Anything Could Happen

di MockinGleek_
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Le lezioni erano finite e Hermione aveva ancora mezz’ora prima di incontrare Fred. Cosa avrebbe fatto? Decise di prendere un vecchio libro Babbano che aveva portato con se e iniziò a leggere.
 
Il tempo passò in fretta, e alle quattro meno cinque Hermione uscì dalla sala comune. Fred era lì, ad aspettarla. «Beh, cosa vuoi?» chiese Hermione cercando di sembrare noncurante. «Volevo vederti, è strano?» La riccia rimase lì come pietrificata a guardare il ragazzo che aveva davanti, come era possibile che Fred Weasley volesse vedere “la secchiona”?? «Bene, sputa il rospo, hai fatto qualche scommessa?» «No, nessuna scommessa.» «E allora cosa diavolo vuoi?» Disse Hermione cercando sempre di evitare i suoi occhi. «Voglio sapere perché al banchetto mi fissavi…» «Beh, potrei farti la stessa domanda Weasley!» Ribatté Hermione seccata. «Io non ti stavo guardando, Granger!» «Ah sì, allora non puoi dire con certezza che io ti guardassi no?» Eccola lì,la solita Hermione che vuole avere sempre la meglio su tutto e su tutti. «Primo, alza la testa e guardami, non ti hanno mai detto che è maleducato non guardare le persone mentre si parla? Secondo, so che mi fissavi, lo so e basta!» Ora c’era un pizzico si collera nelle parole di Fred, ma nonostante tutto Hermione si rifiutava di guardarlo negli occhi. Così Fred le mise una mano sotto il mento, e le alzò delicatamente il viso. Ecco, era successo di nuovo, si era persa nei suoi occhi che la fissavano attendendo una risposta. «M..mi stai s..solo facendo perdere tempo!» «Allora vattene, io non ti sto trattenendo! A proposito, la tua faccia è rossa, hai di nuovo caldo?» Senza rispondere Hermione gli diede un’ultima, veloce occhiata, poi rientrò nella sala comune.
 
Perché era andata? La domanda le ronzava in testa, poteva tranquillamente restare a leggere il suo libro, ma invece aveva deciso di rischiare di nuovo. Ed ora eccola lì, nella sala comune che cercava di far decelerare i battiti del cuore. Perché Fred le faceva questo effetto? Non era possibile che si fosse innamorata di lui! Poi un altro orribile pensiero le balenò in testa, come avrebbe fatto a cena? Sarebbe successo di nuovo, l’avrebbe guardato e poi si sarebbe fatta rossa come un peperone… no! Non poteva permetterlo! Decise dunque di andare a cena, ma si sarebbe concentrata solo sul suo cibo, e appena finito si sarebbe ritirata subito nel dormitorio.
 
Aveva passato altre due ore a leggere, e purtroppo l’ora di cena arrivò in fretta. La riccia scese in compagnia di Harry e Ron, sempre decise a non incontrare lo sguardo di Fred Weasley, ma dopo pochi minuti che cenavano si accorse che ormai Fred era diventato una specie di calamita per lei. Volevo vederlo, volevo sentire la sua voce. Doveva resistere, così si girò verso Ginny nella speranza di parlare e distrarsi un po’ con lei. Anche Ginny però era assente, troppo impegnata a fissare il Prescelto con occhi sognanti. Bene, ora Hermione doveva resistere da sola, sena poter sperare in quatto chiacchiere né con la sua amica, ne tantomeno con Harry e Ron che parlavano di Quidditch. Ce la poteva fare, la cena era quasi finita e dopo lei si sarebbe semplicemente dileguata senza far avere sue notizie fino al giorno dopo.   


*SPAZIO AUTRICE*

Ecco il secondo capitolo :)
Lo so, è più corto del primo, ma tra poco devo andare a cena dai miei parenti e domani non ci sarò. Dunque ho preferito aggiornare il capitolo ora :D





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