E fu cosi che ti incontrai: Behind the scenes capitolo 8
CAPITOLO 8
Ok,
inizio ad odiare la mia sveglia! E anche Felix.
Meno
male che domani è Domenica, almeno posso dormire fino alle
11.OO se non di più
«Nuovo
messaggio!» «Nuovo messaggio!»
«Nuovo messaggio!»
«Ma
che cavolo sono un call center? Tre messaggi nel giro di due
secondi!»
Ehiii Piccola!
Tra 1O Minuti arrivo, si
lo so,
sono mattiniero stamattina
a dopo, ti voglio bene
♥ Tom
Ehii Principessa,
come stai? Hai da fare
domani?
Un bacio ♥
Georg
Ciao Roxi!
Come stai? Mi chiedevo
se oggi hai bisogno di un passaggio,
si lo so ti porta Tom di
mattina,
ma sta sera ti porto io ok?
A dopo, Bill
«Che
pazzi, manca solo Gustav ora! Ora che ci penso, non ci ho mai parlato
con lui, sta sempre sulle sue. Strano sto ragazzo!»
Mi
preparai
velocemente per il settimo giorno sul set, buttai tutta la mia roba
nella borsa e tornai in cucina ad aspettare il messaggio di Tom, beh in
fondo mi piaceva stare sul set, recitare era stato sempre il mio sogno,
se non fosse per l'orario!
«Nuovo
messaggio!»
Piccola sono sotto.
Tom
Presi
la giacca, borsa e uscii dalla mia piccola casa e mi fiondai nella
macchina di Tom.
«Che
freddo che fa fuori!!!» Imprecai sfregandomi le mani.
«Ci
credo piccola, siamo a metà dicembre»
«Accendi
un po' sto riscaldamento, non voglio diventare un pinguino!»
«Ahahahahah,
ma se lo sei gia!»
«Dai
cazzo Tom! Datti una mossa»
«Allora
con Georg? State insieme?»
«No,
ma non ci voglio stare insieme. Da una parte mi piace, ma dall'altra
boh»
«E
cosa vuoi fare?»
«Pensavo
a una relazione aperta»
«Mi
piace... mi piace»
«E
perchè?»
«Ah
no, così»
«Sisi»
Arrivati al set trovai Georg ad attendermi, «E ora cosa
vuole!?»
«Parlare» Mi rispose Tom.
«Madonna, già solo per questo voglio una relazione
aperta. Mi sta troppo appiccicato, ho bisogno di ARIA!»
«Ahahahah io e te siamo proprio uguali»
«Può essere, I
go to the Hell, bye my love» Dissi uscendo dalla
macchina.
Mi avviciani a Georg e lo salutai come ogni mattina, un semplice bacio
sulla guancia, niente di più. «Allora? Che vuoi
dirmi?»
«Ehm domani hai tempo?»
«Non lo so ancora, poi ti scrivo un messaggio ok?»
«Okay»
«Vabbè ora entro, a dopo»
«A dopo»
«Ah una cosa, non chiamarmi Principessa ok?»
«Ehm.. si»
«Ciao ciao»
«Ciao»
Madonnaaa, ancora
l'ultima parola deve avere? Ma con lui non puoi neanche avere una
relazione aperta. Meglio lasciarlo stare.
«Ro sei una stronza» Mi disse qualcuno
all'orecchio, stamattina
mi vogliono fare impazzire.
«Chi mi vuole ora?» Dissi girandomi «Ah
Bill, sei tu!»
«Si»
«Perchè sono una stronza?»
«Per due motivi»
«E sarebbero»
«Uno: Non puoi trattare Georg così, Due:
Perchè non mi hai risposto stamattina?»
«Uno: Non ti riguarda e Due: non avevo soldi»
«Non è vero, hai risposto a mio fratello»
«Ma che cavolo vuoi!?»
«Scusa» Mi disse.
Girai i tacchi e me ne andai nel camerino.
Una volta dentro mi presi la testa fra le mani, non mi riconoscevo
più, io non sono stronza!
«Nonononononononononono»
«Ro.. Ro tutto bene?» Mi chiese Tom bussando alla
porta.
«Si»
«Posso entrare?»
«Si»
«Scusa ma passavo di qui e ti ho sentito urlare e mi
chiedevo..»
«Tom è tutto apposto ok?»
«Okay, dai andiamo al set» Disse tirandomi su e
prendendomi in braccio.
«Sei pazzo Tom! Ti voglio bene per questo»
«Pure io, my love ahahahah»
Raggiungemmo il set ed era gia tutto pronto per la scena del centro
commerciale.
«Tom ora mi puoi mettere per terra per favore?»
