Saga degli Androidi
Capitolo 1: “E così tutto ebbe
inizio...”.
...stanco e spossato dopo un estenuante allenamento svolto, subito
decisi di prendermi qualche secondo di pausa sdraiandomi atterra sulla
schiena a pancia in su. Mettendo poi le mani sotto la nuca le utilizzai
come una specie di "cuscinetto", e così facendo incominciai
a fare i miei soliti ragionamenti...
-"Uff... questi allenamenti mi sfiancano, ma alla fine i risultati si
percepiscono... mi sento molto più potente ogni qualvolta
porto a termine periodi di combattimento e concentrazione
mentale...”.
Vero... le mie capacità da combattente aumentavano...
più rapidità nei movimenti... più
forza acquisita... riflessi migliorati... insomma, qualità
utilissime in battaglia.
Continuando a pensare le mie palpebre si fecero pesanti... e chiudendo
gli occhi caddi in un leggero e tranquillo sonno...
...
... riaprendo gli occhi mi ritrovai letteralmente circondato da persone
mai viste.
Soltanto un uomo ed una donna mi stringevano tra le loro braccia.
-“Huh... dove sono...?”- mi chiesi confuso.
Non so come ma ad un certo punto la scena cambiò:
guardandomi attorno notai soltanto una sorte di "finestrella" posta di
fronte a me dove, dall'interno verso l'esterno, vedetti il volto
oscurato di quest'uomo e questa donna i quali, entrambi tristi, mi
accennarono ad un saluto.
-“Ma che diavolo... che sta succedendo... non
capisco..!”- continuavo a ripetermi in testa.
Tutto d' un tratto un flash mi colpì di sorpresa accecandomi
completamente gli occhi.
-”Non vedo niente...!”- pensai strofinandomi gli
occhi con le dita delle mani.
Scuotendo un po' la testa la vista mi ritornò e
subito lo sguardo ricadde sulla finestrella che ormai avevo preso come
punto di riferimento.
-“... fuori è quasi tutto nero e vedo solo dei
puntini bianchi...”- commentai.
Dopo qualche minuto, ancora un altro flash mi colpì causato
da una specie di “sfera” infuocata. Da
lì non capii più nulla... bensì mi
ripresi dal sonno...
...
Subito mi risvegliai col fiatone.
-"Huh... di nuovo questo sogno... cosa vorrà
significare..?"- mi chiesi.
Rimanendo sempre con questo dubbio in testa decisi comunque di alzarmi.
Una stirata veloce, un piccolo sbadiglio e via... pronto per continuare
gli allenamenti.
...
Dopo un certo lasso di tempo qualcosa attirò la mia
attenzione: voltandomi notai un'enorme navicella spaziale che
atterrò dietro ad alcune colline.
-“Cosa sarà?... vado a dare un'occhiata...meno
male che è qui vicino, ma devo fare
attenzione...”- pensai incamminandomi roccia dopo roccia
verso il luogo dell'atterraggio.
Con modesta agilità e con cautela, subito mi nascosi su una
collinetta dove, sul terreno sottostante, osservavo con attenzione un
gruppo di tizi, tra cui due in particolare che si evidenziavano per la
loro statura: uno era un mostro viola con le corna avvolto da un
mantello nero, mentre l'altro era una sorte di
“robot” di bassa statura e di colore bianco.
-"E quelli chi sono..?"- mi domandai.
Spostando lo sguardo un poco più in la, ecco che
apparì di punto in bianco un ragazzo di media statura dai
capelli viola e armato di una spada molto possente.
-“E questo da dov'è sbucato...?”-
continuavo a domandarmi cercando delle risposte.
Rimasi comunque nascosto per vedere cosa sarebbe successo.
Di li a poco quei tizi incominciarono una conversazione, ma per me fu
impossibile sentire perché molto lontano. Notai solo dopo un
po' che un gruppo di quegli uomini protetti da quell'armatura si
scagliarono sul ragazzo dai capelli viola.
-“Qui finisce male... forse ha bisogno di aiuto!”-
pensai.
