Unmade bed

di lynch
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Unmade bed

 

La prima volta che ce l'aveva portato, Black*Star era rimasto incredulo.

Per essere il figlio di uno Shinigami, Kid aveva un stanza piuttosto semplice: una scrivania ordinata, due grandi finestre, quattro librerie, due comodini e un letto. Rimanendo sulla soglia, aveva fissato quest'ultimo pezzo d'arredamento sorpreso.

Ci si erano poi stesi sopra, tra le lenzuola sfatte.

“Qui non mi importa di essere asimmetrico” aveva spiegato Death con uno sguardo quasi colpevole.

L'azzurro gli aveva passato una mano tra i capelli, sorridendo maliziosamente.

Mi sacrificherò anche questa volta e ti farò dimenticare la simmetria. Ora bacia il tuo Dio di ragazzo.”

 

Note:

E' la mia prima storia su SE e so di non aver iniziato con una coppia felice e che molti non gradiscono, ma come direbbe una mia carissima amica "lo sai che mi piacciono le sfide!". Perciò eccomi qui, alla vostra mercé. Fate di me quel che volete.

Adieu,

lynch.





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