Honestly!
Breve ma intensa...? Beh, I guess so :-P!One-shot senza troppe pretese, così per ingannare il tempo.
Tramonti
DISCLAIMER:I personaggi,
non sono miei, ma sono proprietà di Rumiko Takahashi.I dialoghi riportati
tra"* *" sono tratti originalmente dal manga 'Inuyasha' di Rumiko
Takahashi. Il numero specifico del volume dal quale è tratto è riportato in
basso.
-Già-, pensò Inuyasha .
Dopotutto, aveva il timore che prima o poi sarebbe
successo.
Quel brivido,quel freddo, quella sensazione di
vertigine.
Dolore-sì, era anche doloroso.
Anche se una sensazione, un sentrimento orrendo come
quello non poteva limitarsi semplicemente al dolore.
Ma una cosa dolorosa come quella -non si
riferiva al dolore fisico, no affatto, poteva sopportare di peggio, se
fosse stato per lui si sarebbe limitato a ignorarlo- non l'aveva mai nemmeno
concepita.
Il suo corpo era squarciato dalle ferite, lo
scontro finale con Naraku lo aveva ridotto davvero male.Forse non sarebbe
nemmeno sopravvissuto, ma chi se ne importava?
Quando la prima volta era morta lei, di
cui si era fidato per primo, la odiava. Anche se non sapeva cosa era successo
davvero.
Kikyou non aveva usato i poteri della
sfera degli Shikon, aveva preferito seguirlo anche nella morte, nonostante
l'odio, il tradimento, aveva preferito seguirlo, nonostante tutto, e, lui non
era davvero morto.
E poi era riapparsa.
Era riapparsa, bella, forte, superiore, ma
morta.
Morta.
E di nuovo, era successo una seconda volta.
Non era riuscito a salvarla, Kikyou era morta di
nuovo,per davvero. E non sarebbe mai più tornata, lo sapeva.
Eppure, in qualche modo, lo sapeva, sia lui che Kikyou
erano preparati a questo.
Quando, fra le sue braccia, l'aveva baciata per
l'ultima volta,l'aveva vista svanire nella luce, una profonda tistezza si era
impadronita di lui.
Ma ora...
-Phm-, si fece sfuggire uno sbuffo di rabbia, misto a
lacrime che ormai non erano ricacciate più indietro.
Ora si sentiva perso.
...Kagome.
Lacrime? Andiamo, era un uomo, era un
Hanyou, non poteva piangere.
Non doveva mostrarsi debole, come già era successo
allora.
-Kagome...-
Ma ora non ce la faceva.
Non e la faceva proprio.
-Ehi, Kagome...-
Era successo di nuovo.
-ora mi odi, vero?...-
Bugia.
Come poteva permettersi di accusare Kagome di sentimenti
che non riusciva a provare?
Era stata tutta colpa sua.
-Accidenti, Kagome!Parlami!-
Ma sapeva che Kagome non avrebbe potuto parlargli
più.
Perchè Kagome era morta.
-Kagome...-
Maledizione.
Non aveva nemmeno la forza per sfogarsi e
distruggere tutto con la sua tessaiga.
Promesso...glielo aveva promesso...
Quando era andato a riportarle l'arco, ed erano
soli in camera sua,e l'aveva quasi baciata...
Le aveva chiesto di rimanere nel futuro, fin quando
Naraku non sarebbe stato sconfitto...
"*-Va tutto bene...rimarrò sempre con te-
Kagome...
-Ed è per questo...che ti proteggerò con la mia
vita-
-Inuyasha...-*"
Sei una dannata testarda, Kagome.
Perchè non mi dai mai retta?
-Non mentire a te stesso...non sei riuscito a
proteggerla...è successo esattamente come con Kikyou...-
No.
Con Kikyou era diverso...
Ma Kagome...
Kagome era troppo preziosa...
Chi ci sarebbe stato, adesso, a gridargli tutto il tempo
'OSUWARI!' ?
Buffo.
Forse, alla fine, era stato capace di scegliere.
Ma, era troppo tardi.
Dannazione.
No doveva permetterle di farlo...non doveva!
- Kikyou ha dato la sua vita per te...ora è il mio
turno-
Glielo aveva detto sorridendo.
Quel bastardo di Naraku
Come aveva potuto portargli via il suo sorriso, portarle
via la vita?
Dopo Kohaku, Sango, Shippo, Kirara, Miroku, perfino il
vecchio Myouga, gli aveva portato via pure lei.
Anche se alla fine era riuscito a farlo fuori, cos'altro
gli rimaneva?
-Scusa, Kagome,- le sussurrò accarezzandole i capelli
-non sono stato capace di mantenere la mia promessa. Perdonami.-
...
-Inuyasha...-
- Kaede-baba?- chiese stancamente.
-Immagino...immagino che ora dovremmo seppellirli, non è
così?-
La guardò obliquo.
- No, ti prego...-le sorrise, triste -lasciami rimanere
con lei ancora un po'...-
Kaede lo fissò, per un interminabile attimo di
silenzio.
-Capisco...chi lo dirà a sua madre?-
Inuyasha guardò la vecchia sacerdotessa - lo farò io.
Solo...lasciami in pace, solo un po'...-
-Immagino...-disse poi il mezzo demone-che dovrò
riportarla a sua madre...lei non voleva morire qui, ricordi?Ma...non
voglio.-
-Non preoccuparti-abbassò lo sguardo la sacerdotessa-
sono sicura che Kagome avrebbe voluto rimanere dove sei tu, nell'era
Sengoku-
-Già. Sai, Kaede-baba...era destino che non dovessi
stare con nessuna delle due... Questa è la pena per gli incapaci come
me-
-Dovresti fare qualcosa per quelle ferite- gli rispose
Kaede- sei messo piuttosto male-
-Ormai non m'importa...più di nulla.-
E Kaede lo lasciò così, incamminandosi verso i corpi
morti degli altri.
Inuyasha si voltò, guardando il tramonto.
- Kagome-, le disse stringendo il corpo esanime della
ragazza a lui, chiudendo gli occhi, -ti amo-
E, così come non era riuscito mai a farlo, la baciò,
bagnandole il viso di lacrime.
Spesso, nelle favole, le lacrime versate dall'amato sul
corpo morto di qualcuno, serviva a riportarlo in vita, a rompere qualche
incantesimo, accadeva qualche miracolo, tornava tutto come prima.
Ma questa non era una favola ,e nessuno l' avrebbe
riportata indietro.
Che dire? In questa storia ho fatto fuori mezzo popolo del
fumetto della Takahashi!!Ma...in questo periodo sono per i finali
tragici.
Spero che almeno un po' vi sia piaciuta. Lasciate un
commento, se vi va!
Tranquille. per coloro che me lo hanno chiesto
nelle recensioni,perchè hanno interpretato male il riassunto della storia, Kagome non muore nel manga originale della Takahashi. O
almeno, fino ad ora non è morta, poi non lo so...^^
*il dialogo è tratto dal numero 50 (giapponese,
in Italia non è ancora stato pubblicato) del manga Inuyasha di Rumiko Takahashi,
capitolo 494 "I due mondi".
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