Incominciai allora a scendere giù per la collina saltellando
qua e la rapidamente, per poi ritrovarmi sul campo di battaglia di
fronte a quella specie di mostro e quel robot di bassa statura.
-“Hey!”- esclamai indicando i due tipi
attirando cosi la loro attenzione.
-”Oh... un altro terrestre è venuto a
trovarci...!”- esclamò il robottino.
-”Tsk... beh, due al prezzo di uno caro figliolo
mio!”- disse il mostro rivolgendosi all'automa.
-”Sapete com'è... 10 contro uno non è
leale, è da vigliacchi..!”.
-”No ma non ti preoccupare...!”- mi disse il
piccoletto, e aggiunge -” ...ci penserò io
personalmente a voi due!”.
-”Bene, allora fatti sotto!”- urlai posizionandomi
in attacco.
Nemmeno il tempo di agire per attaccarlo e venni bloccato dal tizio dai
capelli viola il quale, trattenendomi per un braccio, non mi
lasciò muovere.
-”Ma... ma come hai fatto? Hai fatto fuori quei guerrieri
laggiù e sei arrivato qui... sei stato
rapidissimo...”- cominciai a parlargli.
-”Esser un super sayan ha i suoi vantaggi... ma comunque, tu
chi sei?”.
-”Un che?... comunque mi presento, mi chiamo Dega e sono
specializzato in arte marziali grazie al mio maestro che vive in
città...”.
-”Dega... io mi chiamo Trunks... comunque, non dovresti esser
qui... quei due sono molto più potenti di quanto tu possa
pensare...”- m'informò.
-”Tu dici..? Eppure a me non sembra... comunque non mi va di
lasciarti solo, quindi lascia che ti dia una mano... così
scoprirai la mia potenza...!”.
-”Mmm... facciamo così Dega, tu prova ad occuparti
di Freezer, mentre io mi occupo dell'altro guerriero, ok?”.
-”Chi sarebbe Freezer?”- domandai.
-”Sarebbe quello più piccolo, di bassa
statura...”.
-"Bene... me ne occuperò io...".
-”Fai attenzione... e se vedo che sei in
difficoltà interverrò, ok?”- mi
avvertì incamminandosi verso il mostro dal mantello nero.
Fui fortunato...potevo prenderlo come un allenamento per tenermi in
forma... e quindi, sicuro di me stesso, mi avvicinai al piccolo automa
fermandomi a qualche metro di distanza da lui.
-”E tu vorresti sfidarmi pivellino?”- mi
domandò ridendosela sotto i baffi.
-”Pivellino? Ma guardati... sei un ammasso di rottami
parlante...”.
-”Cosa?! Come ti permetti di dire questo all'uomo
più potente dell'universo?!”- esclamò
rrabbiandosi.
-”Fatti sotto essere immondo!”- esclamai
posizionandomi per attaccarlo.
-”Te la farò pagare cara!”-
urlò lanciandosi contro di me.
Subito partì un incredibile scontro: si schivò,
si colpì, si ferì... eh sì, dovevo
ammetterlo, me l'ero cercata anche perché questo Freezer era
incredibilmente potente... ma io non demorsi e continuai il
combattimento finché, commettendo un errore madornale,
questo mi spazzò via con un calcio ben piazzato sul busto.
Il colpo incassato fu doloroso, ma riuscii comunque a tenermi in
equilibrio su due piedi.
-”Accidenti...”- sussurrai rimettendomi in
posizione di attacco.
-”Cos'è... non ce la fai più?
Peccato... mi stavo proprio divertendo!”.
La mia pazienza raggiunse il limite... e quindi, sorridendo, mi
scatenai:
-”Adesso mi hai letteralmente scocciato sottospecie di ferro
vecchio..."- sbuffai.
Cosi facendo mi concentrai al massimo: con tantissima rabbia
accumulatosi nel mio corpo diventai una furia quasi esplosiva, e mi
"trasformai" attraverso un'aura biancastra nata attorno al
mio corpo.
