a pensare a lui: se ne era andato, e li aveva lasciati soli.
Eppure, nonostante tutto il dolore che le aveva procurato, Bulma non poteva fare a meno di esserne ancora innamorata, e lo sapeva terribilmente bene.
Si alzò, appoggiando il piccolo nella sua culla e rimboccandogli le coperte, attenta a non svegliarlo. Dopodiché si ritirò in camera sua, stendendosi nel letto, già consapevole che non sarebbe stata in grado di addormentarsi.
Abbracciò forte il cuscino, per poi lasciare le sue lacrime libere di scorrere, finalmente.
Dalle sue labbra uscì involontariamente il nome dell'uomo la cui assenza la stava tormentando ormai da mesi: Vegeta.
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N.d.A. : Piccola flashfic nata da una banalissima role di prova. Ho deciso di pubblicarla, giusto per dire che non ho abbandonato questo sito. Spero vi piaccia :) ]