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Blaine Anderson e
Sebastian Smythe erano gli studenti più brillanti della
Dalton Academy di Westerville.
Frequentavano
lo stesso anno, eccellevano in ogni corso, partecipavano attivamente ad
alcune attività extra scolastiche (come i Warblers, coro
maschile a capella osannato dall'intero istituto) ed erano le star
degli sport che praticavano: uno la boxe e l'altro il lacrosse.
Blaine
Anderson e Sebastian Smythe erano gli studenti più invidiati
della Dalton Academy di Westerville non solo per la loro bravura in
ogni singola cosa che facevano, ma perché erano davvero
innamorati l'uno dell'altro.
E lo si
poteva notare perfino nelle cose più piccole: i teneri baci
a fior di labbra scambiati nei corridoi tra una lezione e l'altra,
Sebastian che ogni pomeriggio gli offriva il caffè in tazza
media con spolverata di cacao, Blaine che, sventolando la sciarpa
rossoblù con lo stemma della scuola, urlava orgoglioso a
chiunque sugli spalti il nome del suo ragazzo quando questi segnava un
punto nelle partite.
Ma Blaine
e Sebastian erano anche estremamente competitivi.
"Dai,
Blaine, fammelo vedere!"
Sebastian
cercò di afferrare il compito di Blaine mentre il ragazzo
provò ad infilarlo rapidamente nella borsa di pelle
stropicciandolo tutto.
"Cosa hai
preso? Il test era semplicissimo, avrei potuto farlo ad occhi chiusi.
Solo l'ultima domanda sulle dinamiche demografiche sembrava un po' una
bastardata, ma l'ho aggirata lo stesso parlando dell'incremento della
disponibilità delle risorse e mi sono meritato il voto
massimo, come sempre."
Blaine
sbuffò mettendosi la tracolla sulla spalla e uscendo
velocemente dall'aula. Sebastian lo raggiunse con facilità
un secondo dopo nel corridoio, sempre continuando a parlare.
"Il
professore Fisher mi ha aggiunto una nota alla risposta all'ottava
domanda, dicendomi che andava bene, ma che avrei potuto ampliare il
discorso. E come potevo farlo con quelle quattro righe striminzite a
disposizione? Meno male che non ha influito negativamente sul compito,
altrimenti non avrei potuto sopportarlo. Non vorrei mai rovinarmi la
media per una stronzata del genere," sciorinò gesticolando
con enfasi. "Tu cosa hai preso?"
Blaine si
fermò di colpo e gli lanciò un'occhiataccia,
costringendo le labbra in una smorfia strana. Senza parlare, distolse
lo sguardo da Sebastian e riprese a camminare.
Vedendo
l'espressione di Blaine, Sebastian trattenne il fiato in modo teatrale,
facendo voltare parecchie teste in sorpresa. Ignorandole,
riuscì a raggiungere di nuovo il suo ragazzo e gli
afferrò saldamente il braccio, trascinandolo in un bagno
che, fortunatamente, era vuoto.
Sebastian
spinse Blaine contro la porta che aveva chiuso velocemente dietro di
sé.
"Dimmelo."
Blaine
fissò ipnotizzato le morbide labbra che si erano fermate a
pochi centimetri dalle sue.
"Ti amo?"
"Non
quello. Dimmi che voto hai preso."
Nemmeno
tutta la forza di volontà del mondo sarebbe stata
sufficiente a far cambiare argomento a Sebastian quando si impuntava su
qualcosa e Blaine lo sapeva bene. Ma sperava che, distraendolo con un
bacio, sarebbe bastato almeno a zittirlo per un po'.
Sebastian
rispose subito al bacio, ma non esitò a staccarsi
rapidamente senza prima aver intrappolato il suo labbro inferiore tra i
denti.
"Su,
Blaine, dimmelo."
Gli occhi
di Blaine evitarono di proposito quelli di Sebastian perché
era sicuro che si sarebbe perso in quel verde screziato d'azzurro e gli
avrebbe detto la verità in meno di un istante.
"Il
compito... Il compito è andato bene."
Sebastian
ridacchiò poco convinto e gli spostò con
delicatezza un ricciolo che gli era scivolato sulla fronte.
"Allora
perché continui a scappare pur di non dirmi cosa hai preso?
Perché se hai preso un voto più basso del mio,
sai cosa ti aspetta...", sibilò con voce provocante prima di
premere le labbra su quelle di Blaine e facendo scontrare ancora una
volta le lingue in una danza frenetica e eccitante.
Una volta
staccati per riprendere fiato, Blaine si passò la lingua
sulle labbra ormai rosse e gonfie e, con un sospiro, decise di
ammettere ciò che aveva cercato di nascondere al suo ragazzo
per cinque minuti buoni.
"Questa
volta non ho preso la solita A+, contento adesso?"
Sebastian
fece un sorriso sornione e scagliò i pugni in aria come se
avesse vinto la medaglia d'oro, mentre Blaine distolse lo sguardo
preferendo fissare le mattonelle.
"Lo
sapevo! Lo sapevo! Oh, la tua media perfetta intaccata da una A brutta
e cattiva! Come farai adesso a recuperare? Sai che per un voto del
genere potrebbero bocciarti?!", lo derise accarezzandogli gentilmente
la guancia. Blaine, imbronciato, deglutì rumorosamente
incapace di guardarlo.
"Veramente..."
Sebastian
piegò la testa incuriosito e costrinse il moro a guardarlo
negli occhi sollevandogli il mento con un dito.
"Blaine...
Non vorrai dirmi che..."
Blaine
fece il grave sbaglio di immergersi in quelle iridi chiare e ne rimase
intrappolato, come se fosse risucchiato da un vortice. Se ne
pentì amaramente subito dopo.
"Ho preso
una B."
Sebastian
battè le palpebre confuso, tenendogli ancora il dito sotto
il mento.
"Come
sarebbe a dire che hai preso una... Ma è terribile!" Non
riuscì nemmeno a terminare la frase senza che il suo volto
venisse attraversato da una smorfia di disgusto.
"Sì,
ho preso una schifosissima B. Scommetto che dopo me la farai pagare,
vero? E domani farò una fatica tremenda a sedermi, eh?"
Blaine lo
guardò accigliato e rimase sorpreso nel vedere che la faccia
smarrita di Sebastian era scomparsa e la sua bocca era diventata un
ghigno compiaciuto.
"Oh, no",
scosse la testa ridendo. "Assolutamente no. Ho in mente qualcos'altro."
"Del
tipo? Guarda che non mi va di farmi bendare o legare come un salame
oppure-"
Sebastian
lo interruppe baciandolo con forza e, sempre ridacchiando, lo prese per
una mano trascinandolo su per le scale che portavano ai dormitori.
"Del tipo
che avrai quello che ti meriti, B,"
disse marcando bene l'ultima parola e ignorando lo sbuffo fintamente
infastidito di Blaine.
"Sebastian,
sul serio, domani abbiamo le prove dei Warblers e non posso davvero..."
"Lo so,
ecco perché oggi passerai tutta la giornata sui libri. Devi
recuperare! E io ti darò ripetizioni!"
Blaine
trovò la punizione veramente eccessiva, ancora
più di quella volta in cui Sebastian... Ma questa era
un'altra storia e un altro brutto voto.
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Seblaine Week! C'è qualcosa di più bello della
Seblaine Week? No, appunto.
E questa one shot
è arrivata di getto (e si vede), però ci tengo
così tanto a partecipare perché il mondo ha
bisogno di Seblaine. Ho già detto "Seblaine"?
A domani!
-violetsugarplum
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