-"Beh..?"- pronunciai.
-”Ohohoh...sei molto più forte di prima
adesso?”- mi disse lui per niente sorpreso.
La frase mi mandò sui nervi. Non ero un pivello, tanto meno
non era mia intenzione farmi abbattere da uno come lui.
-”Ora vedremo!”- esclamai lanciandomi contro il mio
avversario.
Partì un'altra collutazione ed io, con destrezza e potenza
fisica, riuscii a metter Freezer in difficoltà colpendolo a
più non posso. Infine, per terminare al meglio le combo
d'attacco, lo presi in pieno volto con il palmo destro a mano chiusa
ben piazzato, facendolo schiantare contro un cumulo di rocce. Infine mi
fermai a riprendere un pò di fiato assicurandomi
però di non abbassare la guardia.
-”Mai sottovalutare l'avversario...”- commentai.
La resa dei conti arrivò ben presto... e difatti, guardando
il mio avversario rialzarsi, era abbastanza alterato dall'affronto
subìto.
-”Ora mi hai scocciato! Muori!”- urlò
lui creando come una specie di sfera d'energia solo con l'indice e il
medio della mano destra.
Mi stupii di fronte a tale stregoneria, ma di certo non mi feci
abbattere psicologicamente... e difatti, senza pensarci due volte,
posizionai entrambi i palmi delle mie mani di fronte a me nel tentativo
di bloccare quell'attacco scagliatomi contro.
...
L'impatto fu una bella botta... infatti a stento riuscii a trattenere
quell'enorme sfera. Cercai di usufruire di tutte le forze per
respingerla, ma fu tutto inutile: la potenza era spaventosa. Invano
cercai di resistere finché, ormai quasi al culmine di non
reggere più, il mitico Trunks intervenne in mio aiuto
posizionandosi dietro di me.
-”Dega! Lascia che la sfera venga verso di me! Scansati che
al resto ci penso io!”- mi ordinò
Non avendo altre scelte rimasi a fidarmi di lui.
-”Va bene... tieniti pronto Trunks!”.
Con rapidità mi tolsi dalla traiettoria della sfera
d'energia la quale si diresse verso Trunks.
Steso atterra osservai la scena:
Trunks, con incredibile abilità, subì una specie
di “trasformazione”: infatti, i suoi capelli viola
diventarono biondi generando un'aura spaventosissima. Restandolo a
guardare, il ragazzo creò anche lui un onda d'energia
riuscendo con facilità immensa a bloccare l'attacco di
Freezer. Infine, con incredibile potenza, Trunks respinse la sfera di
energia che maestosa venne lanciata contro il povero robottino il
quale, con un urlo straziante, venne definitivamente spazzato via e
distrutto.
Di fronte a simile “spettacolo” rimasi
esterrefatto. Mezzo indolenzito mi rialzai avvicinandomi a Trunks che
si detrasformò tornando normale.
-”Incredibile... che razza di trasformazione era..? E che
incredibile potenza...”- mi complimentai.
-”Eh si, è una lunga storia... quello che hai
visto era un super sayan, i migliori combattenti
esistenti...”.
-”Pazzesco... comunque, hai avuto problemi con il mostro
viola dalle lunga corna?”.
-”No...è stato un giochetto da ragazzi
tagliuzzarlo con la mia spada... ma comunque io devo farti i miei
complimenti”.
-”Per che cosa?”- domandai confuso.
-”Mentre ti scontravi contro Freezer hai scatenato un' aura
molto potente... quasi sei arrivato ai miei livelli...”- mi
spiegò.
-”Beh, non sono poi così forte come
credi...”.
-”No ti sbagli... tu sei uno dei pochi terrestri ad aver
retto contro un simile mostro... Freezer è molto potente, e
tu gli hai dato testa... ciò sta a significare che se
continui ad allenarti diventerai molto più forte di come sei
adesso...”.
-”Non credo comunque che lo diventerò come lo sei
tu...”.