«Ahahah si»
«Bene ragazzi, iniziamo. Tom indossa la Felpa»
Disse Felix lanciandoli la felpa di spongebob addosso.
«Ci stai proprio bene ahahahah» Dissi passandoci
davanti e andando in posizione
«Scena quarantotto, la prima. 3 .. 2 .. 1 .. »
Gli afferrai la mano e lo trascinai per tutto il centro commerciale. Mi
fermai appena vidi un tabacchino.
«Sigarette??
Guarda che c'è l'ho!» Disse toccandosi la tasca
dei pantaloni.
«No,
stupido! Una macchina fotografica usa e getta!»
Presi una macchina fotografica usa e getta e andai a pagare.
Lo trascinai di nuovo per tutto il centro commerciale
finché non mi fermai davanti ad un negozio.
«Entriamo
qua dentro!»
Mi
fiondai subito dalla commessa e andai a chiedere due felpe di
Spongebob, una per me e una per lui. La commessa arrivò poco
dopo con le nostre felpe, le andai a prendere e ne lanciai una a Tom.
«Mettila!»
«Cooosaaaa???»
«Io
mi sono messa quello stupido vestito, e tu» Dissi indicandolo
«metti questa felpa!» e la indicai.
Una volta indossata la felpa andai di nuovo dalla commessa
«Scusi, ci può fare una foto!?» Dissi
passandoli la macchina fotografica.
«Ma
certo, dolcezza»
Ritornai
da Tom e mi misi in posa vicino a lui. La commessa inizio il conto alla
rovescia e la foto fu scattata.
«Ora
ti puoi togliere la felpa!»
Andai dalla commessa con la felpa ancora addosso e la pagai.
Poco
dopo arrivò Tom, senza maglietta e iniziai a sudare freddo,
se entro pochi minuti non si sarebbe messo una maglietta li sarei
saltato addosso. Voleva provocarmi!
«La
prendo anch’io!»
«Coosaaaaaaaaaaaa?????????»
Rimasi a bocca aperta
«Qualche
problema, Piccola» Disse con voce suadente vicino al mio
orecchio.
«N-nio,
c'è no»
«Okay,
Dai andiamo» Mi prese per mano e mi portò fuori
dal negozio.
«Mi
porti a casa Tomi?»
«Sì,
devi dirmi dove abiti»
La mattina passò abbastanza in fretta al contrario del
pomeriggio dove dovevo girare la scena con Bill
«Dai Ragazzi, si inizia! Scena quarantanove la prima, 3 .. 2
.. 1 ..»
«Ehi fratellone alla buon ora! Chi è
lei?» Gli disse Bill aprendo la porta
«è
una mia amica, poi ti spiego»
Mi
accompagno fino in soggiorno e ando via
Il
lampione (BILL) entrò in soggiorno e si accomodò
vicino a me.
«Quindi
te sei una grupie di Tom giusto??» Mi disse
«Grupie?»
«Ah
si, Tom dice a tutte che siete speciali e poi vi trascina a letto e vi
chiama per i suoi bisogni! Quindi non illuderti sei solo una grupie.
Mio fratello non sa amare!»
«Ma
cosa stai dicendo!? E tu chi sei?»
«Come
chi sono io?»
«Beh
non ti conosco. Dovrei?»
«Si!!
C'è No»
«Deciditi»
«Io
sono Bill kaulitz, piacere» Disse allungandomi la mano
«Roxi»
«Come
hai conosciuto mio fratello??»
«Questa
sera, al bar. Perché?»
«Così
chiedevo!»
«Posso
farti una domanda?»
«Dimmi»
«Sei..
G..ga..y?»
E scoppiai
in una fragorosa risata.
«Roxi
cavolo!»
«Scusa
Felix, ma non resistevo! Ahahahahahahahah Oddio, Bill copriti per
favore»
«Senti
non l'ho scelto io questo pigiama» Disse Bill in sua difesa.
«Lo
so, ma cavolo ribellati! Ti metteranno in ridicolo davanti a tutto il
mondo»
«Roxi!
Basta! Scena quarantanove, la quinta 3.. 2 .. 1 ..»
Urlò Felix.
«Posso
farti una domanda?»
«Dimmi»
«Sei..
G..ga..y?»
Come
da copione Bill non mi rispose.
«Che
ho detto di male? Allora lo sei?» Gli chiesi ancora.
«Ma
certo che no!! Ma come ti vengono in mente certe cose!»
«Hai
un pigiama con i coniglietti!»
E scoppiai
in un'altre fragorosa risata.
«Roxi!
Trattieniti, c'è l'hai quasi fatta! Scena quarantanove la
sesta, 3 .. 2 .. 1 ..» Disse Felix.
