Questi personaggi non mi appartengono, ma sono
proprietà di Rumiko Takahashi;
questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.
Non ora…
- Tu lo sai che quello che
stiamo facendo è sbagliato, vero? - chiese la ragazza con voce tremante
Già, forse lo
era… ma perché pensarci ora? Perché rovinare uno di quei
rari momenti che potevano vivere insieme?
- Può darsi… -
Evidentemente, lui non si preoccupava molto di quell’aspetto…
apparentemente almeno. Lui,
in realtà, passava nottate insonni per preoccuparsi di
quell’aspetto della loro vita.
Ma quei
momenti erano solo per loro, non per i loro problemi.
Unì la sua bocca con
quella della ragazza che gli stava di fronte, ed entrambi si abbandonarono in
quel bacio, lasciandosi tutto, e soprattutto tutti, alle spalle.
In fondo, il loro amore era
fatto di quello, di quei segreti incontri notturni, nascosti nel profondo
bosco… fra quegli alberi, che celavano il loro segreto da ormai due
settimane, il segreto di quella loro passione, il segreto dei loro dubbi nei confronti
degli altri, le loro certezze verso il loro amore.
Era nato così, per
caso. Un giorno
come tanti altri, nella monotonia di sempre, tutti seduti attorno al
falò nella capanna della vecchia Kaede. Semplicemente, i loro sguardi
si erano incontrati, e da quel momento il loro bisogno più grande fu
quello di farlo ancora, ed ancora, per sempre…
Giorni di fuggevoli sguardi,
e poi il chiarimento, culminato nell’accorgersi dei loro veri sentimenti, e nella loro prima
volta insieme…
Adesso, ogni momento libero
che avevano lo passavano insieme… allontanandosi dal villaggio con scuse
diverse, in orari apparentemente diversi,
senza alcun sospetto da parte degli altri.
Perché nessuno, avrebbe mai sospettato una cosa
del genere, nessuno l’avrebbe mai sognata, e se questo fosse successo
avrebbe liquidato il tutto con uno “sciocchezze”.
Però non era una sciocchezza…
- Noi dovremo
dirglielo… -
Questa volta era stato lui a
parlare, perché in fondo la pensavano entrambi allo stesso modo.
Entrambi sapevano di doverlo dire.
Entrambi avevano paura di quando questo sarebbe successo.
Entrambi, senza nemmeno
rendersene conto, sfuggivano a quel momento.
Quali sarebbero state le
reazioni? Non lo sapevano,
non lo potevano sapere. Quello che sapevano, è che
due persone ne sarebbero
uscite molto male…
Il capo poggiato sul petto
dell’uomo, dai suoi occhi sfuggi una piccola lacrima… che poi
venne seguita da un’altra, e poi da un’altra ancora…
Scoppiò a piangere,
perché per una ragazza sincera come lei tutte quelle bugie erano
diventate un peso insostenibile…
Pianse, perché sapeva che
con la verità avrebbe perso due persone a lei care.
Il fatto che rimandare fosse
peggio, lo sapeva, perché poteva essere una causa in più della
perdita di quelle persone…
Lui, le accarezzava la testa
delicatamente, come avesse paura che con un tocco troppo brusco, lei
sparisse…
Quante volte aveva provato ad
introdurre l’argomento? Così tante, come il numero di volte in cui
era sfuggito al discorso… si sentiva un codardo, ma sapeva perché
lo faceva.
Perché aveva paura che l’incantesimo che li aveva
avvolti fino a quel momento si spezzasse, e che il suo angelo dai capelli corvini lo
lasciasse per sempre…
Si alzarono silenziosamente, ed
allo stesso modo si rivestirono… ora dovevano tornare indietro, dai loro
amici… sperando che fossero rimasti comunque tali…
Prima che lei si dirigesse
verso il Pozzo Mangiaossa,
prima che lui si dirigesse verso il villaggio dei monaci, per poi tornare al
villaggio Musashi come nulla fosse,
vollero guardarsi di nuovo.
Così
l’una riscoprì quanto potesse essere intenso il blu degli
occhi di lui, e l’altro quanto fossero dolci quelli nocciola
dell’altra.
Si
diedero conforto a vicenda, si infusero la forza di affrontare
tutti, con i loro sguardi… un sorriso, un segno di una mano, ed un
saluto, nella speranza che il loro prossimo incontro avvenisse presto…
Chi poteva giudicare se il
loro amore era giusto o sbagliato? Nessuno, neanche loro.
Perché un amore, se è vero e sincero, è sempre giusto.
Chi poteva decidere quando
avrebbero dovuto dire la verità? Nessuno, solo loro.
Ed al
momento, la loro risposta era unanime…
Non ora…
Fine
Ed ecco la mia prima fanfic su Inuyasha! So che il pairing
è decisamente particolare (anche se non ho
detto esplicitamente i nomi si è capito…) ma in fondo io avevo
avvertito! Stavo tranquillamente cercando di dormire, quando
all’improvviso mi viene la folgorazione: e se invece che con un cane,
mettiamo la nostra Kagome con un bel ragazzo dagli occhi blu? Ed ecco
ciò che ne è uscito fuori. So che
è un po’ corto, però mi ci sono davvero impegnata a far
capire ciò che provano i personaggi… beh,
spero sia piaciuto! Baci, Charlie.