-”Beh... tieni conto che il super sayan ha un livello di
combattimento quadruplicato rispetto a quello normale... sei forte ai
miei livelli questo si però solo quando sono normale, e non
trasformato...”.
-”Molto bene... io avrei bisogno di allenarmi, tu mi daresti
una mano?”- gli chiesi.
-”Guarda... io non posso darti una mano e il
perché non posso dirlo... però, se vuoi, io so di
una particolare persona che molto probabilmente ti
allenerà...”.
-”Perfetto...”- mi limitai a dire.
-”Bene, seguimi!”- mi invitò lui
facendomi segno con la mano.
Incominciai allora a seguirlo restando comunque di guardia
perché non sapevo ancora con chi avevo a che fare.
-“Devo fare molta attenzione... questo tizio potrebbe
attaccarmi... tenendo conto della sua incredibile forza mi stenderebbe
con un semplice calcio... pazzesco come...”- mi bloccai
perché Trunks si fermò di scatto.
L'osservai voltato di spalle e, spostando lo sguardo un po'
più in la, giunsero altre persone all'apparenza innocue che
ci fissavano a bocca aperta.
-”Hey, voi laggiu! Io sto andando a prendere Goku! Volete
venire con me e Dega o no?”- domandò Trunks a quei
ragazzi.
-”Scusa... ma come fai a conoscere mio padre?”- gli
chiese il ragazzino dall'armatura blu.
Trunks sorrise.
-”Ragazzi è qui vicino..! Penso che
arriverà tra poco, seguitemi! Lui è da questa
parte!”- esclamò indicando con la mano la
direzione da prendere.
Gli altri rimasero semplicemente a guardare.
...
-”Sei capace di volare?”- mi chiese lui
avvicinandosi.
-”Volare?!”- esclamai.
-”Poi imparerai... nel frattempo aggrappati alle mie spalle,
ti porto io sul luogo”.
-”D'accordo... mi fido dai!”.
Pensavo mi prendesse in giro... eppure, aggrappandomi, rimasi a bocca
aperta:
-"Tienti forte!!!”- mi avvertì alzandosi in volo.
Tenendo salda la stretta “decollammo” fluttuando
leggeri in aria.
-”Fantastico!”- urlai sorridendo.
-”Ti garba come cosa?".
-”Si si! Ma come si fa a volare?”.
-”Tutto si basa sulla tua aura: più la espandi e
la controlli, e più riesci a volare veloce!".
-"Devo impararla questa tecnica... e comunque, per quanto riguarda la
sfera d'energia che avevi creato prima?”.
-”Anche in quel caso si tratta di aura... concentrandola nei
palmi delle mani riesci a creare queste onde d'energia”.
-”Fantastico... devo allenarmi per riuscirci!”-
esclamai già pensando al duro lavoro che avrei dovuto
svolgere.
...
Chiacchierando del più e del meno in qualche minuto
giungemmo in un luogo completamente isolato. Io subito mi staccai da
Trunks riprendendo a chiacchierare.
-”Dov'è questo tizio?”- domandai.
-”Un po' di pazienza... arriverà!”.
Accennando con la testa mi voltai e di nuovo incontrai quelle persone
che c'erano prima.
-“Ma questi chi sono...?”- mi chiesi scrutandoli.
Ad un certo punto notai Trunks che, prendendo una capsula, schiacciando
il bottone e buttandola atterra, fece apparire come una sorte di
“mini – frigorifero”. Dopo di
ché lo aprì e prese una bibita fresca.
-”Ragazzi, manca ancora un po' di tempo per l'atterraggio di
Goku... nel frattempo posso offrirvi da bere? Non fate
complimenti..!”- esclamò.
Mi avvicinai.
-”Grazie... sei gentilissimo!".
-”Prendi pure Dega!”- mi invitò.
Subito guardai cosa il frigo offriva e, prendendo una lattina con su
scritto “Orange”, la aprii e incominciando a
sorseggiarla: gusto davvero dolce... e buona!
-”Che buona...!!!”- esclamai gustandola.
Una ragazza dell'altro gruppo e un ragazzino si avvicinarono.