«Che
ho detto di male? Allora lo sei?»
«Ma
certo che no!! Ma come ti vengono in mente certe cose!»
«Hai
un pigiama con un coniglietto!»
«Eh
beh!! Io adoro i conigli!» Disse con gli occhi lucidi, mi
guardò ancora una volta prima di andarsene in camera.
«Stoooooooooooop,
chiamate Tom che ri-prendiamo l'ultima scena e ci siamo, Georg, Bill e
Gustav potete andarvene a casa»
«Grazie
Felix» Dissero in coro i ragazzi.
«Bene
Tom, Roxi, voglio la scena di quando Tom ti porta a casa dopo la
giornata nel centro commerciale ok?»
«Capito»
«Scena
cinquanta, la prima 3 .. 2 .. 1 ..»
«Beh,
allora.. Ci si vede» Dissi girandomi e incamminandomi verso
l'entrata.
«Roxi,
aspetta» Disse venendomi incontro «Mi dai il tuo
numero?»
«Certo!»
Presi il suo braccio e con una penna che trovai in borsa, glielo
scrissi.
«Grazie,
ci vediamo?» Mi chiese
«Sì,
fatti sentire qualche volta eh!»
«Contaci»
Mi
avvicinai per dargli un bacio sulla guancia, ma lui mi prese per i
fianchi e mi stampo un bacio sulle labbra.
«Tom,
non farlo più okay, io non ti conosco, c'è lascia
passare un po' di tempo, c'è quello che voglio dire
è» Respirai prendendo aria «Prima ti
voglio conoscere meglio» Dissi con voce strozzata ed entrai
in casa.
«Bene
ragazzi, avete ancora 1O minuti che facciamo la cinquantuno? Poi potete
andare» Ci chiese Felix.
«Okay»
«Scena
cinquantuno, la prima 3 .. 2 .. 1 .. Luci!»
Andai
sotto le
coperte e aspettai il speudo messaggio di Tom, una volta arrivato
iniziai a fare la finta
innamorata con le farfalline nello stomaco e ci risposi e
continuò così finche Felix prese il suo
bellissimo
megafono e urlò: «Stooooooop»
«Parole
sante!» Disse scendendo da quel letto scadente.
«Potete
andare a casa, ci vediamo lunedi! Buon sabato sera e buona
domenica»
«E'
proprio fuori sto Felix» Mi disse Tom avvicinandosi da dietro.
«Che
fame!!!» Mi lamentai
«Dai
ti porto fuori a mangiare, my love»
«La
scena è finita Tom, smettila di fare il romantico
ahahahahah»
«Okay,
dici che ci faranno fare una vera scena di sesso?»
«Spero
di no»
«E
perchè?»
«Non
sei il mio tipo, sei il tipo da una scopata e via»
«Pure
tu non sei il mio tipo, ma una scopata ci sta»
«Dai
andiamo a mangiare che ho fame!»
«Okay
piccola Roxi»
«Piccola?
Senti chi parla! Abbiamo tutte e due la stessa
età!»
«Gngngn»
«Ehm..
Tom»
«Si»
«Cosa
ci fa tuo fratello ancora fuori? Ah mizzeca è
vero!» Dissi battendo la mano sulla fronte.
«Cosa?»
«Mi
voleva portare a casa lui oggi»
«Ci
penso io»
«No
lascia stare, vado io»
Mi
avvicinai alla macchina di Bill e lo salutai.
«Sali
Roxi?»
«Ascolta,
volevamo andare a mangiare una pizza io e Tom, hai voglia di
venire?»
«Se
non disturbo!»
«Tranquillo
e scusa per oggi»
«Tranquilla»
«Dai
vieni qui» E lo andai ad abbracciare «Buono il tuo
profumo!» dissi annusandolo.
«Anche
il tuo non è niente male»
«Grazie»
«Prego»
«Dai
andiamo a mangiare, che Tom sta aspettando e anche il mio
stomaco!» Dissi toccandolo.
«Non
è l'unico sai!»
«Ahahahahahahahahhahahahaha»
«Ma
che ti ridi!»
«Si
sta
lamentando» Dissi avvicinando il mio orecchio alla sua pancia
«Ahahahahaha Oddio ahahahahahahah Ha molta fame»
Gli dissi.
«Lo
so» Mi disse iniziando ad accarezzarmi i capelli.
«Ora
però andiamo!» Dissi alzandomi e prendolo a
bracciatteto.
«Sei
una tipa strana Ro, sei una tipa strana»
«Grazie
lo sapevo già pure tu lo sei»
«Lo so»
|