembrò di essere tornata indietro nel tempo eppure erano cambiate cosi tante cose.Una strana malinconia mi assalì.Mi sedetti accanto a lui e dovetti impiegare tutta la mia forza di volontà per trattenermi dal baciarlo.Mi persi nei dettagli del suo profilo nonostante il buio mi rendesse la vista difficile mentre lui era impegnato ad osservare il cielo con aria assente.Abbassai lo sguardo guardando le nostre mani a pochi centimetridi di distanza per poi tornare al suo viso ma inaspettatamente incrociai il suo sguardo ed arrossii inevitabilmente.
-Perché mi guardi cosi?-Sorrisi imbarazzata e lui scosse la testa come per scacciare qualche pensiero.
-Stavo pensando.Disse rivolgendo il suo sguardo altrove.
-A cosa?-Mi azzardai a chiedere.
-A quanto è ingiusta la vita.-Disse lui con tono serio ed io lo guardai interrogativa.-Io ti amo Mae,non ho mai smesso di amarti e mai lo farò capisci? Tante cose sono cambiate in un anno ma adesso tu sei di nuovo qui con me e so che se solo ti baciassi di nuovo non riuscirei più ad andarmene ma devo e questo è terribilmente frustrante-Disse quasi con rabbia e disperazione.Le sue parole mi fecero capire che tutto quello che avevo sempre pensato non erano solo mie stupide illusioni.Avremmo potuto stare divisi mesi o anni senza sapere nulle dell'altro ma in qualche modo non saremmo mai stati divisi perché sapevamo che i nostri cuori erano legati da un patto.Ero sempre stata dell'idea che quando avessi detto ad una persona di amarla avrei fatto un patto con essa promettendole il mio cuore,per sempre.Non importava se fossi stata con altri,o se non ci saremmo più rivisti,il mio cuore ormai gli apparteneva.
La mia testa brulicava di pensieri.Avrei voluto dire tante cose,avrei voluto dirgli quanto avevo sofferto la sua assenza e quanto sperassi ogni giorno nell'arrivo di un altra sua lettera.Troppe cose avrei voluto dire ma rimasi in silenzio avvicinando la mia mano alla sua finché le nostre dita non si intrecciarono e il contatto con la sua pelle provocò un esplosione di passione dentro di me.Chiusi gli occhi poggiando la testa sulla sua spalla e quando sentii le sue morbide labbra incontrare le mie fui certa che niente avrebbe eguagliato l'intensità di quel momento.
-Tra poco ripartirai e... sarà di nuovo tremendo.-Dissi von voce flebile.
-Non stavolta.-Disse lui convinto.-Stiamo crescendo. Potrei portarti con me in tour,potrei venire a trovarti appena possibile e potremmo andare a vivere insieme.L'anno scorso pensavo di poter andare avanti senza di te in qualche modo ma mi sbagliavo.Ora so che per quanto tutto questo possa essere difficile sarebbe peggio non averti nella mia vita.
-Promettimelo Zayn,promettimi che ce la faremo perché io non posso sopportare di nuovo tutta quella sofferenza.Non illudermi,ti prego.
-Non posso essere felice senza di te.
Qualunque cosa ci avesse riservato il destino,in quel momento immaginai la nostra vita insieme.Lui stanco sarebbe tornato a casa dopo una lunga giornata di lavoro e poi avremmo passato la serata l'uno nelle braccia dell'altro.

Cinque anni dopo.

-Non so cosa scrivere.-Dissi tamburellando con la pennsa sul tavolo
-Vai sul semplice.-Rispose Zayn sorseggiando piano una tazza bollente di caffé.
-Cosi può andare?-Iniziai a leggere quello che avevo scritto su un foglio.
Zayn Jawaad Malik e Mae Joy Curtis si sposano il 22 Maggio 2017. Venite? Magari con qualche regalino.
Zayn sbuffò e continuò a sorseggiare il caffé.
-Ok ora mi impegno.-Ritornai con la testa sul foglio e inizia a buttare giù qualcosa di semplice e formale.


Zayn Jawaad Malik e Mae Joy Curtis

insieme alle loro famiglie sono lieti di invitarvi alla celebrazione del loro matrimonio il giorno 22 Maggio 2017 alle ore 18.00 nella chiesa di St Stephen Walbrook.




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