-”Grazie, volentieri!”- esclamò la donna
avvicinandosi per prendere una lattina.
-”Grazie, sei molto gentile!”- ringraziò
il ragazzino afferrando una bibita.
Gli altri rimasero fermi nei loro posti.
Entrambi la sorseggiarono e fecero anche loro i complimenti per le
bibite molto dolci e gustose.
...
Il tempo passò e così un altro tizio di statura
bassa e pelato si avvicinò prendendo una lattina, aprendola
e sorseggiandola.
-"Uhm... è buona!”- esclamò questo
sorridendo.
-”Mi fa piacere che vi piacciano!”-
esclamò Trunks sorridendo.
-”Si grazie! Però... scusa una domanda... come fai
a conoscere mio padre?”- domandò il piccolo
guerriero protetto dall'armatura blu.
-”Ad esser sincero non l'ho mai incontrato di persona tuo
padre... però lo conosco per la sua fama”- rispose
il ragazzo.
-”Cosa?!”- esclamò il tizio pelato, e
aggiunse -”...ma allora come fai a sapere che
arriverà qui tra alcune ore?”.
-”Ehm... purtroppo questo non posso dirvelo...”.
-”Sbaglio... o quando hai battuto Freezer e l'altro guerriero
eri un super sayan?”- domandò il piccolo.
Trunks: -”Eh si... infatti”- ribatté lui.
Ecco che prese parola un tizio dai capelli neri a punta che, lontano di
qualche metro, incominciò quasi ad urlare arrabbiandosi:
-”Questa è una sciocchezza...! Gli unici sayan
esistenti su questo pianeta siamo io, il tizio che sulla Terra si fa
chiamare Goku e quel moccioso mezzosangue di suo figlio! Siamo noi tre
gli unici rimasti in vita è chiaro?! Sei un gran
bugiardo!”- imprecò.
Per un attimo calò il silenzio di tomba finché il
piccolo guerriero non prese parola.
-”Si... ma noi l'abbiamo visto con i nostri stessi occhi
trasformarsi..!”- fece.
-”Non è possibile... te lo garantisco
io!”- continuò il tizio.
Decisi di intervenire.
-”Com'è che quando c'ero io lui si è
trasformato davanti ai miei occhi?”- commentai.
-”E tu chi sei?”- mi chiese arrogantemente.
-”Mi chiamo Dega... sono specializzato in arte
marziali...”.
-”Ah davvero? Beh, non mi sembri poi cosi tanto
potente...”.
Trunks s'intromise.
-”Ehm... è proprio qui che ti
sbagli...”- gli disse al tizio dai capelli neri.
-”E tu cosa ne sai?”.
-"Lui è riuscito a tener testa Freezer... l'ho visto io con
i miei stessi occhi...”- confermò.
Tutto il gruppo esplose sbalordito urlando in sintonia:
-”Che cosa..?!".
-”Eh si... Dega è riuscito a tenere testa a
Freezer nonostante la sua incredibile forza... e il bello è
che non sa né volare e né creare onde di
energia...”.
-”No... non è possibile! Mi stai prendendo in giro
per caso?!”- esclamò il tipo avvicinandosi.
-"No... è la pura verità...”.
Fino a quel momento rimasi in silenzio finché il piccolo
guerriero dalla tuta blu mi rivolse la parola.
-”Tu sei riuscito a tenere testa a Freezer?!”-
esclamò.
-”Beh... all'inizio era abbastanza semplice tenergli testa...
solo ho avuto qualche piccola complicazione alla fine... ma meno male
che c'era Trunks ad aiutarmi...”- risposi.
-”La cosa più incredibile è come tu sia
riuscito a ostacolare la sfera distruttiva di Freezer... quasi non ci
credevo... non è poi cosi semplice se non sei abbastanza
forte...”- commentò Trunks.
Decisi comunque di presentarmi al piccolo e agli altri per buona
educazione.
-”Scusate, non mi sono presentato... mi chiamo Dega e sono un
guerriero specializzato in arte marziali...”.
