E' venerdì sera e
come tutti i
santi venerdì sera io e Louis ci ritroviamo davanti alla
televisione a guardare uno stupido di che genere sinceramente non l'ho
ancora capito e pensare che è cominciato da circa un'ora.
"Louis tesoro, non è che non mi piaccia vedere un film con
te è che forse, al venerdì sera potremmo fare
qualcos'altro che vedere film alla televisione" dissi sorridendogli
cercando di alleggerirgli la pillola
"Amore ma questo è un film bellissimo" disse lui ricambiando
il sorriso
"Si ma lo dici tutte le volte che guerdiamo un film e questo, accade
tutti i venerdì sera" dissi alzandomi dal divano
"Dove vai?" mi chiese senza staccare lo sguado dal televisore
"Finchè non avrei trovato un passatempo migliore di questo
me ne starò in camera" dissi salendo i primi gradini della
scala
"Cosa intendi?"
"Passare un venerdì sera diverso Louis, diverso" dissi
salendo le scale
Lo lasciai li, a guardarsi quel film demenziale da solo, io intanto mi
chiusi in bagno e mi feci un bel bagno rilassante.
Circa mezz'ora dopo sentì il campanello
'saranno sicuramente i ragazzi' pensai così, tornai al mio
bagno
Un paio di minuti dopo, Louis mi chiamò
"Ehi El, non è che potresti venire giu?" chiese dal piano di
sotto
"Hai trovato un altro passatempo?" chiesi indossando un accappatoio
"Oh, credimi"
Usci dal bagno in accappatoio e scesi le scale trovandomi una sorpresa
poco piacevole, Louis seduto sul divano con due tizi vestiti di nero
con un passamogna che gli puntavano una pistola contro
"Sai Louis, quando ho detto che volevo passare un venerdì
diverso, intendevo che so, un cinema, una cena romantica, NON UNA CENA
CON I LADRI" dissi gridando l'ultima frase
"Eh già, però ti ho sorpresa giusto?"
"Se per sorpresa intendi spaventata si, mi hai sorpresa" dissi sendomi
sul divano
"Quindi, significa che mi hai perdonato e facciamo pace?" chise
sorridendo
"Se per far pace intendi andare di sopra no, non faremo pace" dissi
girando la faccia dall'altra parte
"Ehi voi due, fate silenzio" disse l'uomo che impugnava la pistola "Ehi
Ben, prendi la corda e legali" disse poi all'altro che
obbedì subito
"Astuto il signorino, chiamarlo per nome, proprio antisgamo" dissi
sorridendo
"Met non è mica così scemo, quando siamo in
missione usiamo dei nomi in codice, io in realtà mi chiamo
Alehandro Martinez e lui Nicolas De la Fuente" disse cominciando a
legare Louis mentre l'altro si tirò una mano sulla fronte
constatanto la stupidità del collega
"Bè, a questo punto diamo inizio alle presentazioni, io sono
Louis William Tomlinson e lei è Eleanor Jane Calder" disse
Louis tutto sorridente
"Lo so, lo so, pensa che passo con lui 14 ore su 24" dissi
rassegnandomi all'idea
"E le altre -si fermò per fare il conto- 10 ore cosa fa?"
chiese il primo finendo di legarlo
"8 ore lavora e le altre due di solito le passa in bagno a leggere
libri di barzellette"
"Che lavoro fai Louis?" chiese il ladro sedendosi accanto a lui
"Il cantante, tu Ben?" chiese voltandosi verso di lui
"Il ladro" rispose pimpante l'altro
"E dimmi, si guadagna bene?"
"Bè, dipende dai padroni"
"Ah, se ti danno la mancia o no"
"No, se hanno una cassaforte piena oppure no" disse lui
"E' figlio di mia sorella, purtroppo non puoi sceglierti i nipoti" mi
disse rassegnato
"Ti capisco, io purtroppo ho sbagliato a sceglierlo" dissi intendendo
Louis "Senti,-dissi continuando-non è che potrei mettermi
qualcosa di più comodo sai, l'accappatoio è
bagnato"
"Ok, ma ti devo controllare, quindi verrò con te"
E così salimmo le scale ed entrai in camera a cambiarmi
Suonarono il campanello
"Devono essere gli altri" disse Louis alzandosi
"Oh, Met dice sempre di dire che non c'è nessuno"
"Oh giusto, NON C'E' NESSUNO" gridò Louis
"Louis sappiamo che sei in casa, apri" gli rispose Zayn
"La mamma non ti ha insegnato che non bisogna essere maleducati?"
