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È una sera d’autunno fa freddo. Tommy è in cucina, nella villa di Adam quando, la porta d’ingresso si apre. Tommy corre incontro al suo uomo e rimane pietrificato, indietreggia di qualche passo e gli punta il dito contro:

-Tu… tu, come ti sei permesso di rincasare conciato così!

-Ma… PrettyKitty!

-PrettyKitty un corno (SOLO IO POSSO TINGERMI IN QUESTA CASA, LAMBERT).

-Non chiamarmi per cognome, chiaro Ratliff!

-Minchia Adam, ma che cazzo ti è saltato in mente?

-Niente, volevo cambiare, e non dirmi che sto male.

-No, non stai male! È solo che non me l’aspettavo. Ok, lo ammetto, così sembri un lupacchiotto grigio…

-Owwww, grazie amore. Al mio gattino piace un lupacchiotto!

-Sì, lo ammetto mi piaci.

-Cucciolo, ti amo.

-Anch’io ti amo.

Adam prende in braccio il suo Kitty, e lui di conseguenza gli mette una mano fra i capelli e glieli scompiglia. Il biondo ride, e gli da un bacio a stampo sulle labbra del fidanzato, lo porta sul divano e si accoccolano per tutta la notte. Fino a che non si addormentano abbracciati in quella notte e fredda d’autunno.  
 

Nota dell'autrice:
mi sono basata alla tinta che s'è fatto Adam, e poi... per me una strigliata da Tommy se l'è presa, anche se mi sarebbe piaciuto essere lì in quel momento. Comunque grazie per essere passati e, so che rompo ma il vostro parere per me conta molto.
Kisses
Cinzia <3