Il ragazzetto si presenta:
-”Ciao, mi chiamo Gohan!”.
Il tizio verde pure:
-”Io sono Junior...”.
Il testa pelata anche:
-”Piacere io sono Crillin!”.
Si presentò anche quella bella ragazza:
-”Piacere, io mi chiamo Bulma!”.
Ed infine arrivò anche il turno di altri tre, tra cui uno
con un occhio in più affiancato da un piccolissimo
personaggio alquanto strano, ed infine un tipo con la maglietta bianca:
-”Piacere, io mi chiamo Tenshihan e lui è il mio
piccolo amico Reef!”.
-”Piacere, io sono Yamcha..!”.
Si presentarono tutti tranne uno, ossia il tizio dai capelli neri.
-”E tu saresti..?”- gli chiesi cortesemente.
-”Io sono il principe dei Sayan... sono Vegeta!”-
esclamò lui.
-”Ma va? Allora sei potente!”- esclamai
punzecchiandolo.
-”Vuoi per caso che ti dimostri cosa sono capace di
fare?”- fece lui
-”No... finiresti male amico... non ti conviene".
-”Cosa?! Insolente come ti permetti! Te la farò
pagare cara!”- urò arrabbiandosi intento ad
attaccarmi.
-”Insolente? Sei tu l'arrogante qui... ed io con gli
arroganti non ci vado molto d'accordo...”- gli dissi, e
aggiunsi posizionandomi pronto per combattere -”...avanti
principe dei Sayan, fatti sotto!”.
La rabbia di Vegeta fu al culmine finché, tutt'a un tratto,
si mise di mezzo Bulma che ci bloccò entrambi:
-”Non litigate adesso..! Sta per arrivare Goku!”-
esclamò.
Subito ci fermammo restando ancora distanti l'un l'altro.
-”Ti è andata bene...”- mi disse
sorridendo.
Non rispondendo alla provocazione mi allontanai sedendomi su una roccia
e attendendo l'arrivo di questo famigerato Goku. In qualche secondo mi
raggiunsero anche Gohan e Crillin i quali, molto cortesi, aprirono
conversazione con me:
-”Scusalo Dega... è fatto così
Vegeta...”- si scusò il piccolo.
-”Tranquilli ragazzi... ci sarà occasione di
dargli una bella lezione...”.
-”Eheheh... anche Goku prima o poi si scontrerà
contro di lui...”- fece Crillin.
-”Come mai?”.
-"Lunga storia... loro sono rivali da moltissimo tempo...
però Goku è senz'altro più potente di
Vegeta!”- mi spiegò.
-”Accidenti, dev'essere un vero portento questo
Goku!”- esclamai sorridendo.
-”Sisi, papà è fortissimo!”-
puntualizzò Gohan.
-”Buono a sapersi..!".
-"Piuttosto Dega... raccontaci un po' di te, ti andrebbe?”-
chiese Crillin.
-”Beh, come dicevo prima sono un ragazzo specializzato in
arte marziali, e durante la mia vita trascorsa mi sono sempre e solo
allenato diventando sempre più forte...”.
-”Wow..!”- esclamò il piccolo guerriero.
-”Anche noi, sempre ad allenarci siamo!”- disse
Crillin.
-”Qualche volta possiamo allenarci assieme se vi
va!”- suggerii.
-”Per me si può anche fare! Poi quando arriva
papà ci alleneremo anche con lui!”.
-”Si, cosi ci massacra a tutt'e tre...”-
sbuffò Crillin.
Dopo la frase scoppiammo a ridere.
-”Eh si è fortissimo!”-
esclamò Gohan.
Per un certo attimo restammo ancora a chiacchierare tranquilli fin
quando, ad un certo punto, il silenzio venne spezzato dal rumore di una
navicella in avvicinamento.
-”Ecco, Goku arriva da un momento all'altro!”-
avvertì Trunks.
Tutti quanti voltammo gli occhi al cielo in attesa di vedere il mezzo
di trasporto... e finalmente... la pazienza venne premiata...
|