midinght1
Midnight
Prefazione
Tu con quei occhi di gatto pensi di essere eluso dal circolo del
dolore,
povero piccolo pensi che rifugiandoti nel ricordo di qualche cosa di
passato
tu possa cancellare l'onta di una esistenza inetta.
Quale mai la ragione che ti ha spinto a me, la conosco ma che ora giaci
nudo
tra le mie lenzuola, non comprendo bene come sia potuto accadere.
Eppure ricordo bene la sequenza:
rumore di passi dietro la porta, un bussare cheto e poi una voce che sa
di vitreo.
L'ho riconosciuta al volo e una scarica di adrenalina mi ha percorso
lungo la colonna vertebrale.
A passi misurati mi son avvicinato alla porta, la mano salda sulla
maniglia:
aprendo tutto mi aspettavo che vederti con quegli altri mocciosi
imbrattati di sangue.
Infine l'oblio e l'inizio della fine di un quartetto giā
preannunciata agli inizi.
Io umile testimone, faccio le veci di una brava persona di nome Leorio,
caduto nel tentativo
di rapire dalla follia il gesto disperato e misurato tante volte in
solitudine di un esule di guerra.
A voi le ceneri dei ricordi di tempi che furono.
Hisoka
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