chiese Louis
"Hai ragione, forse dovremmo aprirgli" e così
liberò Louis "La mamma ha detto che a casa degli altri non
bisogna mai aprire la porta" disse muovendo la testa e così
Louis si alzò ed aprì agli altri nel frattempo io
e l'altro ladro scendemmo
"Cosa succede qui? E loro chi sono?" chiese lui
"Vedi Nick, non volevamo essere maleducati e così abbiamo
aperto la porta, o meglio l'ha aperta Louis perchè
è casa sua" rispose l'altro tranquillamente
"Ma tu, sei nato scemo o uno dei tuoi genitori ti ha fatto cadere dal
fasciatoio?" chiese Liam
"Se lo chiedono tutti, se lo chiedono tutti" disse l'altro rassegnato
"Qualcuno ci spiega come mai ci sono due ladri di cui uno scemo?"
chiese Zayn
"Ehi Nick non è scemo" disse Alehandro
"Infatti si riferiva a te zuccone" disse Danielle
"Chiedetelo a quella cima del vostro amico Louis che li ha fatti
entrare" risposi scendendo le scale
"Bè, io pensavo che foste voi così ho
detto che era aperto e sono entrati" disse sedendosi tranquillamente
sul divano
"E perchè sei slegato?" chiese Nick
"L'ho slegato io, se no come faceva ad aprire la porta?" chiese
retoricamente l'altro
"Si ok, ma cosa ci fate voi qui?" chiese Liam
"No, a dire la verità, noi siamo arrivati prima quindi che
cosa ci fate voi qui?" chiese Nick
"Non fa una piega" rispose Harry
"Ora si spega perchè voi due siete così tanto
amici" intervenne Danielle
"Aspettate un attimo, dov'è Niall?" chiese accorgendomi
della sua mancanza
"E' andato a prendere le pizze e ha detto che si fa riaccompagnare dal
ragazzo delle consegne" rispose Zayn
"Comunque non avete risposto alla nostra domanda" disse Liam
"Se per questo neanche voi" ribattè Nick
"I tuoi discorsi non fanno una piega" intervenne di nuovo Harry
"Ma la vuoi finire?" disse Danielle dandogli una sberla in testa
"Ehi Liam, di alla tua fidanzata di abbassare le mani"
ribattè Harry arrabbiato
"Quel che è giusto è giusto Harry" rispose
semplicemente Liam
"Comunque noi siamo qui perchè... perchè...
bè perchè dobbiamo rubare delle cose"
"Sono dei ladri, giustamente"
"Harry!" lo rimproverò Danielle
"Che c'è, non ho mica detto 'non fa una piega' " a questa
affermazione Danielle lo fulminò con gli occhi
"Ma che cosa dovevate rubare di preciso?" intervenne Zayn
"Bè, ecco..." Nick fu interrotto dal campanello "E adesso
chi è?" chiese innervosendosi
"E' Niall con le pizze" rispose Zayn
"Bè, già che ci siamo, mangiamo"
Così, Nicolas e Alehandro si tolsero i passamontagna, Zayn
aprì a Niall che salutò il ragazzo delle consegne
che poi scoprimmo essere una ragazza, Liam e Danielle apparecchiarono
in terrazzo, Zayn ed Harry andarono a prendere le birre nel frigo del
garage, Niall servì le pizze mentre io e Louis accendemmo
gli zampironi.
Che dire, si era presentato come un noiosissimo venrdì sera
davanti alla televisione e si è trasformato in un
venerdì sera pieno di soprese e con degli insoliti ospiti a
cena.
Buon venerdì sera *fa l'occhiolino*
*
Planet Moon *
Ehi,
questa è una One-Shot comica, è la prima volta
che scrivo storie di questo genere, spero di avervi strappato qualche
sorriso nel corso della storia :)
Se
questa storia vi piace passate a leggere le altre :)
Baci
Lu :)
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