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“Inuyasha,nooooooooo!”
La ragazza piangeva di fianco al mezzodemone,steso a
terra,immobile,circondato dalle fiamme che ardevano poco distanti a perdita
d’occhio.
“ti prego Inuyasha,svegliati,Inuyasha!”
“non puoi più fare nulla per lui,andiamocene”disse un
ragazzo vestito di con un ikimono e un mantello nero;poteva sembrare un ragazzo
del posto,anche grazie alla spada,ma le scarpe da ginnastica che portava ai
piedi tradivano il suo travestimento
“io non lo lascio qua! Vattene pure se vuoi ma io resto!”
disse la ragazza scoppiando in lacrime e accasciandosi sopra il corpo senza vita
di Inuyasha
“fai come vuoi,io non voglio morire,e comunque non qui”
Così detto il ragazzo si girò di scatto e si avviò tra le
fiamme,addentrandosi nel bosco oramai carbonizzato per poi sparire in una luce
viola più in là,in una radura che ora era appena distinguibile tra i rami spogli
degli alberi che bruciavano.
La ragazza rimase lì,a piangere per il suo amato
scomparso,mentre le fiamme si avvicinavano sempre più;rimase lì a ricordare ai
bei momenti passati insieme a Inuyasha e agli altri compagni,ai litigi che poi
finivano sempre bene o comicamente,a Naraku ma soprattutto a quel ragazzo,del
quale non riusciva a ricordare il nome che cambiò in modo tragico quella che era
una storia a lieto fine e svelò il più terribile segreto della ormai estinta
sfera dei 4 spiriti…
La storia stava per finire bene,finché 2 mesi prima…
IL SEGRETO
DELLA SFERA DEI 4 SPIRITI
“Uffa,un’altra giornata di cammino”
“Sta zitto Shippo,saremmo noi che ci dovremmo lamentare,tu
ti fai sempre portare in spalla” disse Inuyasha tanto duramente che Shippo si
nascose dietro Sango
“Sei cattivo Inuyasha,dovresti trattare meglio i bambini”
“Vuoi vedere come posso trattarli male?”
“Su,Inuyasha,calmati!” proferì Miroku con saggezza,quasi
volesse fare il mentore
“Inuyasha,A CUCCIA!” a parlare era stata una ragazza dai
capelli scuri e mossi,portava una divisa scolastica tipicamente giapponese alla
marinaretta,conduceva una bicicletta rosa a mano e guardava in malomodo
Inuyasha,ora steso in una conca per terra
“Perché l’hai fatto Kagome?”
“Dovresti trattare meglio Shippo,è solo un bambino”
“Ma io sono sempre stato trattato così,fin da piccolo”
“Non tirare fuori la storia del povero emarginato
Inuyasha,ormai la conosciamo a memoria”
“Guardate,un pozzo!” proferì Shippo,che corse subito verso
il pozzo in legno che si trovava pochi mesi davanti a lui
“Shippo,vergognati,abbiamo appena fatto colazione” disse
Inuyasha sgridandolo
“Hemm…Inuyasha,dentro al pozzo c’è qualcuno!” gridò Shippo
“e dentro non c’è neanche un goccio d’acqua!”
Inuyasha,quando raggiunse il pozzo,trovò un ragazzo seduto
sul bordo del pozzo,a prima vista sembra piuttosto alto anche se seduto;era
vestito completamente di nero:mantello,ikimono,occhiali da sole e scarpe.
Proprio questi ultimi 2 particolari stupivano Inuyasha:sapeva che solo
nell’epoca di Kagome si usavano calzature simili e quegli strani cosi davanti
agli occhi. Incuriosito lo osservò meglio: aveva i capelli castani lunghi fino
alle sopracciglia,sotto le lenti si intravedevano degli occhi verde
smeraldo,dalla schiena sporgeva qualcosa che a Inuyasha pareva alieno e al
fianco aveva una spada con un’elsa che lui non aveva mai visto.
Mentre Inuyasha lo guardava il tizio disse “Senti,che hai
da guardare?Io non sono gay,poi non so te, uomo con le orecchie!”
Il suo accento era strano,anche se parlava speditamente si
capiva che non veniva da quelle parti
“Avanti,dimmi chi sei!”sbraitò Inuyasha estraendo Tessaiga
“insomma,che modi sono? Perché ti dovrei dire il mio nome?”
disse il ragazzo canzonando Inuyasha
“perché se no potresti restare a letto per molto,molto
tempo”
“avanti,fammi vedere che sai fare!” disse il ragazzo
scendendo dal bordo del pozzo e portando la mano dietro la schiena,pronto a
reagire a un attacco del suo avversario
“Cos’è? Una sfida? Allora prendi questo,TAGLIO DEL VENTO!”
“ma che cazz…”
Il fumo avvolse il ragazzo,mentre la tecnica di Inuyasha
distruggeva tutto lungo la sua strada;Inuyasha divertito esclamò “adesso non
ridi più,eh?”
“faresti bene a non ridere più te,devo dire che la tua
tecnica mi ha stupito ma ci vuole altro per sorprendermi”
la voce del ragazzo proveniva dal fumo,che diradandosi lo
rivelò nascosto dietro a una specie di skateboard senza ruote ingigantito
abbastanza da poter nascondere un uomo in ginocchio,che a quanto pare l’aveva
protetto dall’attacco di Inuyasha
“non so come tu abbia fatto ma stai tranquillo che ti
caverò ciò che voglio dalla bocca” disse Inuyasha,con un divertito sorriso sulla
bocca,mentre il suo avversario si rialzava e estraeva la spada dal fodero
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