Voldemort's
ballad.
Caro Harry, Io ti maledico
che tu non sia morto me lo son
legato al dito.
Fatti forza vecchio nemico
prima o poi ti
ridurrò come un lombrico.
Expelliarmus non
servirà
se il mio Avada Kedavra ti
arriverà.
Un favore io ti faccio,
sono proprio un diavolaccio.
La tua mamma incontrerai...
è una mudblood, tu lo
sai?
Tuo padre è proprio
lì
morto con lei lo stesso
dì.
Poi un bambino un po' arruffato
mi ha del tutto sbriciolato.
Io con Raptor un po' restai
nella sua mente mi insinuai,
ma la pietra hai afferrato
e il professor si è
proprio bruciacchiato.
Poi al secondo son tornato
col basilisco dal
passato,
con la zanna hai stracciato
il bel diario indiavolato.
Il terzo anno poi
passò
e Codaliscia si palesò,
il tuo padrino è
ritornato
dal dissenatore dovrebbe esser
baciato.
Il torneo vi fu al quarto
draghi, sirene, labirinti e
grande sfarzo
Cedric infine muore
ahimè...
Il Signore Oscuro risorge,
tiè tiè tiè.
Poi al quinto te lo dico
mi sei sembrato un po' spaurito,
al ministero mi insinuai
Sirius è morto,
già lo sai?
Al sesto infine non ho agito,
c'era Draco col suo amico...
Severus tutti ha scioccato
e Silente se n'è
andato.
Chi ha letto il libro
già mi ha detto
che io perdo contro un inetto:
io non so se vero sia
ma io gli ho inflitto tanta
agonia.
Di far la rima mi compiaccio,
sono proprio un ragazzaccio.
E con questo ti saluto
Harry occhio, io son astuto!
Ora basta, devo andare
ad ammazzare, a quanto pare.
Caro Harry, te lo dico
non crucciarti, son io il più fico.
Harry basta, sei un ragazzo
quindi levati dal...
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