A.A.A. Cercasi ore di riposo
Ciao
a tutti! Questa è la prima fiction che pubblico dopo meeeeesi
>.< non avevo neanche un po’ di ispirazione.. però
ieri mi è venuta questa idea e quindi l’ho scritta.
Semplice ma spero tenera *-* leggete e scrivetemi cosa ne pensate ^^
A.A.A. Cercasi ore di riposo
Sono giorni che Lily e James Potter non riescono a dormire.
Sono giorni che non possono dormire.
Perché? Solo un nome: Harry James Potter.
Avete
presente quel bambino di soli sei mesi con grandi occhi verdi e dai
capelli neri già scompigliati? Avete presente quel bambino che
agli occhi di un estraneo potrebbe sembrare un angioletto?
Bhe.. lasciatemi dire che voi tutti siete degli estranei se lo credete un tenero e dolce bambino.
Perché Harry Potter è..
-James tuo figlio è un piccolo diavolo! Non ne vuole sapere di lasciarmi dormire neanche cinque minuti!-
Ecco, per l’appunto.
Sono
giorni, come dicevo, che il piccolo diavolet.. ehm, volevo dire,
angioletto non lascia riposare neanche per poco tempo i suoi poveri
genitori.
-Lily, cara, ti devo forse ricordare che il piccolo è anche tuo figlio?- domanda ironicamente James.
-James, caro-
risponde ancora con più ironia la donna –ti devo forse
ricordare che questo è anche tuo figlio?- domanda mentre culla
il bambino tentando di farlo addormentare, ma senza alcun risultato.
-oh, ma lo so bene
tesoro. Volevo solo dire che non sei l’unica che è in
bianco da quasi due settimane, se non per poche ore di riposo- Le
risponde il marito con voce studiatamente dolce per evitare di far
arrabbiare ulteriormente la già nervosa donna.
-Che ne dici se adesso lo tengo un po’ io? Tu, intanto, vai pure a riposarti un po’. Ok?-
-Bene!- conclude Lily
mentre passa Harry a James –Me ne vado a letto! E guai se provi a
svegliarmi perché “oh, Lily cara, ma dov’è
finito il boccino giocattolo di Harry?” capito? Sei suo padre,
devi riuscire ad arrangiarti da solo. Non posso sempre venire io in tuo
aiuto.- detto questo Lily esce dalla stanza in un turbinio di capelli
rossi, diretta alla camera da letto.
-Bene ometto, che ne
dici: giochiamo un po’?- chiede James ad un Harry tropo
iperattivo per dormire. “magari sfiancandolo riesco a farlo
addormentare” pensa infatti speranzoso l’uomo.
È passata
ormai un’ora e James sta praticamente dormendo in piedi mentre
Harry, ancora completamente sveglio, ride felice per il boccino
giocattolo che gli vola intorno.
“Basta, non ne
posso più. A mali estremi, estremi rimedi!” pensa
sconfitto James dirigendosi verso il camino e buttandoci un po’
di polvere, per poter chiamare un amico.
Dopo alcuni minuti un uomo dai lunghi e ondulati capelli neri oltrepassa il camino, utilizzando la metropolvere.
-Ah, mio caro James.
Anche questa volta non ce l’hai fatta a fare tutto da solo: hai
dovuto chiedere il mio aiuto!- prorompe subito divertito l’uomo.
-Ok è vero, hai completamente ragione- dice James ridendo e alzando le mani in segno di resa.
-Grazie fratellone
per essere venuto. Finalmente io e Lily potremo riposarci un po’-
dice James con voce infinitamente sollevata, dopo averlo abbracciato in
una stretta virile, battendogli qualche pacca sulla spalla.
-Eh sì, questo
è un onore che non concedo a molti. Ritenetevi fortunati-
ribatte Sirius divertito per poi prendere subito in braccio il proprio
figlioccio che, appena visto lo zio, aveva subito iniziato a
ridacchiare stendendo le braccia per farsi prendere da lui.
-E il mio figlioccio
preferito come sta? È da un po’ che non ci vediamo. Guarda
come sei cresciuto!- continua Sirius rivolto ad Harry che, come
risposta, emette alcuni gorgheggi felici.
-Se se, il tuo
figlioccio preferito… è l’unico che hai!- sussurra
leggermente infastidito James dall’affetto che c’è
tra suo figlio e il migliore amico, il quale sentendolo scoppia a
ridere.
-Il tuo paparino mi
ha detto che non riesci a dormire e di conseguenza non fai dormire i
tuoi genitori. Ma adesso ci penso io a te!- conclude con aria da sfida.
Subito si avvicina alla culla di Harry e lo adagia con attenzione.
-Bhe Ramoso direi che
adesso è il momento di far entrare in azione Felpato. Buona
notte e salutami la cara Lily- detto questo Sirius si trasforma nella
sua forma da Animagus e, saltando nella culla insieme ad Harry, gli si
accoccola affianco.
Dopo
pochi minuti Lily compare sulla soglia della stanza. –Come stanno
andando le cose?- domanda baciando James sul collo e abbracciandolo ai
fianchi da dietro.
-Guarda tu stessa, amore- mormora dolcemente James.
-Sapevo sin dall'inizio che lo avresti chiamato- dice Lily divertita osservando la scena che le si presenta davanti.
-Come?- chiede James mezzo addormentato.
-Andiamo, sappiamo
entrambi che è l’unico modo. Delle volte lo odio
veramente- dice Lily scherzando, fingendosi arrabbiata.
-Perché? Perché è l’unico che sa far addormentare nostro figlio?-
-Esattamente. Perché lui ci riesce e io, sua mamma, no?- domanda Lily col broncio.
-Cosa ci vuoi fare..
è pur sempre il suo padrino!- ridacchia James per poi girarsi
nell’abbraccio e baciando teneramente la moglie sulla fronte.
-Andiamo a letto tesoro-
I due, mano nella mano, si dirigono nella loro stanza per un meritato riposo.
Nel frattempo, i due nella culla, dormono tranquilli.
Harry tenendo tra le
sue piccole mani parte del pelo di Felpato e usando lo stomaco di
quest’ultimo come un morbido e caldo cuscino. Il grande cane
nero, invece, utilizza le proprie zampe per tenere teneramente stretto
a se il piccolo.
Finalmente, dopo molti giorni, grazie all’intervento di un grande amico, i Potter riescono a dormire sogni felici.
Piaciuta? Spero di sì ^^ lasciatemi un recensione! :) alla prossima!!
TigreBianca1995
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