The Devil, certainly.

di Belarus
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#01. Devil – Diavolo


Rivolse lo sguardo oltre la minuscola finestrella della locanda.
La luce flebile delle lanterne non era neanche paragonabile a quella del sole oltre la porta.
Killer accanto a lui parve emettere un ringhio, il resto dei suoi uomini continuò a festeggiare.
«È quel tale del mare settentrionale con la taglia da duecento milioni… Trafalgar Law… ho sentito un bel po’ di cattiverie sul suo conto…» sussurrò quasi, la voce roca.
Dalla parte opposta della strada, un uomo con un orso si era appena seduto su di una cassa di bottiglie.
«Cattiverie di che tipo?» domandò con voce metallica Killer.
Kidd lanciò l’ennesima occhiata, ebbe quasi l’impressione che quel tale di fuori li stesse ascoltando.
Un brivido gli percorse la schiena vedendolo ghignare da lontano. Lo sapeva il maledetto, lo sapeva!
«Dicono sia fissato con i cadaveri, che li resusciti… si fotte la morte!» il rhum gli colò giù per la gola, bollente.
Killer rimase in silenzio, poi qualcosa simile ad una risata venne fuori dal suo volto metallico.
«Hai bevuto troppo, Kidd?!» domandò divertito alzandosi.
«Dicono sia il diavolo in carne e ossa…» e forse, quelle voci per una volta, erano tutte vere.
Era il diavolo, certamente.










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