Boy B
.- Prologo -.
È strano come tutto può cambiare in un momento,
passare dalla felicità più pura alla paura
più nera. Sono strani anche gli scherzi che il destino ci
gioca. Vi voglio raccontare la storia di due anime, alcuni di voi le
potrebbero definire “anime gemelle”, quei
sconosciuti che in un modo o nell’altro sono destinate a
incontrarsi. È un po’ quello che succede a loro
perché si incontrano per la prima volta in circostanze
inusuali per un primo scambio di sguardi, ma bizzarro è
anche il loro secondo incontro avvenuto dopo tanti anni, ma riuscendo
sempre a riconoscersi. In questa storia è narrata anche le
vicende di due migliori amici, che si conosco da sempre, arrivando a
non ricordarsi più il giorno del loro incontro,
perché hanno passato ogni instante della loro vita, fino a
quel fatidico giorno di febbraio, sempre insieme, diventando uno il
sostegno dell'altro. Man mano che crescono insieme la loro amicizia si
trasformerà in qualcos'altro, diventando un altro tipo di
affetto, sempre più forte e più profondo, ma che
non è destinato a durare in eterno perché Amore
non li ritiene giusti per quel ruolo. Purtroppo quel momento i cui
tutto sembra perfetto è destinato a durare poco, forse
troppo poco per i due amici, ma la loro vita è destinata a
cambiare drasticamente in quel freddo febbraio del 1999, per colpa di
un tremendo malinteso. Questo racconto è fatto di persone a
cui il destino ha dato una seconda possibilità per rimediare
ai loro errori, ad altri invece gli ha riservato una sorte buia, nella
quale il personaggio viene risucchiato al centro delle ombre con la
forza di un tornado. Le vite delle persone che popolano questa storia
sono legate da un filo rosso. Rosso come la passione che anima i cuori
di due amanti, ma anche rosso come il sangue che pulsa nelle vene.
L’Amore vero riuscirà a sconfiggere la Morte?
Note dell’Autrice
È la prima fanfic che scrivo e spero tanto che alla fine vi
piacerà. Non so da dove ho tirato fuori il coraggio per
pubblicarla, ma eccomi qui. Il titolo “Boy B”
è ispirato al “quasi omonimo” romanzo
intitolato “Boy A” di Jonathan Trigell. Il titolo
fa riferimento all’identità usata nelle corti per
salvaguardare gli accusati minorenni. Ma i fatti della mia storia non
seguiranno l’andamento della storia originale. Premetto non
ho letto il libro, ma ho visto il film diretto da John Crowley, quello
in cui ha recitato Andrew Garfield. A me e alla mia beta è
piaciuto, è una storia particolare, ed è proprio
questo che mi ha fatto scattare quella scintilla che mi ha portato a
pensare: “voglio scrivere qualcosa su questo”. Il
romanzo si è ispirato ad un fatto realmente accaduto in Gran
Bretagna nel 1993 (caso di James Bulger). Se volete potere
vedere di cosa si tratta il caso, perché la mia storia
è diversa sia dal libro/film sia per il fatto di cronaca
realmente accaduto. Ma non lo consiglio per le persone troppo
“sensibili” perché ciò che
è accaduto veramente a quel bambino sfiora quasi la
bestialità umana, ma forse la oltrepassa proprio, a me ha
fatto un certo effetto.
Dovrei pubblicare il primo capitolo o domani o sabato, in
base alle persone che leggeranno la storia. Ho già alcuni
capitoli pronti, ma per il momento penso che pubblicherò i
capitoli ogni 10 giorni, fino a quando non ho tutti i capitoli pronti,
per poi pubblicare una volta a settimana. Detto questo vorrei
ringraziare la mia beta per avermi ascoltato e per aver definito la mia
storia diversa.
Per qualsiasi cosa questo è il mio account di Twitter
Alla prossima
_Beth
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